E’ stata una settimana nella quale si e’ parlato tantissimo di cinema (serata degli Oscar, Will Smith), ma pochissimo di film !
E’ ora di riportare l’interesse sullo quello che conta veramente e per questo vi invitiamo ad andare in sala a vedere tutte le nuove pellicole che escono questa settimana, tra cui due bellissimi film francesi come “Un altro mondo” e “Full time – Al cento per cento”.
Noi Amicinema siamo pronti a presentarvi i film in uscita questa settimana in sala e in streaming !!
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione e il trailer !!
“Un altro mondo” (in originale “Un autre monde”) e’ la conclusione della triologia di Stéphane Brizé sul lavoro dopo i bellissimi “La legge del mercato” e “In guerra”.
In concorso all’ultimo Festival di Venezia non ha vinto purtroppo nessun premio, ma vi consigliamo di non perderlo perche’ e’ davvero un grande ed intenso film.
Philippe Lemesle dirige nella provincia francese un’azienda di elettrodomestici appartenente a un gruppo internazionale.
Per far fronte alla concorrenza, all’ennesima crisi e alle esigenze dei suoi superiori, che vorrebbero sul tavolo un piano di licenziamento impossibile da attuare, manda a rotoli la sua vita.
La moglie, trascurata, vuole il divorzio, il figlio, ossessivo compulsivo, ha bisogno di cure psichiatriche. Tirato da ogni parte, Philippe non sa più come soddisfare gli affetti e assolvere i doveri.
Tra incudine e martello, dovrà decidere se eseguire il piano di mobilità o trovare una maniera di aggirare l’obbligo. Dovrà decidere se adeguarsi o fare la differenza.
Nel cast i bravissimi Vincent Lindon e Sandrine Kiberlain con anche Anthony Bajon e Marie Drucker.
Lo trovate all’Anteo e al Centrale.
A nostra memoria e’ la prima volta che arriva sul mercato internazionale un film prodotto in Bhutan e “Lunana: Il villaggio alla fine del mondo” (in originale “Lunana: A Yak In The Classroom”) e’ arrivato persino nella cinquina finale dei migliori film stranieri nella serata dell’Oscar !
Un giovane insegnante del Bhutan moderno, Ugyen, si sottrae ai suoi doveri mentre progetta di andare in Australia per diventare un cantante.
Come rimprovero, i suoi superiori lo inviano nella scuola più remota del mondo, nel villaggio di Lunana a 4.800 metri di quota, per completare il suo periodo di servizio.
Dopo un cammino di 8 giorni, Ugyen si ritrova esiliato dalle sue comodità occidentalizzate. A Lunana non c’è elettricità, né libri di testo e nemmeno una lavagna.
Sebbene poveri, gli abitanti del villaggio porgono un caloroso benvenuto al loro nuovo insegnante, che deve affrontare il difficile compito di insegnare ai bambini del villaggio senza alcuno strumento didattico a disposizione. Preso dallo sconforto, è sul punto di decidere di tornare a casa, ma poco a poco inizia a conoscere la felicità incondizionata degli abitanti del villaggio, dotati di una straordinaria forza spirituale in grado di contrastare le grandi avversità del luogo.
Si ritroverà conquistato dall’adorazione che i bambini dimostreranno verso di lui, che lo vedono come una figura fondamentale per la costruzione del loro futuro.
Dirige Pawo Choyning Dorji.
In programmazione nei cinema Anteo, Eliseo e Mexico.
All’ultima Mostra del Cinema di Venezia “Full time – Al cento per cento” (in originale era “À plein temps”) si è aggiudicato due premi nella sezione Orizzonti: Miglior Attrice a Laure Calamy e il Premio Orizzonti Miglior Regia a Eric Gravel.
E adesso il bel film del regista franco-canadese esce nelle nostre sale e vi consigliamo di non perderlo !!
Julie ha due figli, un ex marito che non paga in tempo gli alimenti e un lavoro molto al di sotto delle sue capacità, con il quale mantiene a stento la famiglia.
Ogni giorno si sveglia prima dell’alba, affida i bambini a una vicina anziana che le ha già detto che non ce la fa a tenerli, e si butta nel traffico del lungo tragitto che la porta dai sobborghi di Parigi alla capitale francese.
E poiché in Francia in quel momento è in corso un prolungato sciopero dei mezzi di trasporto arrivare in città diventa un’impresa rocambolesca, cui Julie si dedica con ogni stratagemma.
Il management dell’albergo a cinque stelle presso cui è capocameriera però non accetta scuse, e minaccia ad ogni ritardo di privare la donna dell’unico lavoro che è riuscita ad ottenere, quando invece è qualificata per occuparsi di statistiche di marketing.
Con Laure Calamy, Lucie Gallo, Cyril Masson e Olivier Faliez.
