Continua settembre e ci sono molti film in uscita compresi alcuni provenienti direttamente da Venezia che arrivano nelle sale italiane.
Noi Amicinema siamo pronti a presentarvi i film in uscita questa settimana !!
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione e il trailer !!
Gianfranco Rosi a Venezia ha raggiunto il massimo obiettivo vincendo il Leone d’Oro con “Sacro Gra” e adesso ritorna in concorso con “Notturno“, girato nel corso di tre anni trascorsi sui confini fra Siria, Iraq, Kurdistan, Libano e che esce questa settimana al cinema in attesa dell’esito finale della giuria guidata da Cate Blanchett.
Notturno, girato nel corso di tre anni sui confini fra Iraq, Kurdistan, Siria e Libano, racconta la quotidianità che sta dietro la tragedia continua di guerre civili, dittature feroci, invasioni e ingerenze straniere, sino all’apocalisse omicida dell’ISIS. Storie diverse, alle quali la narrazione conferisce un’unità che va al di là delle divisioni geografiche. Tutt’intorno, e dentro le coscienze, segni di violenza e distruzione: ma in primo piano è l’umanità che si ridesta ogni giorno da un “notturno” che pare infinito. Notturno è un film di luce dai materiali oscuri della storia.
A Milano lo trovate nei cinema Anteo, Arcobaleno, Ducale, Eliseo e Plinius.
Tratto dalla sua omonima pièce teatrale che ha ricevuto il Premio Ubu per il Miglior Spettacolo e la Miglior Regia ritorna Emma Dante al festival di Venezia dopo “Via Castellana Bandera” del 2013 e speriamo che possa concorrere ad uno dei premi principali.
Intanto questa settimana ci faremo prima noi il giudizio su “Le sorelle Macaluso” !!
Maria, Pinuccia, Lia, Katia, Antonella. L’infanzia, l’età adulta e la vecchiaia di cinque sorelle nate e cresciute in un appartamento all’ultimo piano di una palazzina nella periferia di Palermo, dove vivono da sole, senza genitori. Una casa che porta i segni del tempo che passa, come chi ci è cresciuto e chi ancora ci abita. La storia di cinque donne, di una famiglia, di chi va via, di chi resta e di chi resiste.
Nel cast Alissa Maria Orlando, Laura Giordani, Rosalba Bologna e Susanna Piraino.
A Milano lo trovate nei cinema Anteo e Eliseo.
“Non odiare” e’ l’unico film italiano in concorso alla 35. Edizione della Settimana Internazionale della Critica di Venezia e la proiezione ufficiale in questi giorni ha avuto tantissime critiche positive e per questo attendiamo con grande curiosità l’opera prima del regista Mauro Mancini.
A Trieste, nel cuore della città, ai limiti dell’antico Borgo Teresiano, vive Simone Segre, un affermato chirurgo di origine ebraica: ha una vita tranquilla, apparentemente risolta, una compagna che lavora in Francia come reporter, un appartamento elegante e nessun legame con il passato. I duri contrasti con il padre, un reduce dei campi di concentramento morto da poco, lo hanno portato, da anni, ad allontanarsi da lui.
Tornando dall’allenamento settimanale di canottaggio, Simone si trova a soccorrere un uomo vittima di un incidente stradale: ma quando scoprirà sul petto di questo un tatuaggio nazista, lo abbandonerà al suo destino e nel momento in cui arrivano i soccorsi è ormai troppo tardi.
I giorni seguenti, però, saranno sotto il segno del senso di colpa per la morte dell’uomo: situazione che lo spingerà a rintracciare la famiglia del neonazista che vive in un complesso residenziale popolare, il cosiddetto “quadrilatero di Melara”: Marica, la figlia maggiore; Marcello, il figlio adolescente contagiato anche lui dal seme dell’odio razziale; il “piccolo” Paolo.
E verrà la notte in cui Marica busserà alla porta di Simone, presentandogli inconsapevolmente il conto da pagare…
Nel cast Alessandro Gassmann, la bravissima Sara Serraiocco, Luka Zunic, Lorenzo Buonora.
A Milano e’ in programmazione nei cinema CityLife Anteo, Colosseo, Gloria, Orfeo, Plinius, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.
Nel 2011 i fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio avevano esordito con l’ottimo “Sette opere di misericordia”, candidato ai Nastro d’argento.
