Alessandro Genovesi (“La peggior settimana della mia vita”, “10 giorni con Babbo Natale”) dirige “7 donne e un mistero“, un film italiano delle feste liberamente ispirato alla pellicola francese del 2002 “8 donne e un mistero” diretta da François Ozon.
Ambientato nell’Italia degli anni ’30, il film racconta le concitate ore che seguono l’inspiegabile omicidio di un imprenditore, nonche’ marito e padre, al centro di un variopinto gruppo di donne che, dopo essersi riunite nella villa di famiglia per celebrare insieme la vigilia di Natale, si trovano costrette ad affrontare e rivelare l’un l’altra segreti e sotterfugi per cercare di risolvere un mistero che in qualche modo le riguarda tutte.
Sono infatti tutte sospettate, chi sara’ l’assassina?
Cast tutto femminile con Margherita Buy, Diana Del Bufalo, Sabrina Impacciatore, Benedetta Porcaroli, Micaela Ramazzotti, Luisa Ranieri e Ornella Vanoni.
Sentiamo le parole di una delle protagoniste, vvero Luisa Ranieri:
“Quando fai una commedia devi necessariamente avere la tua cultura come riferimento. Rispetto al film di Ozon cambiano alcune cose, tra cui il modo in cui parliamo, quello che diciamo. Nel film di Ozon la recitazione era molto teatrale e ogni personaggio si presentava con una canzone e un balletto, mentre noi abbiamo scelto una cifra piu` naturalistica e rinunciato alle canzoni, che ci avrebbero portato da un’altra parte, sopra le righe.
Anche se un momento di canto e ballo lo abbiamo, ma e` corale.
I costumi sono bellissimi realizzati da Francesca Sartori. Ognuna di noi e` portatrice di un colore diverso, io indosso un blu forte, eccentrico. E anche la scenografia e` meravigliosa: la casa dove tutto si svolge doveva essere capace di recitare con noi.
E` stata una grande idea mettere a confronto tante attrici di diverse generazioni, che sono una vera forza della natura. Ci siamo divertite moltissimo e non e` stato necessario rivedere il film di Ozon perche´ la nostra sceneggiatura era gia` molto precisa e divertente.
Per i ruoli femminili c’e` ancora tanto da fare, ma siamo nel bel mezzo di un percorso di crescita. Un film come questo qualche anno fa non si sarebbe potuto fare, ci sarebbero stati troppi dubbi sull’assenza di un protagonista maschile. Le cose stanno cambiando pero`, il mercato si e` allargato, si sono rotti gli equilibri del nostro precedente sistema. Quando ero piu` giovane ho fatto molta fatica, ho dovuto mortificarmi, essere meno prorompente, mentre oggi in tv posso essere Lolita Lobosco, che indaga con tacco 12 e camicie di seta, fuori dagli schemi, senza malizia e con grande successo di pubblico.”
Vediamoci come gran finale il trailer ufficiale !!