Steve Carell e’ uno dei nostri attori preferiti e ci dispiace che nella sua lunga carriera, capace di passare da ruoli brillanti (“Little Miss Sunshine”, “40 anni vergine”) a ruoli drammatici (“Foxcatcher – Una storia americana”, “La grande scommessa”, “Vice – L’uomo nell’ombra”) abbia ottenuto solo una candidatura all’Oscar nel 2015 per il sottovalutato “Foxcatcher”.
Oltre a moltissimi Golden Globe per la sua ottima prova nella versione a stelle e strisce della serie britannica “The Office”.
Parliamo di un successo arrivato in età avanzata nel 2003/2005 a 41/43 anni.
In gioventu’ Carrell invece aveva inizialmente pensato di diventare avvocato, studiando presso la “The Fenn School” e alla “Middlesex School” in Massachusetts, laureandosi presso la Denison University nell’Ohio.
La passione per la recitazione pero’ era predominante, tanto da incominciare un’esperienza teatrale presso il Second City Theatre di Chicago.
Nel 1991 arriva la possibilità di esordire sul grande schermo… il primo film non si scorda mai anche se non sarà proprio una parte memorabile (come ricorderà divertito molti anni dopo in un’intervista con Paul Rudd).
Il film e’ il poco noto “Curly Sue” (in Italia la “La tenera canaglia“) che e’ anche l’ultimo di un grande regista degli anni ’80, ovvero John Hughes (si quello di “Breakfast Club”, “La donna esplosiva”, “Una pazza giornata di vacanza”, tutti classici di quegli anni).
Bill Dancer, uno stravagante vagabondo quarantenne, e la piccola Curly Sue, un’orfana di entrambi i genitori, vivono di ingegnosi espedienti. Dopo aver stimolato un incidente facendosi investire dall’automobile di Grey Allison, una ricca avvocatessa di Chicago, Bill e la bambina vengono ospitati a casa della donna. Ciò suscita le ire di Walker Mc Cormick, il fidanzato di Grey, che tenta, inutilmente, di convincerla ad allontanare i due intrusi. Per un insieme di circostanze e, soprattutto, per la vivacità di Curly, la donna si affeziona alla bambina e a Bill il quale, ormai invaghitosi di Grey, è intenzionato a trovare un onesto lavoro.
Deluso ed adirato, Mc Cormick denuncia Dancer alla polizia come illegale tutore della bambina.
Il protagonista principale e’ Jim Belushi che vediamo proprio in questa scena dove appare per pochi secondi per la prima e unica volta nel film Steve Carrell, senza battute, ma gia’ con la sua classica mimica facciale !!
Dodici anni dopo lo ritroveremo, in un esilarante classico, in “Una settimana da Dio” sbeffeggiato da Jim Carrey e avrà inizio il suo meritato successo !!
E se cercate le precedenti puntate eccole qua: http://www.amicinema.it/tag/iniziamo-bene/