Libero arbitrio e libertà sessuale

Fresco vincitore del Leone d’Oro all’ultimo Festival di Venezia irrompe nelle sale “Povere Creature!” il nuovo film di Yorgos Lanthimos (“The Lobster“, “Il sacrificio del cervo sacro“) che sicuramente farà discutere come sempre accade con le pellicole del regista greco.
 
Tratto dall’omonimo romanzo del 1992 scritto da Alasdair Gray vede splendere il talento di Emma Stone, che si e’ aggiudicata di recente il Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia/musicale.

 

Oltre alle cicatrici che lo sfigurano e alle terribili menomazioni del suo fisico, Godwin Baxter deve a suo padre anche una sincera passione per il metodo scientifico e le pratiche chirurgiche. L’esperimento che più lo inorgoglisce è Bella, che tratta come una figlia.
L’ha trovata cadavere, incinta di un feto ancora vivo, e le ha ridato il respiro e trapiantato il cervello del neonato. Ora Bella, già cresciuta e splendida nel corpo, cresce rapidamente anche nelle facoltà mentali, imparando a camminare, parlare e, soprattutto, desiderare.
A nulla vale, a questo punto, il tentativo del suo creatore di fermarla: God(win) le ha dato la vita e, con essa, il libero arbitrio.

 

Nel cast troviamo anche Margaret Qualley, Willem Dafoe, Mark Ruffalo e Christopher Abbott.


 

Ecco le interessanti parole del regista greco all’ultimo Festival di Venezia:
 
“Perché non c’è più sesso nei film? La sua libertà sessuale è una grossa parte del libro, per me era importante che non fosse un film casto, dovevamo esser confidenti e come il personaggio non avere vergogna. Emma Stone non ne aveva del suo corpo e della sua nudità. Ha capito subito questa cosa.
Abbiamo creato un ambiente molto intimo e confortevole. Mi congratulo con il nostro “coordinatore dell’intimità”: all’inizio sembrava una figura preoccupante ma se lavori con le persone giuste, capisci effettivamente che ne hai bisogno.
 
Questo ha reso le cose facili per tutti. Non volevo fare un film esageratamente forte. Con Emma dopo quattro film insieme ci capiamo al volo senza dover parlare, non si è vergognata nelle scene di nudo, con lei abbiamo deciso alcune scene a tavolino per rendere tutto più naturale, per avere una presentazione del desiderio umano; per noi era importante far parte del film e non vergognarci o tirarci indietro e a volte è stato estremamente divertente.
 
Ho letto il romanzo nel ’97. Mentre giravamo “La Favorita” avevo già in mente Emma, gliene ho parlato ed era molto entusiasta del personaggio.
Voleva esser coinvolta al massimo. L’ho tenuta aggiornata sulle bozze, le idee, gli attori. Questo l’ha aiutata con la sua performance, perché ha avuto questa idea nella testa a lungo e quando è arrivato il momento aveva già vissuto con il personaggio da molto tempo. Lo ha reso molto più ricco.”
 
Il libro e’ molto contemporaneo. Se pensiamo alla libertà e alla posizione delle donne nella società ma anche a quella degli uomini e dei rapporti tra di loro. Sono cose ancora molto contemporanee. Abbiamo nuovi strumenti per identificare le cose, il libro è scritto negli anni ’90 e non molto è cambiato. L’ho trovato molto contemporaneo in ogni aspetto: usa il romanzo gotico e quel periodo di tempo per parlare di problemi dei giorni nostri.”

 

Tuffiamoci nelle atmosfere del film con il trailer ufficiale !!

 


 

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