Come purtroppo ben sappiamo i cinema italiani sono chiusi fino al 27 marzo 2021 (forse!!) e per questo la nostra rubrica in queste settimane sarà piu’ striminzita, dedicandosi solo a quello che esce in streaming su VoD o su Netflix.
Non volevamo interromperla visto che qualcosa di nuovo c’e’ comunque da vedere !!
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione o il trailer !!
E’ un film che sarebbe uscito sicuramente al cinema visto il cast cosi’ importante e invece “Fino all’ultimo indizio” (“The Little Things”) arriva in streaming on demand dal 5 marzo.
Il Vice Sceriffo della Kern County, Joe “Deke” Deacon viene mandato a Los Angeles per quello che doveva essere un veloce incarico di raccolta di prove. Al contrario, si trova coinvolto nella caccia al killer che sta terrorizzando la città.
A guidare l’indagine, il sergente Jim Baxter che, colpito dall’istinto di Deke, richiede il suo aiuto non ufficiale.
Ma mentre danno la caccia al killer, Baxter ignora che l’indagine sta riportando a galla alcune situazioni vissute in passato da Deke, svelando segreti scomodi che potrebbero mettere a repentaglio molto più che il suo caso.
Denzel Washington, Rami Malek e Jared Leto sono il favoloso trio di attori diretti da John Lee Hancock (“The Blind Side”, “Saving Mr. Banks”, “The Founder”) in un film da non perdere !!
“Raya e l’Ultimo Drago” e’ il nuovo film d’animazione della Disney diretto da Don Hall e Carlos López Estrada che purtroppo salterà la sala e arriverà dal 5 marzo su Disney+ con il gia’ sperimentato accesso vip.
Molto tempo fa, nel fantastico mondo di Kumandra, umani e draghi vivevano insieme in armonia. Ma quando una forza malvagia ha minacciato la loro terra, i draghi si sono sacrificati per salvare l’umanità.
Ora, 500 anni dopo, quella stessa forza malvagia è tornata e Raya, una guerriera solitaria, avrà il compito di trovare l’ultimo leggendario drago per riunire il suo popolo diviso.
Durante il suo viaggio, imparerà che non basterà un drago per salvare il mondo, ci vorrà anche fiducia e lavoro di squadra.
Esce questo 5 marzo su Amazon Prime Video, “Il principe cerca figlio“, il sequel 33 anni dopo di “Il principe cerca moglie”.
Nel rigoglioso regno di Zamunda, Re Akeem (Eddie Murphy) è appena stato incoronato e con il suo fidato consigliere Semmi (Arsenio Hall) intraprende una nuova ed esilarante avventura che li porta ad attraversare il globo partendo dalla loro meravigliosa nazione africana fino al Queens, il quartiere di New York dove tutto è iniziato.
La sua missione? Rintracciare il giovane principe ereditario e riportarlo a casa !!
Nel cast troviamo ancora King Jaffe Joffer (James Earl Jones), Queen Lisa (Shari Headley), Cleo McDowell (John Amos), Maurice (Louie Anderson).
Dirige Craig Brewer (il remake di “Footloose” e “Dolemite Is My Name”).
Tratto dal romanzo di Jennifer Mathieu e diretto da Amy Poehler (al suo secondo film da regista in pochi anni) “Girl power – La rivoluzione comincia a scuola” e’ la storia di Vivian (Hadley Robinson) è una sedicenne all’apparenza timida che preferisce rigare dritto e passare inosservata.
Ma quando l’arrivo di una nuova studentessa (Alycia Pascual-Peña) la obbliga a esaminare il comportamento fuori controllo dei suoi compagni di classe che imperversa a scuola, si rende conto di averne avuto abbastanza.
Prendendo ispirazione dal passato ribelle della madre (Amy Poehler), Vivian pubblica anonimamente “Moxie” (che e’ anche il titolo originale del film), una fanzine clandestina che denuncia i pregiudizi e i torti subiti al liceo dando vita inaspettatamente a un vero e proprio movimento.
Trovandosi ormai al centro di questa rivoluzione, la ragazza instaura nuove amicizie con altre giovani donne e alleate superando le rivalità tra combriccole e club e affrontando insieme le difficoltà dell’adolescenza.
Nel cast anche Marcia Gay Harden, Ike Barinholtz, Josephine Langford e Clark Gregg.
Il film lo trovate su Netflix dal 3 marzo.
Takashi Miike e’ uno dei registi giapponesi piu’ amati dal pubblico e dalla critica e “L’ultimo Yakuza” e’ il suo ultimo film, presentato in anteprima nella Quinzaine des Réalisateurs dell’edizione 2019 del festival di Cannes, che ora arriva in streaming dal 3 marzo.
Tokyo, all’apparenza una notte qualunque. Leo è un pugile pieno di sé che, finito k.o. nell’incontro appena disputato, vede una fanciulla nei guai inseguita da un tipo poco raccomandabile. Il giovane stende il malvivente con un solo pugno ma non sa che la ragazza, Monica, è una giovane squillo immischiata in un giro di droga.
Né tantomeno che i loro destini si intrecceranno con quelli di poliziotti corrotti, della Yakuza e della Triade cinese.
Boxe, inseguimenti, sparatorie e colpi di spada: una notte così sarà difficile da dimenticare.
