Siete pronti per partire sul treno cinematografico diretto per Parigi e la Francia ?
E’ un viaggio piu’ lungo rispetto all’aereo, ma si risparmia tanto inquinamento e nel frattempo possiamo farvi vedere con calma i trailer e le storie di due dei film piu’ apprezzati di questo periodo del cinema transalpino !
Incredibilmente il precedente film di Eric Barbier era uscito anche da noi (“La promessa dell’alba” al cinema e in streaming) e quindi magari anche questo “Petit Pays” potrà avere qualche possibilità di arrivare nei cinema italiani.
“Siamo entrati in un grande incubo”. Purtroppo, a volte l’infanzia diventa poco a poco, poi brutalmente, un paradiso perduto, prima incrinato dai dissidi degli adulti per poi essere, nel peggiore dei casi, devastato da una violenza umana sfrenata.
Tale è stato il destino da giovane dello scrittore Gaël Faye, confrontatosi con gli sconvolgimenti del genocidio ruandese del 1994 mentre viveva a Bujumbura, capitale del vicino Burundi.
Il film racconta la sua vita dall’innocenza dei giochi da bambino all’insorgere di odio etnico, minacce latenti, pericolo strisciante e caos ambientale, fino al faccia a faccia con la morte e la follia.
Con il bravo Jean-Paul Rouve (“Les souvenirs”, “C’est La Vie”), Djibril Vancoppenolle, Dayla De Medina.
A volte il nome del regista viene sommerso dalla notorietà del film o degli attori e quindi chissà quanti di voi sapranno che Anne Fontaine e’ la regista di film come “Coco avant Chanel – L’amore prima del mito”, “Two Mothers” e “Gemma Bovery “.
“Police” e’ il suo ultimo film con un bel cast con Omar Sy, Virginie Efira, Grégory Gadebois e l’attore iraniano Payman Maadi, molto apprezzato in “Una separazione”.
Tre poliziotti come tanti si dividono tra i turni in un distretto parigino e le circostanze della vita privata. Virginie è sposata e con un figlio, ma scopre di essere di nuovo incinta dopo una breve relazione con il collega Aristide. Allegro e scanzonato, quest’ultimo è un agente capace ma di certo non meticoloso, cosa che infastidisce Erik, il quale insiste per il rispetto delle regole e tiene dentro tutta la frustrazione di un matrimonio che va a rotoli. I tre si ritrovano una sera sulla stessa auto di pattuglia per una missione straordinaria: un prigioniero da scortare in aeroporto prima del rimpatrio in Tajikistan, dove andrà incontro a morte certa.
Dopo la prima all’ultima Berlinale e il passaggio al Quebec City International Film Festival, è stato presentato nella sezione ‘Anteprime Internazionali’ al Bif&st – Bari International Film Festival 2020 e arriverà presto in Italia distribuito da Leone Film Group.
E infine se volete recuperare le puntate precedenti di CineFrance questo e’ il link !!