Quando capita di vedere un blockbuster (per di più di fantascienza) di qualità pari ad un film d’autore ? Beh questa settimana esce “Dune, pt 2″ e potremo capirlo assieme.
In più imperdibile il film tedesco “La sala professori” e anche il piccolo gioiellino di Andrew Haigh.
Insomma dove volete andare se non in sala cinematografica questo weekend che e’ anche brutto ?
Noi Amicinema siamo pronti a presentarvi i film in uscita questa settimana in sala e in streaming !!
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione e il trailer !!
Denis Villeneuve sempre alla regia del secondo capitolo di “Dune – parte 2“, film che sembra ancora piu’ valido del primo capitolo con una potenza di storia e di immagine all’altezza dell’originale di David Lynch.
Paul Atreides e sua madre Jessica si trovano tra i Fremen insieme al leader di un loro clan, Stilgar, e alla guerriera Chani. Dovranno però imparare a farsi accettare dall’intero popolo Fremen e soprattutto Paul, che Stilgar crede essere l’atteso Messia di Dune promesso dalle Bene Gesserit, dovrà concretizzare la propria profezia, per guadagnare uno sterminato e micidiale esercito e con esso avere la possibilità di vendicare suo padre, il Duca Leto.
Ma la profezia che vede Paul non è solo un sogno di vittoria bensì un massacro di inaudite proporzioni, una guerra santa che incendierà l’intera galassia. Il barone Harkonnen intanto continua a tramare per prendere il controllo dell’impero e, di fronte ai fallimenti di Rabban contro i Fremen, decide di affidarsi a un altro più letale rampollo: Feyd-Rautha, che le Bene Gesserit ritengono possa dare alla luce la loro attesa bambina suprema.
E sempre tra gli interpreti Rebecca Ferguson, Timothée Chalamet, Zendaya, Stellan Skarsgård e Javier Bardem.
Ovunque nei cinema Anteo, Arcobaleno, CityLife Anteo, Colosseo, Ducale, Eliseo, Gloria, Orfeo, Plinius, UCI Bicocca e Certosa.
Tratto dall’opera letteraria “Napoli Ferrovia” di Ermanno Rea, siamo contenti di rivedere Marco D’Amore (“L’immortale”, “Napoli magica”) con la sua nuova regia intitolata “Caracas“.
Giordano Fonte è uno scrittore napoletano che si aggira in una Napoli che inghiotte e terrorizza ma allo stesso tempo affascina, una città che non riconosce più dopo esservi tornato dopo molti anni. Ma non è solo. Con lui c’è Caracas, un uomo che milita nell’estrema destra e che sta per convertirsi all’Islam, alla ricerca di una verità sull’esistenza che non sa trovare.
Giordano canta l’amore impossibile tra Caracas e Yasmina attraversando una città dove tutti sperano di non perdersi, di salvarsi.
Tutti, anche Caracas e Giordano, sognano di poter aprire gli occhi dopo un incubo e scorgere, dopo il buio della notte, una giornata piena di luce.
Grande cast con Toni Servillo, Marco D’Amore e Lina Camelia Lumbroso.
A Milano nei cinema Anteo, Colosseo, Plinius, UCI Bicocca e Certosa.
Andrew Haigh fa pochi film, ma sempre molto belli e se avete visto “45 anni” o “Weekend” sarete sicuramente d’accordo con noi.
Lo ritroviamo con piacere con “All of Us Strangers” (da noi si chiamerà “Estranei“).
Adam è uno sceneggiatore quarantenne gay che abita in un complesso di appartamenti londinese. Un giorno bussa alla sua porta Harry, giovane uomo esuberante che gli si propone con grande disinvoltura sentimentale e sessuale, ma inizialmente Adam è troppo riservato e solitario per concedersi il piacere di questa nuova scoperta.
Andando in visita alla casa della propria infanzia l’uomo incontra i fantasmi dei suoi genitori, scomparsi quando lui era appena dodicenne, e all’epoca incapaci di accettare la sua emergente omosessualità.
