Aspettavamo questo film in Italia dal lontano 2017 e se da un lato siamo tristi che non sia mai passato in sala, siamo felici che “How To Talk To Girls At Parties” (da noi tristemente diventato “La ragazza del punk innamorato“) arrivi almeno in streaming.
Tratto dall’omonimo racconto dello scrittore inglese Neil Gaiman (il creatore di “Sandman” se amate il fumetto d’autore) e’ diretto dallo statunitense John Cameron Mitchell autore di “Hedwig – La diva con qualcosa in più”, “Shortbus – Dove tutto è permesso”, “Rabbit Hole”, film acclamati dalla critica indipendente.
È il 1977. Il giovane Enn è completamente divorato dalla passione per la musica punk rock, unica via di fuga dall’esistenza squallida che conduce nella cittadina della provincia inglese dove vive con la mamma alcolista dopo che il padre se ne è andato di casa, anche lui in fuga dallo squallore quotidiano.
Con i suoi due migliori amici Enn sogna di formare una band e di incontrare una ragazza da sogno, e almeno il suo secondo desiderio sembra realizzarsi quando incontra Zan, deliziosa biondina che pare un angelo caduto dal cielo.
Dal cielo in effetti è caduta, ma Zan non è un angelo, bensì uno dei componenti più giovani di una comunità aliena scesa sulla terra per un breve periodo in osservazione.
Zan però non si accontenta di osservare: con esuberanza giovanile vuole partecipare, e trova in Enn un alleato prezioso nel sottrarsi, almeno per 48 ore, al culto totalizzante della sua comunità.
Nel cast Elle Fanning (vista di recente in “Un giorno di pioggia a New York” di Woody Allen), Nicole Kidman, Ruth Wilson, Matt Lucas e Stephen Campbell Moore.
Sentiamo a questo punto le parole del regista John Cameron Mitchell da un intervista del 2017:
“Vengo dagli anni ’70 e negli anni ’70 tutto era disponibile e tutto era là fuori. Strano non significava necessariamente una cosa peggiore. Era solo un’altra cosa.
Era l’epoca del “Rocky Horror Pictures Show”, “L’uomo che cadde sulla terra”, “Liquid Sky” e “Apocalypse 2024″.
Erano tutti pazzi e insoliti romanzi fantascientifici.
Questo racconto proviene da una storia di Neil Gaiman, e il mio produttore stava già iniziando il progetto e mi ha convinto ad accettarlo.
Ho sempre voluto fare una storia d’amore adolescenziale. Questa è la mia storia d’amore young adult, attraverso il mio obiettivo. Inoltre, mia madre è britannica, quindi è stato davvero emozionante raccontare una storia britannica e averla accettata in Gran Bretagna. Mi piace essere in grado di usare il mio senso dell’umorismo affinato in Gran Bretagna. Quindi, mi sono divertito.
È una semplice storia di Romeo e Giulietta. Ognuno è un alieno, quando sei innamorato.
Quindi, finisce per essere meno sul primo amore e più sulla genitorialità, stranamente. Cosa significa propagare la specie?
Cosa significa rompere il monopolio? Perché gli alieni saltano giù da un edificio indossando bandiere britanniche, per evitare la contaminazione? Cosa significa chiudere i confini, sia emotivamente che politicamente?
Questa è la nostra piccola critica di fondo di un tipo di nazionalismo che sta diventando molto popolare ora, il che riguarda molto: “Moriamo tutti allo stesso modo, insieme. Moriamo tutti alieni, insieme. Moriamo tutti bianchi, insieme. Moriamo tutti inglesi, insieme.”
Le mie storie devono sempre avere piccoli messaggi e pensieri, e il principale è, evolversi o morire.”
E questo e’ il trailer originale inglese (in italiano non e’ stato rilasciato) !!