Incrociando le dita (e le notizie del monitoraggio di oggi) forse da lunedi’ i cinema italiani riaprianno.
Intanto anche per questa settimana la nostra rubrica sarà piu’ striminzita, dedicandosi solo a quello che esce in streaming su VoD o su Netflix.
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione o il trailer !!
Dal 24 aprile esce, in esclusiva su MioCinema, “Voci d’oro” (“Golden Voices”), presentato in Italia allo scorso Bif&est di Bari dove ha ricevuto il premio per la miglior regia nella sezione-concorso Panorama Internazionale e la Menzione speciale della Giuria per l’interpretazione a Maria Belkin.
Victor e Raya Frenkel sono stati per decenni le voci d’oro del doppiaggio cinematografico sovietico. Tutti i film occidentali che approdavano sugli schermi sovietici venivano doppiati da loro.
Nel 1990, con il collasso dell’Unione Sovietica, i Frenkel decidono di fare Aliyah, cioè di emigrare in Israele, proprio come centinaia di migliaia di ebrei sovietici.
In Israele non c’è bisogno di artisti doppiatori in lingua russa, e i tentativi di Victor e Raya di usare il proprio talento causeranno eventi bizzarri ed inaspettati durante i loro primi mesi in Israele, trasformando l’inizio del nuovo capitolo della loro vita in un’esperienza divertente, dolorosa ed assurda.
Dirige Evgeny Ruman (suo primo film distribuito in Italia) con Maria Belkin e Vladimir Friedman in un racconto delicato, umano e ironico, un omaggio al cinema e a chi lavora dietro i riflettori.
In arrivo su Netflix dal 22 aprile arriva “Estraneo a bordo” (Stowaway) il film di fantascienza diretto da Joe Penna (“Arctic”).
Durante una missione su Marte, un clandestino finito a bordo per caso provoca involontariamente danni ingenti ai sistemi di supporto vitale dell’astronave. Con risorse in rapido declino e lo spettro della fine che incombe, l’equipaggio è costretto a prendere una decisione impossibile.
Nel cast le brave Anna Kendrick e Toni Collette con anche Daniel Dae Kim e Shamier Anderson.
Angelina Jolie torna sullo schermo, assieme a David Oyelowo, Gugu Mbatha-Raw, Clarke Peters e Derek Jacobi, in “Alice e Peter” (in originale “Come Away”).
Prima che Peter diventasse Pan e Alice visitasse il Paese delle Meraviglie erano fratelli che vivevano in un’idilliaca casa di campagna con i genitori e il fratello maggiore, David.
In questo luogo magico sono liberi di giocare e scatenare l’immaginazione nella foresta dietro casa. Tuttavia il cambiamento è nell’aria: zia Eleanor, molto critica rispetto all’educazione dei bambini, riesce a far iscrivere David a un prestigioso collegio. La famiglia, triste per l’imminente partenza del ragazzo, si trova ad affrontare un’incidente che stravolge le vite di tutti. Con la famiglia sgretolata sia dal punto di vista emotivo sia finanziario, Alice e Peter decidono di cercare una soluzione.
Recatisi a Londra per vendere i cimeli di famiglia, i due si troveranno presto in un mondo misterioso e pericoloso che li catapulterà in una serie di avventure che cambieranno il corso delle loro vite.
Dirige Brenda Chapman (“Ribelle – The Brave”, “Il principe d’Egitto”) e sarà disponibile su Amazon Prime Video dal 22 aprile.
Il primo film di Andrea De Sica “I figli della notte” era stato un grande successo di critica e adesso il regista romano (figlio di Manuel e nipote di Vittorio) torna con “Non mi uccidere” che esce purtroppo direttamente solo dal 21 aprile in streaming.
Mirta ama Robin alla follia, lui le promette che sarà amore eterno. In una notte di luna piena la voglia di trasgredire costa la vita a entrambi. La ragazza però si risveglia e non può che sperare che Robin faccia lo stesso, proprio come le aveva promesso.
Ma niente è come prima. Mirta capisce di essersi trasformata in una creatura che per sopravvivere si deve nutrire di carne umana. Ha paura. Braccata da uomini misteriosi, combatte alla disperata ricerca del suo Robin.
Bel cast italiano giovane con Alice Pagani, Rocco Fasano, Silvia Calderoni e Fabrizio Ferracane e con la partecipazione di Anita Caprioli.
“Le sorelle di Marija” (in originale “Breaking Habits”) e’ il documentario diretto da Robert Ryan e distribuito da Wanted Cinema che arriva in streaming dal 20 aprile.
Il film ricostruisce la storia delle “Sisters of the Valley”, congrega femminile e femminista new age fondata da una ex donna di affari “convertitasi” dopo una profonda crisi personale, la cui missione è aiutare le persone che soffrono attraverso olii, capsule, tinture a base di Cannabinolo.
Il loro obiettivo non è promuovere solamente l’uso della cannabis direttamente a chi ne ha bisogno. La comune di suore, che vive nella città californiana di Merced, si dedica alla loro piantagione di cannabis, usata a scopo medicinale o estetico, realizzando prodotti che vendono on line.