I genitori gli appaiono come suoi coetanei e come presenze molto reali, con cui confrontarsi per riallacciare i fili di un passato bruscamente interrotto dall’incidente del quale mamma e papà sono stati vittime. Ma confrontarsi con i propri fantasmi non è facile per un uomo che ha fatto tutto il possibile per evitarli, così come ora sta facendo il possibile per evitare il contatto con una nuova possibilità di amore.
Nel cast Andrew Scott, Paul Mescal, Jamie Bell e Claire Foy.
In programmazione nei cinema Anteo, Beltrade, CityLife Anteo, Colosseo, Orfeo, Plinius, UCI Bicocca e Certosa.
Presentato in anteprima nella sezione Panorama del Festival di Berlino, dove ha ottenuto il premio come Miglior film per la giuria C.I.C.A.E. e il Premio Europa Cinema Label, “La sala professori” diretto dal regista tedesco Ilker Catak e’ uno dei film piu’ interessanti della stagione, in finale agli Oscar come miglior film straniero.
Quando la nuova insegnante di matematica e di educazione fisica di una seconda media tedesca, Carla Nowak, decide di prendere l’iniziativa per scoprire chi è il responsabile dei furti che si sono verificati nella scuola, lo fa con le migliori intenzioni.
Prima su tutte quella di interrompere la prassi degli interrogatori ai danni di studenti innocenti e di liberarli dall’ombra del pregiudizio che grava su di loro.
Sa benissimo, perché lo ha visto con i suoi occhi, che, per esempio, anche tra il corpo docente c’è chi non brilla per onestà. E sa benissimo, perché lo insegna in classe, che una tesi ha bisogno di una dimostrazione valida, da condursi passaggio dopo passaggio, altrimenti si finisce nell’ambito dell’opinione, nel relativismo, nell’anarchia.
Eppure la sua azione finisce per innescare una reazione a catena, che sfocia proprio là dove Nowak non avrebbe mai voluto, in quell’immagine finale, che è iconograficamente associabile a una vittoria, ma racconta una tragica sconfitta.
Con Leonie Benesch, Leonard Stettnisch, Eva Löbau e Michael Klammer.
Da non perdere nei cinema Anteo, Ariosto, Ducale, Eliseo, Mexico e UCI Bicocca.
“16 millimetri alla rivoluzione” è un film d’archivio per illuminare l’oggi, un viaggio nel tempo, in cui il regista, Giovanni Piperno, parla al presente dialogando con Luciana Castellina, storica dirigente comunista e fondatrice del Manifesto, e tuffandosi nel mare di immagini prodotte per il Partito Comunista tra gli anni ’50 e gli ’80 da grandi registi italiani.
Una riscoperta del fare politica, fatto di impegno, solidarietà, confronto, che riporta inevitabilmente alla luce il cinema di quella generazione: un cinema libero, sperimentale, dal basso, empatico, militante. Zavattini direbbe – e così dice nel film – “un cinema di tanti per tanti”.
Distribuito da Wanted Cinema solo per tre giorni come evento speciale, il 26, 27 e 28 febbraio !
Lo trovate ancora nei cinema Arlecchino e Beltrade.
Herbert Simone Paragnani e Paolo Geremei dirigono “Adesso vinco io – Marcello Lippi” il documentario sul grande allenatore viareggino.
Il film documentario racconta chi è davvero Marcello Lippi, l’uomo dietro al sigaro, capace di portare l’Italia a vincere il Campionato del Mondo di Calcio nel 2006, il simbolo della Juventus più vincente di sempre.
Un giocatore di Serie A che passa la sua carriera a diventare capitano e bandiera di una squadra che non alzerà neanche un trofeo, cova il desiderio di rivincita, di affermazione prepotente di sé, una nemesi dei valori fin lì propugnati, diventando da allenatore una straordinaria e inarrestabile macchina da guerra, capace di riempire la bacheca personale di ogni successo possibile, in Europa come in Asia, anche alla guida di squadre che tutti davano per perdenti.
