“Men” è il nuovo horror febbrile e mutevole di Alex Garland, uno dei registi piu’ apprezzati di questi ultimi anni, alla sua terza regia dopo “Ex-Machina” e “Annihilation”.
In concorso alla 54° edizione della Quinzaine des Réalisateurs di Cannes 2022 esce adesso nelle sale italiane.
Dopo avergli comunicato la volontà di divorziare, sfociando in un violento alterco coniugale, Harper assiste alla morte del marito, James, senza sapere se si tratti di suicidio, come da lui minacciato, o di una fatalità.
Il senso di colpa e l’ossessione di aver causato la tragedia spingono Harper a isolarsi in una villa nella campagna inglese del Gloucestershire.
Qui fa la conoscenza di Geoffrey, l’eccentrico padrone di casa, e in seguito di una serie di individui di crescente e inquietante bizzarria, tutti con lo stesso volto di Geoffrey.
Quello che inizia come un’inquietudine latente si trasformerà presto in un incubo in piena regola, abitato dai suoi ricordi e dalle sue paure più oscure. Geoffrey incarna tutti i demoni di Harper.
Nel cast Jessie Buckley, Rory Kinnear, Paapa Essiedu, Gayle Rankin e Sarah Twomey.
Sentiamo la recensione di Virna Castiglioni che a luglio aveva visto in anteprima questo film:
“Men, pellicola diretta dal cineasta inglese Alex Garland è un horror movie molto ben scritto e altrettanto egregiamente girato che provoca sussulti e brividi nello spettatore come il genere stesso comanda. La pellicola pone il focus su temi complessi e di forte impatto emotivo quali il suicidio, l’amore molesto e la violenza sulle donne. La trama gira intorno alla vita di Harper (un’androgina e al contempo delicata eroina romantica Jessie Buckley sempre più brava).
La donna si allontana dalla sua drammatica quotidianità dopo la morte violenta del marito dal quale si stava separando. La morte dell’uomo potrebbe essersi verificata a seguito di una tragica fatalità ma più verosimilmente è da ascrivere ad un determinato proposito suicidiario.
Trasferitasi in un cottage nella campagna inglese scoprirà ben presto che il sogno di una casa immersa nel verde dove poter dimenticare il passato violento e provare a ricostruire un presente che si possa aprire ad un futuro diverso sarà solo un tentativo illusorio.
Vari uomini, che però hanno tutti le stesse sembianze (un Rory Kinnear sempre convincente nelle varie trasformazioni), la perseguiteranno sia fisicamente che psicologicamente rendendole la permanenza impossibile.
Più tenterà di opporsi e di lottare più ne verrà sopraffatta fino all’esito finale che svela la vera crudeltà dell’Uomo quando agisce meccanismi di vendetta, controllo, induzione al senso di colpa facendo sprofondare la Donna nel rimorso che schiaccia senza alcuna possibilità di riscatto.
Il film è pregno di scene disturbanti ma non sono mai afinalistiche e gli stessi simboli che abbondano non sono mai casuali bensì congeniali allo sviluppo della trama.
Un horror dalle tinte forti che ha il pregio di non rimanere alla superficie delle cose narrate ma scava nel profondo per portare a galla il tema della violenza maschile ancora molto ben radicata nella cultura occidentale.”
Finiamo con il trailer ufficiale !!