L’attivismo politica prima dei social media

Parlare di Aaron Sorkin significa parlare del piu’ famoso sceneggiatore americano (assieme a Tony Kushner e Charlie Kaufman) di questi ultimi 10 anni.
 
Dalla scrittura di opere come “The West Wing”, “The Social Network”, “Steve Jobs” e’ passato poi dietro la macchina da presa con il discreto “Molly’s Game” e adesso arriva nei cinema (e poi solo su Netflix) con questo “Il processo ai Chicago 7” (The Trial of the Chicago 7).

 

Quella che doveva essere una manifestazione pacifica alla convention del partito democratico statunitense del 1968 a Chicago si è trasformata in una serie di scontri violenti con la polizia e la Guardia nazionale. Abbie Hoffman, Jerry Rubin, Bobby Seale, John Froines, Tom Hayden, Lee Weiner e David Dellinger sono i sette manifestanti che si trovano accusati di cospirazione contro il Governo americano e incitamento alla sommossa in uno dei processi più noti della storia americana.

 

Cast di grandi attori con Sacha Baron Cohen, Joseph Gordon-Levitt, Frank Langella, Eddie Redmayne e Mark Rylance.


 

Ci sembra interessante farvi leggere un estratto da una recente intervista di Sorkin su questo film:
 
Il film parla dei metodi di protesta e delle tensioni tra principio e spettacolo e ha molti riferimenti ad una visione pre attivismo sui social media.
Abbiamo visto molti esempi di social media utilizzati in modo positivo quando si tratta di attivismo sociale e politico.
Dalla primavera araba a tutte le marce, dalla marcia delle donne a … beh, immagino che le strade di Louisville siano piene in questo momento? Abbiamo visto i social media farlo. Ma sappiamo anche che i social media possono essere un incredibile moltiplicatore di forza per cattive informazioni.
Quando Mark Twain ha detto che una bugia può fare il giro del mondo prima che la verità si metta gli stivali, eravamo in un’era pre-social media. Adesso sarebbe più come la velocità della luce. In qualche modo le aziende di social media devono abbracciare l’idea di non essere solo bacheche su cui le persone possono attaccare. Devono assumersi la responsabilità.
 
Questo film non è mai stato concepito per essere ambientato nel 1968. Doveva sempre essere legato all’oggi.
E così il conflitto tra Tom Hayden e Abbie Hoffman in questo film riflette la tensione intramurale a sinistra tra la sinistra e l’estrema sinistra.
Ci sono due generazioni al lavoro su un set cinematografico ora. Una volta facevo parte della generazione più giovane e ora sono passato alla classe senior. Quindi, quando parlo con il gruppo che è a pochi anni dalla UCLA Film School – e ho questa conversazione ogni giorno a pranzo – direi che devi vincere un’elezione prima di poter fare una di queste cose , e con questa elezione, è pollo o pesce, o davvero è pollo o pesce in decomposizione che è stato seduto al sole per una settimana.
Non c’è nient’altro nel menu.
 
Sul cast di questo film posso dire onestamente che quando sono arrivato al lavoro la mattina ho sentito che mi stavano gettando le chiavi di una macchina da corsa di Formula 1 e tutto quello che dovevo fare era non schiantare la macchina contro un muro e questi ragazzi avrebbero vinto la gara.”

 

E questo e’ il coinvolgente trailer ufficiale !!

 


 

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