Marcello Lippi è stato decubertiano per la prima parte della sua vita professionale e un letale serial winner nella seconda che lo ha consegnato agli annali del calcio, esempio per maestri del calcio come Sir Alex Ferguson.
Sono passati molti anni da “I giorni della vendemmia” (visto anche in una lontana uscita di Amicinema) e ora Marco Righi torna alla regia con “Il vento soffia dove vuole“.
In un piccolo paese dell’Appennino emiliano, il giovane e devoto Antimo trascorre una vita insignificante tra la parrocchia, i pudici incontri con la fidanzata e la stalla in cui lavora in maniera svogliata al fianco di suo padre. Un giorno incontra Lazzaro, coetaneo semplice e selvaggio che fa il garzone nella stalla vicina. Antimo vede una scintilla in Lazzaro e decide di convertirlo.
La religione che gli insegna però non è quella che ha imparato a catechismo, ma una sua personale rilettura del cristianesimo che trascina i due ragazzi su sentieri inesplorati.
Con Jacopo Olmo Antinori, Florenzo Mattu, Gaja Masciale e Andrea Bruschi.
Paolo Benvenuti (“Gostanza da Libbiano”, “Il bacio di Giuda”) torna alla regia con l’interessante “Puccini e la fanciulla“.
Torre del Lago, 1909. Doria Manfredi è una giovane donna impiegata come cameriera presso la villa di Giacomo Puccini. Benvoluta dal Maestro e dalla moglie Elvira, Doria divide la sua vita tra la Villa e la sua umile dimora, sospesa sul lago di Massaciuccoli.
Impegnata a rinfrescare le stanze, Doria scopre la liaison tra Fosca e Guelfo Civinini, il giovane librettista di Puccini.
La figliastra di Puccini, preoccupata per la sua reputazione, è decisa a rendere inoffensiva Doria. Colto un ammiccamento di intesa tra la fanciulla e Puccini, Fosca provoca la madre rivelandole i suoi sospetti. Convinta di aver visto il proprio marito corteggiare Doria sulle rive del lago, Elvira la allontana dalla Villa, umiliandola pubblicamente. Segregata nella propria camera, calunniata e screditata, morirà di inedia (e chinino) come l’eroine dei melodrammi pucciniani.
Con Riccardo Moretti, Tania Squillario, Giovanna Daddi e Debora Mattiello.
Viktor Glukhushin e Maxim Volkov (“Lo schiaccianoci e il flauto magico”) dirigono “My sweet monster” un divertente film d’animazione per tutta la famiglia.
La principessa Barbara è segretamente innamorata del principe Edoardo. Quando il subdolo impiegato delle poste Weasel chiede al re di sposarlo con Barbara, lei decide di mettersi in fuga. Il dolce mostro Boogey farà di tutto per aiutare Barbara a salvare il regno.
Lo trovate solo al cinema CityLife Anteo.
Su Amazon Prime Video esce “Land of bad” diretto da William Eubank (“Accusato speciale”, “Underwater”)
Filippine. La squadra Delta Force è stata inviata per prelevare una risorsa della CIA tenuta in ostaggio dai terroristi. A portare a termine l’obiettivo ci sono i soldati esperti Sugar, Abel e Bishop, insieme alla nuova recluta Kinney, alla sua prima missione.
Su di loro veglia il capitano Eddie “Reaper” Grimm, che dal centro di comando di Las Vegas pilota un drone pronto a far fuoco per proteggere la squadra. Tutto sembra andare per il meglio quando un avvenimento imprevisto mette a repentaglio il piano dei militari.
La situazione diventa improvvisamente pericolosa e l’inesperto Kinney commette un errore, esponendo sé e i compagni al fuoco nemico.
Inizia così un’impervia operazione di salvataggio nel cuore della giungla: la vita dei soldati è nelle mani del capitano Reaper e del suo drone.
