Tutti i premi di Cannes 2022

Ore 20. Sul palco del Palais des Festivals et des Congrès de Cannes, Vincent Lindon annuncia il vincitore di questo 75o festival di Cannes (questa volta senza le gaffe dello scorso anno di Spike Lee).

 

Alla fine la giuria ha ribaltato tutte le previsioni e ha consegnato il premio piu’ ambito a “Triangle of Sadness“, del regista svedese Ruben Östlund (che gia’ aveva vinto nel 2017) facendo un po’ infuriare tutti i critici del globo che avevano stroncato senza remore la pellicola vincitrice.
 
Ma come sempre non sempre il voto della giuria e’ allineato a quello della critica internazionale.


 

Il Grand Prix e’ andato anche quest’anno ex aequo a “Close” di Lukas Dhont e “Stars at Noon” di Claire Denis

Miglior regista e’ stato Park Chan-wook per “He-eojil gyeolsim“, mentre uno dei favoriti alla vittoria finale, Tarik Saleh con “Boy from Heaven” ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura.

 

Nuovamente il Premio della Giuria e’ andato a due film: ) “EO” di Jerzy Skolimowski e, un po’ d’Italia, “Le otto montagne” di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch.

 

I premi per le interpretazioni quest’anno hanno visto vincitori il grande Song Kang-ho (attore feticcio di Bong Joon-ho) per “Broker” e Zahra Amir Ebrahimi per “Holy Spider“.

 

La giuria di “Un Certain Regard” ha assegnato invece il premio principale a “Les pires“, il film di debutto firmato dal duo francese Lise Akoka e Romane Gueret. Questa commedia drammatica racconta la realizzazione di un servizio fotografico con, al centro, bambini e adolescenti. Un approccio naturalistico, quasi documentaristico, che mette in campo la presenza delle cineaste. Girato in un quartiere difficile come Cité Picasso e Boulogne-Sur-Mer, nel nord della Francia, è una storia corale che ha al centro quattro bambini che vengono svelti per recitare in un film

 

L’ottimo “Un beau matin” diretto da Mia Hansen-Løve ha vinto il premio principale all’interno della Quinzaine des Réalisateurs.

Per la Settimana Internazionale della Critica ha vinto invece “La jauría“, di Andrés Ramírez Pulido

 

La Camera d’oro, il premio alla miglior opera prima della selezione, e’ andata a “War Pony” di Riley Keough e Gina Gammell.

 


 

E questo e’ tutto… per il festival appuntamento al 2023 mentre per i film in sala appuntamento a settembre quando vedremo tutti questi interessanti film assieme a quelli di Venezia !!

 

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