Dopo alcuni documentari tornano alla lungometraggio con “Spaccapietre“, presentato a Venezia quest’anno nelle Giornate degli Autori.
Dopo un grave incidente sul lavoro Giuseppe è disoccupato. Suo figlio Antò sogna di fare l’archeologo e fantastica sull’occhio vitreo del padre, come se fosse il segno di un superpotere.
Sono rimasti soli da quando Angela , madre e moglie adorata, è morta per un malore mentre era al lavoro nei campi. Senza più una casa, costretto a chiedere lavoro e asilo in una tendopoli insieme ad altri braccianti stagionali, Giuseppe ha ancora la forza di stringere a sé Antò, la sera, e giocare a raccontarsi una storia.
In questa storia irromperà Rosa , una donna incontrata nei campi che le sopraffazioni del “padrone” non hanno corrotto, e la cui umanità sarà per entrambi rifugio, forza e ribellione.
Con Salvatore Esposito, Antonella Carone, Samuele Carrino, Licia Lanera.
A Milano solo al cinema Anteo.
A Venezia “Assandira“, il nuovo film di Salvatore Mereu (8 anni dopo lo splendido “Bellas mariposas”), ha avuto grandi complimenti e molti si sono chiesti perche’ non fosse stato messo in concorso invece che semplicemente come proiezione speciale.
Zuppo d’acqua fin dentro alle ossa, Costantino si avvita sul pagliaio come un vecchio legno restituito alla terra dal mare in burrasca. La pioggia torrenziale ha appena finito di spegnere il fuoco che si è mangiato in una notte sola l’agriturismo in mezzo al bosco, Assandira. Ma la pioggia non ha spento il dolore, il rimorso bruciante per il figlio che è morto in mezzo alle fiamme e che non è riuscito a salvare. All’alba, i primi ad arrivare sono i carabinieri e il giovane magistrato: Costantino prova a raccontare loro cosa è successo in quell’ultima notte, a spiegare come tutto è cominciato…
Con Gavino Ledda (lo scrittore e attore di “Padre padrone”), Anna König, Marco Zucca e Corrado Giannetti.
A Milano e’ in programmazione solo al cinema Eliseo.
“Magari resto” e’ il film di esordio Mario Parruccini (dopo cortometraggi e direzione della fotografia) girato nella splendida cornice del Cilento.
Francesca si sta preparando per il suo matrimonio ma sente che qualcosa nella sua vita non torna. Attorniata dalle sue amiche storiche e dai preparativi che fervono, la ragazza comincia a farsi domande importanti e a cercare risposte là dove ha sempre costruito le sue certezze più solide, trovando aiuto nel suo consigliere di sempre, Don Fabio. Finirà per inciampare in una verità che sovvertirà completamente l’ordine della sua vita, mettendo in discussione tutti i suoi punti fermi e capirà di essere pronta a ritrovare se stessa.
Una commedia dal cast corale che vede: Caterina Misasi, Enrico Lo Verso, Rosaria De Cicco e Veronica Maya.
“Chiamate un dottore!” e’ la divertente commedia diretta da Tristan Séguéla (inediti in Italia i suoi precedenti film) con Michel Hakim e Blanc Jemili.
E’ la vigilia di Natale. I parigini più fortunati si preparano a scartare i regali con le rispettive famiglie. Altri guardano la televisione a casa, da soli. Altri ancora, come Serge, lavorano. Serge è l’unico medico di guardia di SOS Médecin, quella sera.
I suoi colleghi si sono tutti defilati. In ogni modo, non ha più nulla da dire, in quanto si è preso troppe libertà nell’esercizio della professione medica ed è a un passo dalla radiazione. Le visite si susseguono e Serge tenta di stare al ritmo sebbene a malincuore, fino quando, a un certo punto, gli comunicano l’indirizzo della paziente successiva dalla quale deve recarsi.
Si tratta dell’indirizzo di Rose, una persona che conosce bene e che lo chiama in suo aiuto. Arriva sul posto contemporaneamente a un fattorino di Uber Eats, Malek, anche lui, in servizio quella sera…
A Milano lo trovate nei cinema CityLife Anteo, Colosseo, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.
“The Vigil” e’ il nuovo horror targato Blumhouse diretto da Keith Thomas.
