Che bella settimana per tutti gli appassionati di cinema… nessun nome storico, ma semplicemente alcuni film che sono piccoli gioielli come “Tatami” o “Il mio amico robot”. E anche un paio di film italiani che potrebbero piacere davvero a tutti.
Come sempre il consiglio è di vedere tutte queste pellicole in un sala cinematografica, piccola o grande che sia !
Noi Amicinema siamo pronti a presentarvi i film in uscita questa settimana in sala e in streaming !!
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione e il trailer !!
Famoso come attore Dev Patel (“Lion – La strada verso casa”, “The Millionaire”) realizza un sorprendente debutto alla regia con “Monkey man” un thriller d’azione che racconta la ricerca di vendetta di un uomo contro i leader corrotti che hanno ucciso sua madre e continuano a vittimizzare sistematicamente i poveri e i deboli.
Ispirato alla leggenda di Hanuman, simbolo di forza e coraggio, il film vede lo stesso Patel nei panni di Kid, un giovane anonimo che si guadagna da vivere in un fight club clandestino dove, notte dopo notte, indossando una maschera da gorilla, viene picchiato a sangue da lottatori più famosi in cambio di denaro.
Dopo anni di rabbia repressa, Kid scopre un modo per infiltrarsi nell’enclave della sinistra élite della città. Mentre il suo trauma infantile ribolle, le sue mani misteriosamente sfregiate scatenano una esplosiva ondata di vendetta per regolare i conti con gli uomini che gli hanno tolto tutto.
Nel cast anche Sharlto Copley, Sobhita Dhulipala, Brahim Achabbakhe e Pitobash.
In programmazione nei cinema Orfeo, UCI Bicocca e Certosa.
“Tatami” e’ uno di quei film che vanno anche oltre la loro importanza artistica parlando di temi politici-sociali molto attuali.
Il film è diretto dalla coppia Zahra Amir Ebrahimi (iraniana) e Guy Nattiv (israeliano) e tutti gli attori di nazionalitá iraniana presenti nel film sono purtroppo in esilio.
Tbilisi, Georgia. Campionati mondiali di Judo. L’iraniana Leile Husseini è in forma straordinaria e batte le avversarie una dopo l’altra.
La medaglia d’oro è possibile. Da lontano la seguono il marito e il figlio piccolo, con gli amici di sempre; da vicino, a pochi metri dal tatami, la sostiene Maryam, la sua coach.
Ma la possibilità che in finale Leila posso incontrare un’atleta israeliana è sgradita alla Repubblica Islamica.
Arriva dunque l’ordine, per lei, di ritirarsi dalla competizione: dovrà fingere un infortunio e abbandonare i mondiali.
Oppure trovare il coraggio di prendere una decisione impossibile.
Con i bravissimi Jaime Ray Newman, la stessa Zahra Amir Ebrahimi, Nadine Marshall e Sina Parvaneh.
Da non perdere nei cinema Anteo, Arcobaleno, Ariosto, Beltrade, Eliseo, Mexico e UCI Bicocca, oppure settimana prossima nell’uscita di Amicinema del 10 aprile !
“Zamora” e’ il primo film di Neri Marcorè, talento di attore, comico, cantante e adesso anche regista.
Il trentenne Walter Vismara ama condurre una vita ordinata e senza sorprese: ragioniere nell’animo prima ancora che di professione, lavora come contabile in una fabbrichetta di Vigevano. Da un giorno all’altro la fabbrica chiude e il Vismara si ritrova suo malgrado catapultato in un’azienda avveniristica della vitale e operosa Milano, al servizio di un imprenditore moderno e brillante, il cavalier Tosetto.
Andrebbe tutto bene se non fosse che costui ha il pallino del folber (termine coniato da Gianni Brera) e obbliga tutti i suoi dipendenti a sfide settimanali scapoli contro ammogliati. Walter, che il calcio non lo sopporta, si dichiara portiere solo perché è l’unico ruolo che conosce.
È costretto a giocare per non perdere l’impiego e oltre alla valanga di gol che subisce deve sottostare agli sfottò dei colleghi.
Tra questi, l’antipatico ingegner Gusperti lo prende di mira fin da subito, lo ribattezza “Zamora” paragonandolo sarcasticamente al grande portiere spagnolo degli anni ’30; non solo lo umilia in campo e lo bullizza in azienda, ma tra lui e la segretaria di cui Walter si innamora, sembra esserci del tenero… Sentendosi tradito da una parte e deriso dall’altra, il ragioniere escogita un piano del tutto originale per vendicarsi.
Con Alberto Paradossi, lo stesso Neri Marcorè, Marta Gastini, Anna Ferraioli Ravel e i cameo di Giovanni Storti, Antonio Catania, Ale & Franz e Giacomo Poretti.
A Milano nei cinema Anteo, Ducale, Eliseo, UCI Bicocca e Certosa.
Tratto dalla graphic novel omonima di Sara Varon, “Robot Dreams” segna l’esordio nel lungometraggio d’animazione di Pablo Berger (“Blancanieves”) con la soddisfazione di essere scelto nella cinquina dei film candidati all’Oscar.
New York, anni 80, settembre. Dog, cane antropomorfo, vive un’esistenza solitaria, fatta di televisione e cibi preconfezionati.
Durante una serata malinconica, consulta dei modelli di robot da acquistare e ne ordina uno per corrispondenza. Quando Robot gli viene recapitato a domicilio, nasce un’intensa amicizia tra questi e Dog: i due girano Manhattan in lungo e in largo, condividendo esperienze inebrianti.
Dopo una giornata trascorsa in spiaggia Robot si blocca e non riesce più a rialzarsi: Dog cerca una soluzione, ma al suo ritorno trova lo stabilimento chiuso fino alla stagione successiva.