In sala all’Anteo e Eliseo.
E’ uno dei film piu’ applauditi dalla critica internazionale e finalmente “Lamb” diretto da Valdimar Jóhannsson esce nei cinema italiani grazie alla Wanted Cinema.
Il film racconta la storia di una coppia, formata da María (Noomi Rapace) e Ingvar (Hilmir Snaer Gudnason), che vivono in una remota fattoria immersa nella fredda natura islandese, dove accudiscono il loro gregge e lavorano la terra.
Un giorno i due rinvengono un neonato in un loro campo agricolo e non sanno come mai si trovi lì da solo. Non avendo figli, ma allettati dalla prospettiva di una vita familiare, Maria e Ingvar decidono di tenere il piccolo con loro. Non sanno che il loro momento di gioia è destinato a finire e li porterà alla completa distruzione.
Da non perdere all’Anteo, Beltrade e UCI Bicocca.
Gli ultimi film di Sean Penn da regista sono stati dei flop colossali e adesso speriamo che “Una vita in fuga” faccia migliore figura.
Ispirato alla storia vera del più noto falsario della storia americana, John Vogel, un padre anticonformista, emozionante e straordinario che insegna a sua figlia Jennifer a vivere una vita di rischio e avventura.
È esaltante per una bambina. Crescendo, la realtà inizia a divorare l’immagine del suo eroe. Le sue storie inverosimili non tornano più, ma le conseguenze sconsiderate sì. Jennifer costruisce una vita tutta sua, lontana dalla sua infanzia instabile.
Ma mentre i piani folli di John continuano ad intensificarsi, non può fare a meno di essere attratta da suo padre e dalla sua avventura più devastante.
Cast con Sean Penn, Dylan Penn, Josh Brolin e Norbert Leo Butz.
Se volete nei cinema Arcobaleno, City Life Anteo, Eliseo, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.
Dal 28 marzo al cinema e dal 15 aprile su Sky Cinema e in streaming su Now, esce “Notre-Dame in fiamme“, il nuovo film diretto da Jean-Jaques Annaud (“Il nome della rosa”, “Sette anni in Tibet”).
Il film racconta le 24 ore che precedono la mattina del 16 aprile 2019, quando finalmente l’incendio che ha devastato la cattedrale di Notre-Dame è stato dichiarato sotto controllo. Il racconto ricostruisce la sfida che hanno dovuto fronteggiare i servizi di emergenza, avvisati con notevole ritardo, le difficoltà nel trasportare uomini e attrezzature attraverso il traffico parigino congestionato e la folla dei curiosi e la pericolosa lotta di chi ha dovuto affrontare il mostruoso incendio trionfando, a fine nottata, grazie a competenza e coraggio.
Nel cast Samuel Labarthe, Jean-Paul Bordes, Mikaël Chirinian, Jérémie Laheurte, Maximilien Seweryn, Garlan Le Martelot, Dimitri Storoge, Pierre Lottin, Chloé Jouannet, Vassili Schneider e Élodie Navarre.
Sony continua a sfruttare i suoi diritti Marvel portando sullo schermo uno dei personaggi più enigmatici e tormentati della Marvel, l’antieroe Michael “Morbius“, interpretato dall’attore Premio Oscar Jared Leto.
Biologo geniale, Michael Morbius è tormentato da una malattia degenerativa del sangue, molto rara, che peggiora sempre più velocemente e minaccia di portarlo in breve tempo fino alla morte.
Convinto che solo dalla biologia potrebbe trarre una cura per la sua condizione, Michael decide di tentare il tutto per tutto per guarire e sottoporsi a una temeraria contaminazione vampirica con dei pipistrelli. Il contatto coi chirotteri in qualche modo guarisce effettivamente la sua patologia ma ha anche delle conseguenze totalmente inattese sulla sua struttura biologica.
Morbius diventa un essere a metà tra l’umano e il vampiro, preda di un’incontrollabile voglia di sangue – che diventa il suo unico alimento – ma anche del continuo timore di poter essere causa di dolore e sofferenza per le altre persone e ovviamente dal senso di colpa per ciò che fa quando è preda della sete di sangue.
Dirige Daniel Espinosa (“Safe House – Nessuno è al sicuro”, “Child 44 – Il bambino numero 44″) con anche Adria Arjona, Matt Smith, Jared Harris, Tyrese Gibson e un cameo di Michael Keaton,
A Milano lo trovate nei cinema CityLife Anteo, Colosseo, Ducale, Orfeo, Plinius, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.
“Il muto di Gallura” e’ il film d’esordio di Matteo Fresi che arriva al cinema.
Non ha parole Bastiano Tansu ma tanto piombo per vendicare chi ama nella Gallura del 1849. La chiesa e la monarchia fanno quello che possono per governare l’ingovernabile, la faida infinita tra i Vasa e i Mamia.
