E’ uno degli esordi piu’ rilevanti di questi ultimi mesi e siamo contenti di poter proporre a tutti gli Amicinema il primo film di Julie Lecoustre e Emmanuel Marre, intitolato “Generazione Low Cost” e che era in concorso all’ultimo Festival di Cannes nella sezione “Settimana internazionale della critica”.
Cassandre lavora come assistente di volo per una compagnia aerea low-cost. La sua vita è fatta di spostamenti continui tra località turistiche europee, estenuanti esercizi di vendita di profumi e bevande a bordo degli aerei, e feste in compagnia dei colleghi. Nei pochi momenti trascorsi a terra, la ragazza torna nell’appartamento che condivide a Lanzarote, alle Canarie. Tra la passione per Instagram e il vago sogno di lavorare per una compagnia di alto livello, Cassandre continua a vivere la sua routine finché un imprevisto non la mette di fronte alle sue origini e a un trauma che cerca di dimenticare.
Con Adèle Exarchopoulos, Jonathon Sawdon, Jean-Benoît Ugeux, Mara Taquin e Alexandre Perrier.
Sentiamo la recensione della nostra invitata Bianca Maria Sezzatini che ha visto in anteprima questa pellicola:
“Acclamata al Festival di Cannes 2021, la pellicola di Julie Lecoustre e Emmanuel Marre narra l’esistenza sospesa di Cassandre (Adèle Exarchopoulos), una giovane assistente di volo che lavora per una compagnia aerea low cost. La sua è una vita fatta di spostamenti continui da una meta turistica europea all’altra senza mai fermarsi per davvero. Una vita fatta di feste e sesso occasionale durante gli scali. Insomma, una esistenza senza radici e non solo.
Cassandre ha un appartamento della Compagnia che condivide con colleghe e colleghi con i quali, però, non lega mai davvero.
Ed è proprio questa esistenza senza legami ad essere al centro della sua vita.
I ritmi della compagnia low cost sono estenuanti e non lasciano spazio per altro. Non c’è tempo per preoccuparsi di un futuro. C’è solo il tempo per sognare e l’ambizione, un giorno, di poter lavorare per una compagnia di alto livello.
Niente passato, niente problemi personali e niente futuro, esiste solo il presente e il momento del volo. Ogni volo deve essere perfetto, gli affari con le vendite di bibite, snack e accessori devono andare bene. Non c’è tempo per preoccuparsi di un futuro che non si riesce neanche ad immaginare.
Al lavoro dell’assistente di volo è collegata anche l’importanza dell’aspetto fisico e dell’apparenza. Esso richiede caratteristiche fisiche che devono compiacere i clienti e farli sentire a proprio agio. Il sorriso deve essere rassicurante, deve far cancellare tutti i problemi. Non deve far trasparire insicurezze. Lo sguardo deve essere sicuro e determinato. Non ci deve essere spazio per le emozioni. Bisogna solo essere ingranaggi di una macchina ben rodata.
Per Cassandre viaggiare e non fermarsi mai sembrava comunque un’idea allettante rispetto a quella di affrontare il lutto per la perdita di sua madre morta in un’incidente d’auto e convivere con le sue conseguenze.
Quando il suo contratto sta per scadere Cassandre torna a casa da suo padre e sua sorella e questo la metterà di fronte non solo al suo passato ma anche all’esistenza che conduce, così diversa da quella delle persone che conosce, e vivrà momenti di grande riflessione e consapevolezza per cercare di capire cosa vuole e chi vuole diventare riflettendo su quanto è vitale sapersi fermare un attimo, respirare e capire l’importanza del presente, del suo spessore, della sua ricchezza.”
E questo e’ il trailer ufficiale !!