Le donne invisibili

Campione d’incassi in Francia con oltre 10 milioni di euro al box office, arriva finalmente (e un po’ a sorpresa) al cinema “Le invisibili” (Les invisibles), una emozionante commedia capace di unire impegno e divertimento per affrontare un tema quanto mai attuale come quello delle persone “invisibili” agli occhi della società.
 
Dirige Louis-Julien Petit ed e’ il suo primo film che esce da noi (da segnalare il bel “Carole Matthieu” del 2016).

 

Protagoniste del film sono quattro assistenti sociali dell’Envol, un centro diurno che fornisce assistenza alle donne senza fissa dimora. Quando il Comune decide di chiuderlo, si lanciano in una missione impossibile: dedicare gli ultimi mesi a trovare un lavoro al variopinto gruppo delle loro assistite, abituare a vivere in strada. Violando ogni regola e incappando in una serie di equivoci, riusciranno infine a dimostrare che la solidarietà al femminile può fare miracoli.

 

Nel cast Audrey Lamy, Corinne Masiero, Noémie Lvovsky e Déborah Lukumuena.


 

Che ne dite di leggere il commento che ci ha mandato Fabio Bresciani ? Eccolo !!
 
“Le donne rappresentano fino al 40% delle persone senza fissa dimora in Francia. Vivono molto appartate, per proteggersi dalla violenza della strada. Spesso si camuffano diventando virtualmente “invisibili”.
Claire Lajeunie ha diretto il documentario Femmes Invisibles – Survivre à la rue, scrivendo poi il libro Sur la route des invisibles, sempre dedicato alle donne senza fissa dimora e in qualche modo complementare al film. In entrambi racconta gli incontri, le sorprese, le domande e il lungo rapporto instaurato. Da questi spunti nasce questo film, a metà tra un documentario e la commedia impegnata alla Ken Loach, cercando di dare voce alle donne che vivono ai margini della società. Il cast delle senza dimora è composto da attrici non professioniste ed è davvero riuscito.
Grazie a dei nomi di fantasia Edith (Piaf), Lady D, Simone (Weil), Brigitte (Macron) e grazie all’opportunità di nascondersi dietro una personalità diversa, dimenticano quasi la presenza della cinepresa sul set, riuscendo a trovare il coraggio di esprimersi con più libertà.
 
Ma le donne invisibili in questa pellicola non sono solo loro, ma anche le assistenti sociali in quanto si prodigano in una professione davvero difficile e preziosa, i cui successi non sono quasi mai riconosciuti. Per motivi di tagli il loro centro diurno rischia di chiudere, allora queste decidono di organizzare dei workshop per riuscire a trovare alle donne un lavoro. Grazie alla determinazione e a qualche sotterfugio otterranno non solo dei risultati, ma soprattutto ridaranno una speranza a chi pensava di averla perduta.
Da sottolineare l’ottima colonna sonora fatta di musiche ipnotiche da Laurent Perez Del Mar. Il regista Louis-Julien Petit riesce a immergersi e a far immergere lo spettatore in un mondo complesso fatto di storie commoventi, a volte anche divertenti dove emergono profili di persone ricche di dignità e meritevoli di non essere emarginate o scartate dalla società.”

 

E questo e’ il bel trailer italiano !!

 


 

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