Settimana cinematografica con qualche bel film e qualche piccola gemma che vale secondo noi sperimentare anche per dare una mano al cinema italiano di qualità.
E poi c’e’ il commovente documentario dedicato a Massimo Troisi !
Noi Amicinema siamo pronti a presentarvi i film in uscita questa settimana in sala e in streaming !!
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione e il trailer !!
A 14 anni di distanza dal Leone d’oro per “The Wrestler” e dopo i passaggi di “Il cigno nero” e “Madre!”, Darren Aronofsky era ritornato in competizione a Venezia con “The whale“, senza successo, ma con grandi applausi dalla critica (e tre candidature ai prossimi Oscar).
Charlie è un uomo obeso di una cinquantina d’anni. Vive solo, passa le giornate seduto sul divano tenendo corsi di scrittura online, guardando la tv e mangiando compulsivamente. Nella sua vita ci sono Liz, amica infermiera che si prende cura del suo stato di salute sempre più precario, e la figlia Ellie, diciassettenne che ha abbandonato quando era bambina per seguire l’amore della sua vita, Adam, il cui successivo suicidio è alla causa della sua obesità. Sentendo la morte avvicinarsi Charlie decide di spendere il tempo che gli resta per riconciliarsi con Ellie, la quale non gli ha mai perdonato la sua scelta…
Con un Brendan Fraser da Oscar, Sadie Sink (una delle star di “Stranger Things”), Chau Hong, Samantha Morton e Ty Simpkins.
A settanta anni dalla nascita di Massimo Troisi, Mario Martone lo omaggia con questo bel documentario intitolato “Laggiù qualcuno mi ama“.
Un film che lo racconta attraverso un percorso nella sua carriera di attore e di regista ma anche in quella di uomo con il suo carattere schivo ma estremamente sensibile.
Col montaggio dei film si intersecano alcune conversazioni, non con persone che frequentavano Troisi, ma con artisti che lo hanno amato e ne sono stati influenzati, come Francesco Piccolo, Paolo Sorrentino, Ficarra e Picone, critici che lo hanno studiato, come Goffredo Fofi e la rivista Sentieri selvaggi, e due tra gli artefici della sua opera postuma, Il postino, Michael Radford e Roberto Perpignani.
Fa eccezione Anna Pavignano che con Troisi scriveva i suoi film e che Martone vuole incontrare per indagare i processi creativi da cui essi scaturivano, e che collabora al film mettendo a disposizione dei preziosi materiali inediti.
“Romantiche” e’ il bel film diretto da Pilar Fogliati al suo esordio come regista.
Eugenia è un’aspirante sceneggiatrice palermitana approdata al quartiere romano bohemienne del Pigneto per far produrre il suo copione, “Olio su mela”, e che sarà destinata ad imbattersi in parecchie docce fredde; Uvetta è un’aristocratica senza alcun senso della realtà che frequenta solo cugini appartenenti alla sua casta ma vuole provare l’emozione di andare a lavorare da un fornaio;
Michela è una ragazza semplice di Guidonia con un fidanzato carabiniere che si imbatte in un amico d’infanzia per il quale ha sempre avuto un debole; e Tazia è una pariolina aggressiva che crede di saper dominare gli uomini e impartisce lezioni sul tema alle amiche.
Le unisce una psicologa che tutte frequentano, raccontandole le proprie storie personali.
Nel cast la stessa Pilar Fogliati con Barbora Bobulova, Claudia Lagona, Diane Fleri e Giovanni Toscano.
Colapesce e Dimartino dallo scorso Festival di Sanremo sono diventati personaggi conosciuti e apprezzati anche fuori dal mondo musicale (anche con le loro partecipazioni a Propaganda Live) e adesso li ritroviamo anche nelle vesti di attori con “La primavera della mia vita” diretto da Zavvo Nicolosi (regista anche dei loro video da “Musica leggerissima” in poi).
La rocambolesca storia di due amici, con un passato musicale in comune e un futuro tutto da scrivere.
Dopo la rottura del loro sodalizio professionale e un lungo periodo di silenzio, Antonio ricontatta Lorenzo per un nuovo, misterioso e affascinante progetto.
Questa volta la musica non c’entra, ma la posta in gioco è così alta da smontare l’iniziale diffidenza di Lorenzo e la scadenza così stretta da trascinare i due amici in una spericolata, quanto temeraria, corsa contro il tempo in cui le sorprese non finiscono mai.
E Antonio e Lorenzo dovranno fare i conti con il proprio passato e con se stessi. Fino ad una sconvolgente rivelazione.
Nel cast anche Madame, Brunori Sas, Stefania Rocca, Roberto Vecchioni, Demetra Ballino e Corrado Fortuna.
Lo trovate solo per tre giorni al cinema.
Per tutti i piccoli esce il film d’animazione “Mummie – A spasso nel tempo“, film diretto dallo spagnolo Juan Jesús García Galocha.
La pellicola segue le divertenti avventure di tre mummie che vivono in una città sotterranea segreta celata nell’antico Egitto.
Il trio di mummie include una principessa, un ex cocchiere, suo fratello minore e il loro il cucciolo di coccodrillo domestico.
Attraverso una serie di sfortunati eventi, le mummie si ritrovano nell’odierna Londra e intraprendono uno stravagante ed esilarante viaggio alla ricerca di un vecchio anello appartenente alla Famiglia Reale.
