Prodotto dal colosso Netflix, “Marriage Story”, da noi “Storia di un matrimonio” era in concorso all’ultimo festival di cinema di Venezia, dove ha ricevuto tantissime ottime recensioni, ma non ha vinto nessun premio.
Ed e’ l’ultima fatica di Noah Baumbach (“Il calamaro e la balena”, “Frances Ha“, “Giovani si diventa“), uno dei nostri registi americani preferiti di questi ultimi anni.
Charlie, regista di teatro, e Nicole, sua moglie e prima attrice, si stanno separando. Lui lavora a New York, lei si è trasferita a Los Angeles per lavorare in televisione, insieme hanno un figlio. Nicole vuole un’altra vita e chiede il divorzio, affidandosi ad un abile avvocato. Charlie deve quindi lottare a sua volta, per continuare a vivere nella sua città senza perdere la custodia condivisa del bambino.
Improvvisamente i due amanti non si riconoscono più, sono travestiti da versioni mostruose e grottesche di loro stessi, come ci suggeriscono i costumi di Halloween, e in questo spettacolo domestico Charlie rischia di avere la peggio e di diventare davvero l’uomo invisibile.
Nel cast Scarlett Johansson, Adam Driver, Laura Dern, Alan Alda e Ray Liotta.
Sentiamo le parole del regista americano durante l’ultimo festival di Venezia:
“Quando una cosa non funziona più, è quello il momento in cui iniziamo a vederla davvero. Siamo lasciati fuori dalla porta e iniziamo a vedere la casa proprio da lì fuori!
All’inizio avevo scritto i dialoghi per me. Il film inizia mentre loro sono già nella fase della separazione, ma non sanno ancora che potranno separarsi di più. Ho cercato di inserire me stesso nello “spazio libero” tra loro; poi, ho trovato anche una certa musicalità. L’amore tra loro, però, è sempre presente: sono proprio queste le fondamenta su cui si regge il film.
Se il film è così è per i film che amo e con i quali sono cresciuto. Volevo tanti primi piani – è lì che sta il cuore del film – e ho preso ispirazione da Persona di Ingmar Bergman dove ci sono i migliori.
Anche il rapporto dei corpi con l’ambiente era importante. Questo è nel mio sangue, sono cose che fanno parte di me e vengono fuori nei film anche in modo inconsapevole.”
Il film sara’ in solo 17 cinema italiani distribuito dalla Cineteca di Bologna (a Milano Mexico, Beltrade e Centrale).
E questo e’ il trailer italiano ufficiale !!