Costretti a rimanere separati l’uno dall’altro per molti mesi, Dog e Robot finiranno per trovare soluzioni alternative alla rispettiva solitudine.
Da non perdere nei cinema Anteo, Beltrade, Arlecchino, CityLife Anteo, Colosseo, UCI Bicocca e Certosa.
Makbul Mubarak e’ un regista indonesiano e “Autobiography – Il ragazzo e il generale” e’ il suo interessante esordio, presentato in anteprima nella sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia del 2022
Con il padre in carcere e il fratello all’estero per lavoro, il giovane Rakib e` rimasto l’unico custode di una dimora disabitata appartenente a Purna, ex generale in pensione, presso la cui famiglia il clan di Rakib e` al servizio da secoli in una citta` dell’Indonesia rurale.
Quando Purna torna a casa e inizia la campagna per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna, e trova la propria vocazione facendogli da assistente, nel lavoro e nella vita.
Quando un giorno un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato, Rakib non esita a rintracciare il colpevole, dando cosi` inizio a un’escalation che lo porterà a dover fare delle scelte difficili…
Nel cast con Kevin Ardillova, Arswendy Bening Swara e Haru Sandra.
Se vi incuriosisce e’ nei cinema Centrale.
Ci sono voluti più di dieci anni di lavoro per realizzare “Innocence“, una storia che racconta Israele tramite il suo esercito. O meglio, tramite gli occhi, i diari e i filmati familiari di alcuni giovani chiamati alle armi e che non hanno resistito a questa imposizione alla violenza.
“Fino a che punto la narrazione dell’olocausto è storia e quando diventa invece uno strumento politico?”
Con questa domanda, tanto provocante quanto attuale, il regista Guy Davidi (“Five broken cameras” inedito in Italia) interroga il suo Paese e realizza un durissimo atto di accusa contro le politiche che educano al culto delle armi e della guerra.
Ispirata alla vera Homeless World Cup, “The beautiful game” esce su Netflix per la regia di Thea Sharrock (che vedremo a maggio in sala anche con “Cattiverie a domicilio”).
Il manager Mal accompagna la squadra di calcio inglese dei senzatetto alla Homeless World Cup a Roma. Per l’occasione, decide di correre un rischio e ingaggiare Vinny, l’attaccante talentuoso ma tormentato che prima di entrare a far parte del team deve fare i conti con il proprio passato.
Nel cast Cristina Rodlo, Bill Nighy, Valeria Golino e Callum Scott Howells.
Arkasha Stevenson (la serie “Briarpatch”) e’ alla regia dell’horror “Omen – L’origine del presagio“.
Quando una giovane donna americana viene mandata a Roma per iniziare una vita al servizio della Chiesa, incontra un’oscurità che la porta a mettere in discussione la sua stessa fede e a scoprire una terrificante cospirazione che spera di far nascere il male incarnato.
Nel cast con Bill Nighy, Ralph Ineson, Nell Tiger Free e Sonia Braga.
In programmazione nei cinema Orfeo, UCI Bicocca e Certosa.
Vito Palmieri (“Il giorno più bello”) dirige “La seconda vita“.
A 33 anni, Anna ha già scontato 15 anni di carcere per l’omicidio della sorella gemella. Quando è successo era appena maggiorenne e oggi il giudizio vive al di là del verdetto, sia ai suoi occhi sia a quelli della gente.
Non riesce nemmeno a trovare la forza di incontrare sua madre, così scappa in una piccola città toscana dove trova lavoro come bibliotecaria.
Il direttore che l’ha assunta è fin troppo gentile con lei: ha intuito che è gravata da un passato scomodo e cerca di manipolarla, promettendole di mantenere il segreto.
Almeno fin quando Anna non incontra Antonio, uomo timido e introverso che in qualche modo riesce a instaurare con lei un rapporto puro, per quanto impacciato.
Marco, invece, è tutt’altro che puro e alla fine rivelerà il segreto di Anna ad Antonio e a tutta la comunità. In un attimo, il passato di Anna ritorna, ma questa volta la donna troverà la forza di affrontarlo e di aprire la strada alla sua seconda vita.
Con Marianna Fontana, Giovanni Anzaldo e Lorenzo Gioielli.
Solo al cinema Anteo.
Su AppleTv+ esce “Girls state” diretto da Amanda McBaine e Jesse Moss.
Il documentario segue 500 ragazze adolescenti provenienti da tutto il Missouri che si riuniscono per un’immersione di una settimana in un elaborato laboratorio di democrazia, dove costruiscono un governo sin dalle fondamenta, fanno campagna elettorale e formano una Corte Suprema per valutare le questioni più divisive del giorno.
In “Girls State” il Paese si trova impantanato in una crisi democratica più profonda, con un discorso sui diritti civili sempre più urgente e una politica elettorale sempre più fragile, schiacciato da una polarizzazione politica ancora più estrema. Mentre le questioni razziali e di uguaglianza di genere in una democrazia rappresentativa raggiungono il culmine, queste giovani protagoniste affrontano i complicati percorsi che le donne devono intraprendere per costruire il proprio potere politico.
Seguendo un punto di vista nettamente femminile e caratterizzato da un’insicurezza adolescenziale, un umorismo pungente e un desiderio di vera amicizia, le giovani leader di “Girls State” conquistano cuori e menti, non solo le elezioni.
Su Netflix esce “Scoop” il film diretto da Philip Martin (sue molte regie di “The crown”).
La ricostruzione di come BBC abbia ottenuto l’intervista esclusiva con il principe Andrea, duca di York per discutere della sua amicizia con il condannato per reati sessuali Jeffrey Epstein
Bel cast con Gillian Anderson, Rufus Sewell, Keeley Hawes, Romola Garai e Billie Piper.