Maryna Er Gorbach e’ la regista dell’intenso “Klondike“, un film che risale all’origine del conflitto indagando il dramma privato di un uomo e di una donna.
Nel luglio 2014, all’inizio della guerra civile in Ucraina, nella regione di Donec’k, Irka e Tolik stanno per avere il loro primo bambino.
La loro casa sorge in mezzo al nulla, nella campagna occupata dalle forze filorusse e già attraversata dai mezzi dell’esercito ribelle. Dopo un bombardamento che distrugge una parete dell’abitazione, la guerra entra nella vita di Irka e Tolik, costretti controvoglia a scegliere da che parte stare. Poco dopo, poi, l’abbattimento lì vicino del volo MH17, diretto da Amsterdam a Kuala Lumpur, stravolge definitivamente le loro vite. Tolik, indeciso e spaventato, spera di sopravvivere senza prendere una decisione, mentre Irka, rabbiosa e fiera, prosegue imperterrita a portare avanti la sua gravidanza.
Nel cast Oksana Cherkashyna, Evgeniy Efremov, Sergey Shadrin e Artur Aramyan.
Esce solo in streaming “A spasso con Madeleine” (in originale “Une belle course”) un bel film francese diretto da Christian Carion (“Mio figlio”, “Joyeux Noël – Una verità dimenticata dalla storia”)
Madeleine, 92 anni, chiama un taxi per raggiungere la casa di riposo dove vivrà. Charles, un tassista disilluso dal cuore tenero, accetta di guidare nei luoghi che hanno influenzato la vita di Madeleine. Per le strade di Parigi viene così svelato il suo straordinario passato. Non lo sanno ancora ma durante questo viaggio, che cambierà le loro vite per sempre, stringeranno una fantastica amicizia.
Nel cast Dany Boon, Line Renaud, Alice Isaaz, Jérémie Laheurte e Gwendoline Hamon.
Esce solo in streaming “Jerry e Marge giocano alla lotteria” un piacevole film diretto da un veterano della regia come David Frankel (“Collateral Beauty”, “Il matrimonio che vorrei”, “Io & Marley”, “Il diavolo veste Prada”).
Quando il pensionato Jerry Selbee scopre una falla matematica nella lotteria del Massachusetts, lui e sua moglie Marge fanno una serie di vincite multimilionarie con lo scopo di ridare vita alla loro cittadina del Michigan.
Ma quando un egoista studente del college inganna il sistema, Jerry deve trovare il modo per rendere il gioco giusto per tutti.
Con Annette Bening, Bryan Cranston, Michael McKean, Rainn Wilson e Anna Camp.
Per gli amanti del genere horror esce “The Offering” diretto da Oliver Park (al suo attivo “A Night of Horror: Nightmare Radio” nel 2019).
L’anziano Yosille, profondamente turbato per la scomparsa della moglie, approfondisce le sue conoscenze esoteriche e tenta l’evocazione di uno spirito che riporti in vita la consorte. Ma qualcosa va storto e Yosille si uccide con un pugnale per cercare di evitare guai peggiori. Arthur, accompagnato dalla moglie incinta Claire, torna nella casa di famiglia per ritrovare l’anziano padre Saul e riallacciare i rapporti, chiusi in modo turbolento.
Saul è contento di rivedere il figlio e accoglie con calore anche la nuora. Heimish, collaboratore di Saul (che gestisce in casa un’agenzia di onoranze funebri), è più sospettoso sulle reali intenzioni di Arthur.
Quando scopre che Arthur è in gravi difficoltà economiche ed è venuto soprattutto per indurre il padre a mettere la propria casa a garanzia di un prestito, Heimish lo rivela a Saul turbandolo profondamente.
Ma c’è qualcosa di peggio: nel locale delle pompe funebri di casa c’è il cadavere di Yosille e lo spirito maligno che ha evocato non lo ha abbandonato.
Nel cast Paul Kaye, Nick Blood, Emm Wiseman, Allan Corduner e Jonathan Yunger.
Alessandro Ingrà dirige la commedia “Sbagliando s’impara“.
Il film narra le vicende di una compagnia teatrale di periferia che pur avendo ottimi consensi di pubblico, non ha allo stesso modo gli stessi riscontri economici.
Ad un certo punto un componente della compagnia proporrà di realizzare un film per fare in modo che la loro popolarità aumenti immaginando di risolvere il problema.
Si troveranno però in una situazione disastrosa e alcuni di loro saranno costretti a trasformare il loro carattere tranquillo e scherzoso, in un carattere da veri duri.
Con Alessandro Ingrà, Alessandro Paci, Maura Leone, Graziano Salvadori e Giovanni Cacioppo.
Si chiama “Le chiavi di una storia – La comunità dell’Isolotto” il bel documentario di Federico Micali.
Con filmati d’epoca e attraverso il ricordo di molti testimoni, il regista racconta la storia singolare del quartiere dell’Isolotto, a Firenze.
Dove un prete coraggioso si schierò con decisione dalla parte del “popolo”, degli operai che lottavano per il loro posto di lavoro, e arrivò ad offrire loro gli spazi della chiesa per le riunioni sindacali. Mentre lui portava la Messa all’aperto, in piazza.
Un esperimento rivoluzionario di una Chiesa locale più autenticamente cristiana, con lo sguardo rivolto agli ultimi, in aperta disobbedienza alle gerarchie ecclesiastiche.