Restare a galla nelle banlieu parigine

Dopo aver gareggiato in concorso all’ultimo festival di Cannes doveva uscire gia’ qualche mese fa e la chiusura di tutti i cinema ha purtroppo bloccato tutta la promozione di questa pellicola.
 
Ma adesso “I miserabili” del regista franco-maliano Ladj Ly e’ stato scelto da oggi per inagurare la nuova piattaforma MioCinema che permetterà a tutti gli appassionati di cinema di qualità di vederla on demand e contemporaneamente aiutare le sale cinematografiche.

 

Montfermeil, periferia di Parigi. L’agente Ruiz, appena trasferitosi in loco, prende servizio nella squadra mobile di polizia, nella pattuglia dei colleghi Chris e Gwada.
Gli bastano poche ore per fare esperienza di un quartiere brulicante di tensioni tra le gang locali e tra gang e forze dell’ordine, per il potere di dettare legge sul territorio.
Quello stesso giorno, il furto di un cucciolo di leone dalla gabbia di un circo innesca una caccia all’uomo che accende la miccia e mette tutti contro tutti.

 

Nel cast Damien Bonnard, Alexis Manenti, Djibril Zonga, Issa Perica e Al-Hassan Ly.


 

Sentiamo le parole del regista Ladj Ly su questo suo film:
 
In questo film racconto un po’ la mia vita, le mie esperienze, quelle delle persone che mi sono vicine..
Tutti gli elementi della storia si basano su cose realmente vissute: i festeggiamenti per la vittoria della Coppa del mondo di calcio, ovviamente, l’arrivo del nuovo poliziotto nel quartiere, la storia del drone…
Per cinque anni, ho filmato con la mia videocamera tutto quello che avveniva nel quartiere e soprattutto quello che facevano i
poliziotti, non li perdevo d’occhio. Appena arrivavano, prendevo la videocamera e li filmavo, fino al giorno in cui ho immortalato un loro vero e proprio abuso. Anche la storia del furto del leoncino che scatena la collera dei gitani proprietari del circo che c’è nel film è reale…
Ho voluto mostrare tutta l’incredibile diversità che costituisce la vita nei quartieri popolari. Abito ancora lì, sono la mia vita e mi piace filmarli. Sono il mio set cinematografico!
 
Cerco di filmare ogni personaggio senza formulare alcun giudizio. «Il sindaco» ha un lato educatore e allo stesso tempo è un po’ sordido, i poliziotti lo stesso, sono via via simpatici, disgustosi, umani… Navighiamo in un mondo talmente complicato che è difficile esprimere giudizi rapidi e definitivi. I quartieri sono delle polveriere. Ci sono i clan e, ciò nonostante,
cerchiamo di vivere tutti insieme e facciamo in modo di evitare che le situazioni sfuggano di mano.
È questo che mostro nel film, i piccoli aggiustamenti quotidiani che ciascuno compie per restare a galla.”

 

Ecco il trailer ufficiale !!

 


 

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