Non appartengono a nessun ordine religioso e agiscono nel rispetto di Madre Terra, osservandone le fasi lunari e stagionali.
Sonia Kronlund e’ al suo esordio nel mondo del cinema ma da oltre 15 anni e’ reporter in Afghanistan e quindi conosce bene quello che racconta nel suo documentario “Nothingwood Party” che arriva dopo anni grazie a I Wonder Pictures.
Produttore, regista, attore, autodistributore di oltre 110 film, Salim Shaheen è il volto indiscusso di un’incredibile non-industria cinematografica.
Autodidatta, gira insieme ai suoi amici un film dietro l’altro, recita, canta, balla, viene riconosciuto per strada e acclamato dalla folla a più riprese come una sorta di eroe popolare.
Nothingwood è il nome di questa terra cinematografica di nessuno. Quella che non ha mezzi, soldi, speranze. Non è Bollywood, non è Hollywood, non ha strutture nè professionisti, e tuttavia è cinema. Un cinema che ha come unico grande protagonista proprio Shaheen.
“La febbre di Gennaro” e’ il bel documentario diretto da Daniele Cini che racconta una storia sorprendente e che scalda il cuore.
Cosa spinge un ragazzo di 19 anni nato e cresciuto a Taranto, figlio di artigiani, con la disoccupazione come orizzonte probabile, a lasciare tutto e dedicarsi anima e corpo ad aiutare gli ultimi della terra?
Non è tanto una scelta religiosa, né solamente etica o politica, a motivare le scelte fatte negli ultimi nove anni da Gennaro Giudetti, che oggi ha 28 anni.
C’è una specie d’irrequietudine, di febbrile bisogno di rendersi utile, di sete di giustizia, che emerge continuamente dai suoi racconti e dalle immagini che hanno testimoniato alcuni percorsi della sua vita: troppo grandi per la sua giovane età, ma anche possibili proprio grazie ad essa, grazie a una testarda, coraggiosa (e forse perfino un po’ incosciente) energia di ventenne, che ha scelto la via del volontariato in zone ad alto rischio.
“1944 – La battaglia di Cassino” e’ un film di guerra diretto da Robert David Port (“Twin Towers” nel 2003) e che arriva in streaming grazie ad Eagle Pictures.
L’avanzata degli Alleati nel centro Italia sta incontrando una strenua difesa da parte dei tedeschi, in una risalita che va avanti ormai da un anno. L’inverno del 1944, particolarmente rigido, farà da sfondo a una delle battaglie più dure dell’intera campagna italiana.
Un piccolo drappello di soldati americano riceve l’ordine di affrontare la scalata a una ripida collina nei pressi da Cassino, nel Lazio. Riuscirci è fondamentale per scoprire la reale posizione dell’esercito tedesco, e per essere certi che stia procedendo alla ritirata dopo un lungo assedio tra i monti.
Sotto una pioggia battente e al freddo, il caporale Robert Marson, i giovani soldati Saul Asch e Benny Joyner e un anziano abitante del luogo dovranno affrontare pericoli e trappole, ostacolati da un terreno insidioso e con i cecchini tedeschi pronti a sparare a vista. Sarà il primo passo verso la conquista di un fondamentale avamposto strategico, in cima al quale vi è situata l’Abbazia benedettina che serve da riferimento sia per gli Alleati che per i nemici, disposti a tutto non avendo più nulla da perdere.
Nel cast Alexander Ludwig, RJ Fetherstonhaugh e un cameo di Franco Nero.
Arriva con poco clamore in streaming uno degli horror piu’ premiati e apprezzati di questi ultimi mesi.
“Santa Maud” diretto dall’esordiente Rose Glass ha ottenuto 2 candidature a BAFTA, 17 candidature e vinto 2 British Independent.
L’infermiera Maud arriva a casa di Amanda, una famosa ballerina ora fragile per la malattia e intrappolata nella sua grande casa isolata. All’inizio Amanda è incuriosita da questa giovane donna religiosa, che fornisce distrazione dalla sua salute cagionevole. Maud, a sua volta, è stregata dal suo nuovo paziente. Ma Maud non è tutto ciò che sembra. È tormentata da un violento segreto del suo passato e da messaggi estatici che crede provengano direttamente da Dio.
Si convince di essere stata mandata ad Amanda non semplicemente come infermiera, ma per servire uno scopo divino.
Mentre la sua presa sulla realtà scivola fuori controllo, le cure di Maud si trasformano in una missione mortale per salvare l’anima di Amanda, con ogni mezzo necessario.
Nel cast Jennifer Ehle, Morfydd Clark e Lily Frazer.
“L’incontro” e’ il film di Salvatore Romano (“Liberarsi” nel 2007), disponibile in streaming, che parla di fede, redenzione, perdono, solidarietà, compassione.
È la storia di un viaggio on the road dell’anima che il protagonista, attore di teatro, alla sua prima esperienza cinematografica intraprende per tornare indietro nel tempo e cercare di capire e risolvere qualcosa che ha fatto in passato.
Nel cast Giuseppe Marvaso, Walter Cordopatri, Daniela Fazzolari, Giorgio Colangeli e Nina Soldano.