Super cast con Russell Crowe, Liam Hemsworth, Milo Ventimiglia e Ricky Whittle.
“Spaceman” e’ un insolito film di fantascienza che arriva su Netflix ed e’ diretto da Johan Renck (“Chernobyl”, “Downloading Nancy”).
Dopo aver trascorso sei mesi in una missione di esplorazione in solitaria agli angoli estremi dell’universo, l’astronauta Jakub si rende conto che il suo matrimonio potrebbe non esistere più una volta ritornato sulla Terra. Mentre prova disperatamente a riappacificarsi con la moglie Lenka, riceve aiuto da una misteriosa creatura che si nasconde nei meandri della sua astronave e che risale alla notte dei tempi. Hanu collabora con Jakub per capire cosa è andato storto prima che sia troppo tardi.
Grandi nomi nel cast con Carey Mulligan, Adam Sandler, Paul Dano e Isabella Rossellini.
Vale sicuramente la pena di recuperare il film di Sylvie Ohayon (“Papa Was Not a Rolling Stone”) intitolato “Alta moda” (“Haute Couture”) che esce in streaming.
Esther è la responsabile della sartoria della Maison Dior. Ormai prossima alla pensione vive una vita solitaria pur avendo una figlia con cui però non ha da tempo una buona relazione.
Un giorno viene derubata in metropolitana. Quando incontra nuovamente la ladra, la giovanissima Jade, decide di impartirle un’istruzione facendola entrare come stagista nella sartoria.
Il loro sarà un rapporto non sempre tranquillo.
Nel cast con Nathalie Baye, Lyna Khoudri, Pascale Arbillot, Clotilde Courau.
Da recuperare in streaming c’e’ “Undercover – L’infiltrato” il thriller diretto da Thierry de Peretti (“Apache”, “Una vita violenta”), candidato ai Cesar qualche anno fa.
Il 35enne Emmanuel è il carismatico astro nascente del giornalismo investigativo francese. Hubert è una figura oscura, né gangster né uomo d’affari, un enigma che si muove liberamente nei corridoi più oscuri del potere. Un ex “talpa” e testimone della corruzione della polizia nella battaglia contro il traffico di droga propone di aiutare Emmanuel a scoprire uno scandalo di Stato. In un contesto di disillusione politica e disperato edonismo, Emmanuel intraprende una delle indagini più importanti della sua carriera. Ispirato da eventi realmente accaduti.
Grande cast con Mylène Jampanoï, Roschdy Zem, Valeria Bruni Tedeschi, Pio Marmaï e Vincent Lindon.
Il regista austriaco David Wagner dirige “Bersaglio d’amore” una storia d’amore realmente accaduta.
Il vice tenente Eismayer è l’istruttore più temuto dell’esercito austriaco. I suoi metodi ne hanno messo in discussione il futuro nell’arma.
Eismayer è anche gay, un segreto che minaccia il suo lavoro e la sua famiglia. Un giorno Falak, gay dichiarato, si unisce al reggimento. Con lui Eismayer si scontra, ma ne è al tempo stesso attratto. Eismayer deve scegliere se superare il timore di un coming out o continuare a vivere una vita piena di infelicità ed emozioni represse.
Con Gerhard Liebmann, Luka Dimic, Julia Koschitz, Anton Noori e Karl Fischer.
Lo trovate su Amazon Prime Video.
“L’avamposto” e’ il documentario diretto da Edoardo Morabito.
Lo scozzese Christopher Clark ha vissuto per più di due decenni in Amazzonia con l’obiettivo di far sì che tecnologia e natura potessero coesistere.
Il suo più grande desiderio è stato quello di attirare l’attenzione del governo brasiliano e dell’opinione pubblica mondiale sull’area più incontaminata della foresta. Per far ciò accarezza l’idea di poter far tornare i Pink Floyd a suonare esattamente lì. Il documentario registra e accompagna questo sogno utopistico.