I premi Goya 2022

Ogni mese vi raccontiamo i film e i protagonisti del mercato francese e di quello americano e una volta all’anno ci permettiamo di indirizzare il riflettore in altra direzione verso la penisola iberica.
 
In questo caso con quello che e’ successo nell’ultima edizione dei premi piu’ importanti del cinema spagnolo, ovvero i Premi Goya !!

 

La 36a edizione dei Premi Goya ha avuto luogo ad inizio anno, il 22 febbraio 2022, al bellissimo Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia.


 

Vincitore, anzi dominatore, di questa serata e’ stato “Il capo perfetto“, il film diretto da Fernando León de Aranoa con un bravissimo Javier Bardem e che ha avuto un grandissimo successo anche in Italia.
 
La pellicola ha vinto come miglior film, miglior regista e miglior attore ovviamente allo stesso Barden, che ha dedicato il premio alla compagna Penelope Cruz (“Voglio dedicare questo premio a Penélope, che è la donna che amo, rispetto, ammiro e celebro ogni giorno”) e alla madre scomparsa da pochi mesi.

 

Maixabel“, diretto da Icíar Bollaín (“Yuli – Danza e libertà“, “Il matrimonio di Rosa“), ha vinto gli altri due premi principali come miglior attrice (con Blanca Portillo) e miglior attore non protagonista (con Urko Olazabal).
 
Undici anni dopo che suo marito è stato ucciso dal gruppo basco ETA, Maixabel Lasa accetta una richiesta di incontrare uno degli assassini che è in prigione, nel tentativo di trovare una sorta di giustizia riparativa.
 
Speriamo di vederlo presto in Italia.

 


 

Come migliore attrice non protagonista e’ stata premiata Nora Navas per il film “Libertad“, diretto da Clara Roquet e selezionato nell’ultima Settimana della Critica a Cannes.

 

La quindicenne Nora non sa cosa inventarsi per riuscire a sopravvivere a un’altra noiosa estate nella casa di famiglia sulla costa spagnola.
La nonna è malata e la sorella minore è troppo piccola per poter essere di compagnia. Ma ecco che nella vita di Nora irrompe Libertad, una giovane colombiana, anche lei quindicenne, che sa bene come trattare i ragazzi.
Le due ragazze sono una l’opposto dell’altra: ciononostante stringono un profondo legame, destinato a lasciare una traccia nella loro adolescenza. Libertad è però la figlia della domestica, e questa amicizia deve rimanere un segreto.

 


 

Ultima segnalazione per Manuel Martín Cuenca (“El Autor” di cui vi abbiamo parlato qui) e per il suo flm “La hija” che era in concorso per la miglior regia.

 

La quindicenne Irene è appena rimasta incinta ed è determinata a dare una svolta alla sua vita con l’aiuto di Javier, un educatore del centro in cui vive. Javier le offre di venire segretamente a vivere con lui e sua moglie Adela nella casa che hanno in campagna, in modo che possa nascondersi e portare a termine comodamente la sua gravidanza.
L’unica condizione è che in cambio accetti di dare loro il bambino che sta portando in grembo.

 


 

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