Presentato al Festival di Locarno 2016 esce adesso in Italia grazie alla Wanted Cinema, “Il nido” di Klaudia Reynicke.
Cora, una ragazza di 19 anni, è appena tornata a Bucco, il paese della sua infanzia. Insieme al padre Michele, il sindaco, e alla nonna, lavora all’organizzazione dell’importante celebrazione della Vergine di Bucco, un evento annuale che attira numerosi turisti e pellegrini.
Ma l’arrivo di un uomo misterioso deteriora l’armonia del villaggio mano a mano che oscuri eventi riaffiorano dal passato.
Una storia sul senso di appartenenza, sul rifiuto della colpa, sul peso della menzogna e la sua eredità.
Un bel cast con Ondina Quadri (“Arianna”), Fabrizio Rongione (uno degli attori feticcio dei fratelli Dardenne), Luigi Diberti, Diego Ribon e Sonia Gessner
“Stray” e’ il bellissimo documentario diretto da Elizabeth Lo, premiato agli Spirit Awards, che esce on demand dal 5 marzo e che esplora che cosa significhi vivere come un essere senza status o sicurezza.
Mentre cercano cibo e riparo, tre cani —Zeytin, Nazar, and Kartal— si imbarcano in viaggi in sordina nella società turca che ci consentono un ritratto nudo e crudo della vita umana. Che ci conducano in decrepite rovine o per strade trafficate, lo sguardo dei vagabondi funge da finestra negli angoli dimenticati della società: donne in matrimoni senza amore, protestanti senza armi, rifugiati senza riparo.
Attraverso i loro occhi canini, ci viene mostrato un mondo spaccato dalle divisioni lungo i confini di classe, etnia e sesso.
“Proxima” arriva finalmente su Sky Primafila e il film di Alice Winocour (“Augustine”, “Disorder”) e’ un bel film da non perdere.
Sarah è un’astronauta francese addestrata presso l’agenzia spaziale europea di Colonia. Unica donna del programma, vive sola con la figlia Stella, una bambina di nove anni, e vive un profondo senso di colpa per non riuscire a passare molto tempo con lei.
Quando poi viene selezionata per fare parte dell’equipaggio di una missione spaziale dalla durata di un anno, la relazione tra madre e figlia sarà gettata nel caos.
Interprete principale e’ la brava Eva Green con Matt Dillon e Sandra Hüller.
“Il club dei divorziati” e’ un classica commedia francese per una serata di disimpegno.
Dopo 5 anni di matrimonio, Ben è ancora follemente innamorato della moglie. Un giorno, però, scopre il tradimento di lei. Abbattuto e sconfortato, non riesce a riprendersi fino a quando non incrocia sulla sua strada Patrick, un vecchio amico anch’egli divorziato che si offre di trasferirsi a vivere con lui.
A differenza di Ben, Patrick ha intenzione di approfittare del ritrovato status di single per concedersi tutti i piaceri che il matrimonio gli negava. Ben presto, insieme ad altri divorziati, i due amici daranno vita a un vero e proprio club di divorziati, con tutte le sue regole da seguire.
Dirige Michael Youn (al suo esordio) con lo stesso Youn e Audrey Fleurot, Frédérique Bel e Benjamin Biolay.
Maria Chiara Malta e’ nata a Roma, ma vive da tempo a Parigi e “Simple Women” e’ il suo secondo film che arriva in streaming ed e’ un film molto inconsueto nel panorama italiano.
Folgorata in adolescenza dalla visione di Simple Men di Hal Hartley, e dalla sua interprete Elina Löwensohn, da bambina Federica aveva sofferto di crisi epilettiche, proprio come la protagonista di quel film.
Trent’anni dopo Federica, giovane regista impiegata presso la Televisione vaticana, incontra Elina, mito underground in leggero declino, a Roma per un ennesimo provino. Federica le propone di girare un film sulla sua vita, dall’infanzia nella Romania di Ceausescu ai cult-movie americani, ed è come la promessa di una rinascita. Sul set però niente va come previsto, perché il cinema è un’illusione e gli idoli sono sempre destinati a cadere dal piedistallo.
Ma proprio quando tutto sembra sul punto di esplodere, il film come per magia trova una nuova forma.
Interprete principale e’ una bravissima Jasmine Trinca e poi Elina Löwensohn, Anna Malvica e Francesco Acquaroli.
Il cinema di genere italiano va sempre sostenuto, ancora di piu’ quando parliamo del genere thriller/horror di cui abbiamo una grande tradizione nel passato.
“Haunted Identity” e’ diretto da Giuseppe Lo Conti con Alessia Tramutola e Domenico Bia.
Erika è stata abbandonata in orfanotrofio quando aveva solo cinque anni. Da adulta vive serenamente ed è co-proprietaria di un negozio di abiti con la sua migliore amica, Federica e Max. Tutto cambia il giorno che un notaio si presenta al negozio, dandole il contratto che la fa diventare la proprietaria della villa di famiglia: l’ultima parente è deceduta e lei è l’unica erede ancora in vita.
La notizia la prende di sorpresa e decide di visitare la villa per il fine settimana con Max, Federica e il suo ragazzo, Gabriele, nella speranza di trovare qualcosa di utile che possa raccontarle qualcosa della sua famiglia. Un primo cambiamento in Erika avviene durante la prima sera e innesca una spirale di verità che vengono a galla, mettendo i quattro di fronte a situazioni scabrose.