Quando finiscono le vacanze la tristezza (non per tutti ovviamente) di tornare al lavoro per tutti noi cinefili viene compensata dalla nuova edizione del Festival di Venezia che si intravede all’orizzonte e che adesso arriva per allietare le nostre giornate !!
Questa 79a edizione del festival del cinema di Venezia vedrà la capienza al 100% e il ritorno del red carpet (con tantissime ospiti italiani e stranieri) e e si terrà da mercoledi’ 31 agosto fino a sabato 10 settembre 2022, sempre diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Roberto Cicutto.
Sarà l’attrice statunitense Julianne Moore a presiedere la giuria internazionale del concorso principale del Leone d’Oro: l’attrice della Carolina ha vinto il Premio Oscar per “Still Alice” e svariati altri premi.
Oltre a lei ci saranno i registi e sceneggiatori Mariano Cohn (Argentina), Leonardo Di Costanzo (Italia), Rodrigo Sorogoyen (Spagna) e Audrey Diwan (Francia, vincitrice lo scorso anno del Leone d’oro con La scelta di Anne – L’événement), l’attrice Leila Hatami (Iran) e lo scrittore Kazuo Ishiguro (Giappone-Gran Bretagna, premio Nobel per la letteratura nel 2017 e autore di “Quel che resta del giorno”).
In Orizzonti troveremo invece come presidente Isabel Coixet, regista e sceneggiatrice con Laura Bispuri (regista), Antonio Campos (regista), Sofia Djama (regista), Édouard Waintrop (critico e direttore artistico).
Su Venezia Opera Prima invece ci saranno come presidente Michelangelo Frammartino, regista e sceneggiatore, con Jan P. Matuszynski (regista), Ana Rocha de Sousa (regista), Tessa Thompson (attrice) e Rosalie Varda (costumista).
Madrina del festival sarà l’attrice e conduttrice spagnola Rocío Muñoz Morales, che nel 2015 ha condotto il festival di Sanremo ed e’ anche moglie di uno degli attori piu’ famosi del cinema italiano (ovvero Raul Bova).
Sui film ve ne parleremo in abbondanza domani e quindi sono un breve accenno.
Il film d’apertura sarà “White Noise“, il film di Noah Baumbach prodotto da Netflix e tratto dal romanzo di Don DeLillo pubblicato in Italia come “Rumore bianco”.
Scritto e diretto da Baumbach, vede nel cast Adam Driver, Greta Gerwig, Don Cheadle, Raffey Cassidy, Sam Nivola, May Nivola, Jodie Turner-Smith, André L. Benjamin e Lars Edinger.
“È davvero meraviglioso tornare alla Mostra di Venezia”, ha dichiarato Noah Baumbach, che era stato invitato l’ultima volta in concorso al Lido nel 2019 con Storia di un matrimonio, “ed è un incredibile onore portare White Noise come film della serata di apertura. Questo è un luogo che ama tanto il cinema, ed è un’emozione e un privilegio unirsi agli incredibili cineasti che hanno presentato qui i loro film“.
La chiusura va invece alla pellicola fuori concorso “The Hanging Sun” di Francesco Carrozzini.
Il Festival comprenderà 23 lungometraggi in concorso, 19 fuori concorso, 18 nella sezione Orizzonti, 9 nella sezione Orizzonti Extra, 18 nella sezione Venezia Classici.
Il premio alla Carriera andrà alla grande Catherine Deneuve.
“È una gioia ricevere questo premio prestigioso alla Mostra di Venezia“, ha dichirato “che amo e conosco da molto tempo, da quando Bella di giorno di Luis Buñuel ha ricevuto a suo tempo il Leone d’oro. È un onore essere stata scelta per questo omaggio dalla Mostra, perché mi ha accompagnato molto spesso per tanti film. Grazie. Con amicizia“.
L’illustratore e autore italiano Lorenzo Mattotti firma per il quinto anno l’immagine del manifesto ufficiale e per il quarto anno la sigla della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.
L’immagine scelta quest’anno per il manifesto raffigura “una Leonessa che si libra in alto e ci porge questo anniversario, il 90°”, spiega Lorenzo Mattotti, “Sono 90 gli anni dalla prima edizione della Mostra e per questo abbiamo voluto che l’immagine avesse delle linee classiche, così come classica è stata la scelta del fondo oro. Il colore oro è anche un riferimento ai manifesti dei primi decenni del Novecento. La Mostra è sempre stata classica, ma anche provocatoria. Qui il Leone, simbolo di potere e forza, si è trasformato in una Leonessa, che ha in sé eleganza e creatività. Dopo 90 anni, il Leone di Venezia, simbolo della Mostra, è ora diventato una Leonessa che vola attraverso la storia con energia e leggerezza, simbolo di speranza, lontano dall’aggressività e dalla ferocia“.
Terminiamo con una bella notizia per tutti gli appassionati milanesi.
Dal 22 al 30 settembre 2022, le sale cinematografiche milanesi ospitano “Le Vie del Cinema” con una ricca selezione della 79. Mostra di Venezia, con i film del Locarno Film Festival e alcune delle opere premiate all’ultimo Festival di Cannes (e sempre tutto in versione originale con sottotitoli in italiano).
Siete pronti anche voi per una grande settimana (quasi due) di cinema ?