Un giovane a corto di denaro accetta senza troppo entusiasmo di vegliare sul corpo di un defunto in cambio di una piccola somma. Si ritrova presto esposto a una terrificante ossessione all’interno dei confini claustrofobici della casa, diventata luogo ospitale di un’entità malvagia.
A Milano e’ in programmazione nei cinema Odeon, UBI Bicocca e Certosa.
“Dreambuilders – La fabbrica dei sogni” e’ un divertente film d’animazione danese diretto da Kim Hagen Jensen.
Minna vede la sua vita completamente cambiata quando suo padre decide di invitare la sua nuova fidanzata a vivere insieme nella loro casa in campagna.
Minna non immagina che dovrà fare i conti con la figlia della donna. La sua “nuova sorella” è molto diversa da lei, viene dalla città, è attiva sui social network e odia Viggo, il simpatico criceto di Minna.
Quando Minna trova un modo per accedere nel mondo onirico e interferire con i sogni della sorellastra, pensa di aver finalmente risolto il suo problema. Ma la ragazza ancora non sa che intromettersi nei sogni altrui a volte può portare a conseguenze disastrose.
A Milano lo trovate nei cinema CityLife Anteo, Colosseo, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.
“L’unico e insuperabile Ivan” e’ il film diretto da Thea Sharrock (“Io prima di te” nel 2016) che arriva in streaming in esclusiva dall’11 settembre solo su DisneyPlus.
Ivan è un gorilla che si trova in gabbia esposto in un centro commerciale con l’elefante Stella e con il cane Bob.
Stella è molto malata e prima di morire strappa a Ivan la promessa che si occuperà di Ruby, il cucciolo di elefante arrivato poco tempo prima per sostituirla e con cui Stella ha instaurato un legame fortisismo.
Dopo la morte dell’amica, Ivan inizia a ricordare la sua vita prima del centro commericale e comincia a escogitare un piano per fuggire con Ruby.
Nel cast Brooklynn Prince, Bryan Cranston e Ariana Greenblatt.
Solo su Netflix arriva “Mignonnes” (in Italia si chiama invece “Donne ai primi passi“) il film della regista di origini senegalesi Maïmouna Doucouré, presentato al Sundance Film Festival, dove ha vinto il premio World Cinema Dramatic Directing.
L’undicenne Amy tenta di sfuggire a una realtà familiare oppressiva unendosi al disinibito gruppo delle “Mignonnes”, in un percorso di scoperta della propria femminilità attraverso la danza.
Dal 9 settembre.
Dal Biografilm Festival di Bologna arriva il documentario “Tuttinsieme” di Marco Simon Puccioni.
Il dialogo intimo tra due padri che ripercorrono gli ultimi quattro anni della crescita dei loro gemelli. Ricordano come i loro figli hanno elaborato, in diverse età, vivere in una famiglia con due padri, rispondendo alle domande dei loro compagni sulla madre o giocando sui nomi e sui ruoli.
Rivivono il clima di forte contrapposizione in cui Monica Cirinnà è riuscita a dare all’Italia una legge sulle unioni civili. Coltivano la relazione calda e affettuosa con le famiglie americane della “dede” e della “dona” che hanno permesso la nascita dei figli.
Ritornano al momento di festa dell’unione civile celebrata da Nichi Vendola e cercano, tra diverse sensibilità, i nomi da dare alle persone delle famiglie allargate nate con le tecniche di procreazione assistita.
Lo trovate al cinema Beltrade.
Alla fine “Era mio figlio” nonostante il buon cast (Samuel L. Jackson, Bradley Whitford, Sebastian Stan, William Hurt, Christopher Plummer, Jeremy Irvine, Diane Ladd) esce solo in streaming.
Il film racconta la vera storia di un’indagine sotto copertura in cui un giovane investigatore del Pentagono, Scott Huffman, lotta contro la macchina politica di Washington.
Anche se riluttante, Huffman si unisce ad alcuni veterani dell’Operazione Abilene per convincere il Congresso ad assegnare la Medaglia d’Onore a un coraggioso medico dell’Air Force, William Pitsembarger, che salvò la vita a più di 60 Marines caduti in un’imboscata durante una delle battaglie più sanguinose della Guerra in Vietnam.
William sacrificò la propria vita, continuando la missione di salvataggio anche dopo l’allontanamento dell’ultimo elicottero.
Dirige Todd Robinson (“Lonely Hearts”, “Phantom”)