Il matrimonio mai celebrato tra Pietro Vasa e la figlia di Antonio Mamia è all’origine di quella guerra privata che abbatte senza scrupoli donne e bambini. Bastiano, cugino di Pietro, è il più feroce di tutti, soltanto Gavina, giovane figlia di un contadino locale, fa breccia nel suo cuore.
Ma il destino è avverso e ha il colpo in canna.
Con Andrea Arcangeli, Marco Bullitta, Giovanni Carroni e Syama Rayner.
Nel cinema Anteo e Centrale.
“Troppo cattivi” e’ un divertente film d’animazione diretto da Pierre Perifel (“Bilby”).
Non ci sono mai stati cinque amici così noti come i Troppo Cattivi – l’affascinante borseggiatore Mister Wolf, Mister Snake lo scassinatore che le ha viste tutte, il gelido maestro del travestimento Mister Shark , il “muscoloso” Mister Piranha e l’hacker esperta dalla lingua tagliente Miss Tarantula, alias “Web”.
Ma quando, dopo anni di innumerevoli rapine ed essendo i criminali più ricercati al mondo, la banda viene finalmente catturata, Mister Wolf decide di fare un patto (che non ha intenzione di mantenere) per salvarli tutti dalla prigione: i Troppo Cattivi diventeranno buoni.
Sotto la guida del loro mentore, il professor Marmalade, un arrogante (ma adorabile!) porcellino d’india, i Troppo Cattivi fingeranno davanti al mondo di essersi trasformati in buoni. Lungo la strada però, Mister Wolf inizia a capire che fare del bene per davvero può dargli ciò che ha sempre segretamente desiderato: l’accettazione. Così quando in città arriva un nuovo cattivo, riuscirà Mister Wolf a convincere gli altri membri della banda a diventare… Buoni?
Per grandi e piccoli nei cinema City Life Anteo, Colosseo, Ducale, Orfeo, Plinius, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.
“Mancino naturale” e’ il nuovo film di Salvatore Allocca (“Come trovare nel modo giusto l’uomo sbagliato”, “Taranta on the road”).
Isabella è vedova da tre anni e vive in un modesto appartamento a Latina con Paolo, il figlio dodicenne, sul quale ha riversato tutte le sue aspettative.
Il ragazzino è infatti dotato di un piede sinistro eccezionale che è in grado di farlo emergere nella squadra di calcio amatoriale con la quale si allena. Quando si prospetta la possibilità di metterlo in luce davanti a dei talent scout che potrebbero farlo entrare nel vivaio di una grande squadra Isabella non si risparmia per ottenere il risultato.
Ottimo cast con con Claudia Gerini, Francesco Colella, Alessio Perinelli, Katia Ricciarelli e Massimo Ranieri.
A Milano nei cinema Centrale, City Life Anteo e UCI Bicocca
“La ballata dei gusci infranti” e’ un piccolo interessante film italiano diretto da Federica Biondi (“Vicini”).
Il film narra quattro storie ambientate ai piedi dei Sibillini, nel cuore dell’Italia.
Il filo che rilega le storie come in un’antologia è il matto del villaggio, Jacopo, che vive in mezzo alla natura e la attraversa sempre a piedi, cita Dante e conosce tutti, pur restando ai margini.
Si fa amico un giovane parroco africano appena arrivato a gestire una piccola parrocchia. Fra emarginati ci si intende e ognuno a modo suo sa accogliere le stranezze dell’altro.
Con Caterina Shulha, Simone Riccioni, Paola Lavini, Barbara Enrichi e la grande Lina Sastri.
Solo all’UCI Bicocca.
Realizzato con la tecnica del rotoscopio, la stessa in precedenza usata per “A Scanner Darkly”, esce su Netflix “Apollo 10 1/2: A Space Age Childhood” il nuovo film diretto dal bravo Richard Linklater (“Prima dell’alba”, “Boyhood”)
La storia ripercorre quella del primo viaggio sulla Luna vista da due diverse prospettive: quella dei personaggi direttamente coinvolti nella missione spaziale, e quella di un bambino che segue tutto sui giornali e in tv sognando, un giorno di poter viaggiare nello spazio.
Judd Apatow e’ uno dei re mida della nuova commedia americana, da “40 anni vergine” a “Un disastro di ragazza”.
“Nella bolla” (“The Bubble”) e’ il suo nuovo film che esce dal 1o aprile su Netflix.
Un gruppo di attori e attrici è bloccato in un albergo da una pandemia e nonostante questo deve cercare di finire le riprese del film di cui fanno parte.
Con Karen Gillan, Pedro Pascal, Leslie Mann, Rob Delaney e David Duchovny.
Su Disney+ esce la commedia d’avventura musicale “Meglio Nate che niente“, diretta da Tim Federle (al suo esordio alla regia dopo una carriera di sceneggiature e spettacoli teatrali).
Il tredicenne Nate Foster sogna Broadway. C’è un solo problema… non riesce nemmeno a ottenere una parte nel musical della sua scuola.
Ma quando i suoi genitori lasciano la città, Nate e la sua migliore amica Libby esplorano la Grande Mela per l’opportunità della vita che li aiuterà a dimostrare che avevano tutti torto.
L’incontro casuale con zia Heidi che aveva perso di vista creerà la svolta necessaria: insieme dovranno imparare che le avventure più importanti della vita sono grandi quanto i tuoi sogni.
Tra gli interpreti il giovane Rueby Wood affiancato da Aria Brooks, Lisa Kudrow, Michelle Federer, Joshua Bassett e Norbert Leo Butz.
“Grandine” e’ un interessante film argentino che esce su Netflix ed e’ diretto da Marcos Carnevale (nel suo passato anche il remake sudamericano di “Quasi amici”).
Il meteorologo argentino Miguel Flores è considerato infallibile dal pubblico, poiché le sue previsioni sono sempre precise e inappuntabili. Dai suoi annunci dipende addirittura l’economia: viaggi, attività, imprese stabiliscono cosa fare il giorno dopo basandosi sulla sua rubrica televisiva.
Un giorno, però, anche Miguel cadrà nell’errore: nonostante previsioni rassicuranti, una violenta grandinata notturna provocherà ingenti danni in tutto il Paese. Improvvisamente messo sotto accusa dalla produzione del suo show, verrà sollevato dall’incarico e sfiduciato anche dai suoi collaboratori.
Così, Flores cercherà conforto nella famiglia, ma le preoccupazioni per il suo futuro televisivo incrineranno i rapporti anche con le persone a lui più vicine. Tornato nella sua città d’origine, cercherà qui l’ispirazione per poter ripartire, ma solo l’incontro con uno strano personaggio gli farà capire quanto abbia sbagliato finora.
Con Pompeyo Audivert, Norman Briski, Romina Fernandes, Laura Fernández e Guillermo Francella.
“Dio e’ in pausa pranzo” e’ la commedia diretta da Michele Coppini con lo stesso Michele Coppini, Francesca Cellini, Alessio Venturini e Aldo Pellegrini.
Il protagonista è Ubaldo Lumaconi, un quarantenne che, per paura di essere infettato dagli anziani genitori, decide di rinchiudersi in una piccola stanza della loro abitazione, cercando di evitare il più possibile ogni contatto con loro e col mondo esterno.
Durante questa specie di prigionia, elabora nella sua mente una bizzarra teoria, che alimenta sempre di più informandosi continuamente sul web.
A volte il nome del regista viene sommerso dalla notorietà del film o degli attori e quindi chissà quanti di voi sapranno che Anne Fontaine e’ la regista di film come “Coco avant Chanel – L’amore prima del mito”, “Two Mothers” e “Gemma Bovery”.
“Police” e’ il suo ultimo film con un bel cast con Omar Sy, Virginie Efira, Grégory Gadebois e l’attore iraniano Payman Maadi, molto apprezzato in “Una separazione”.
Tre poliziotti come tanti si dividono tra i turni in un distretto parigino e le circostanze della vita privata. Virginie è sposata e con un figlio, ma scopre di essere di nuovo incinta dopo una breve relazione con il collega Aristide. Allegro e scanzonato, quest’ultimo è un agente capace ma di certo non meticoloso, cosa che infastidisce Erik, il quale insiste per il rispetto delle regole e tiene dentro tutta la frustrazione di un matrimonio che va a rotoli. I tre si ritrovano una sera sulla stessa auto di pattuglia per una missione straordinaria: un prigioniero da scortare in aeroporto prima del rimpatrio in Tajikistan, dove andrà incontro a morte certa.
Dopo la prima all’ultima Berlinale e il passaggio al Quebec City International Film Festival, è stato presentato nella sezione ‘Anteprime Internazionali’ al Bif&st – Bari International Film Festival 2020 e esce adesso su Sky Cinema.
“Po” e’ il nuovo documentario del bravo Andrea Segre.
14 Novembre 1951, l’argine sinistro del Po a poche centinaia di metri dal ponte della ferrovia Padova-Bologna si spacca.
La marea invade in pochi minuti le terre del Polesine, una delle regioni all’epoca più povere, più misere di tutta Italia.
Migliaia di uomini, donne e bambini scappano mentre l’acqua rimane stagnante per mesi tra le case e le campagne. Oggi, 70 anni dopo, i bambini di allora ricordano con una memoria ancora viva quei mesi immortalati dalle pellicole perfettamente conservate negli archivi dell’Istituto Luce.
Lo trovate al cinema Beltrade.