L’invasione degli spazi

Dopo molti tentativi Sean Baker (“Tangerine”, “Un sogno chiamato Florida“) è riuscito finalmente a fare centro e “Anora” ha vinto (anche se a sorpresa) la Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes !!

 

Anora detta Ani è una ballerina erotica americana di origine russa esperta in lap dance che porta i clienti nei privé offrendo loro servizi extra a pagamento.
Un giorno nel locale dove lavora arriva Ivan, un ragazzo russo che pare entusiasta di lei e dei suoi molti talenti. Il giorno dopo Ivan invita a casa sua, e Ani scopre che il ragazzo vive in una megavilla ed è figlio unico di un oligarca multimiliardario.
Le cose fra i due ragazzi vanno così bene che Ivan porta Ani a Las Vegas e là le chiede di sposarlo. Ma i genitori di lui non sono affatto d’accordo, e mandano una piccola “squadra di intervento” a recuperare il figlio dissennato.
Quella che seguirà è una rocambolesca avventura ricca di sorprese , che tuttavia non dimentica di avere un cuore e un occhio alla realtà anche all’interno dell’esagerazione comica.

 

Tra gli attori troviamo Mikey Madison, Yuriy Borisov, Ivy Wolk, Lindsey Normington e Karren Karagulian.


 

Sentiamo le parole del regista del New Jersey su questo suo fortunatissimo film:
 
“Era da un po’ che volevo trovare una storia per Karren Karagulian, che lavora con me sin dal miodebutto cinematografico. Sapevo di voler raccontare la comunità russofona dell’area di Brighton Beach e Coney Island, a cui Karren è molto legato. Così è nata questa storia che abbiamo sviluppato nel corso di un anno.
Sapevo di voler inserire l’invasione degli spazi nel cuore del film, così la sceneggiatura è stata costruita ruotando attorno a questi elementi. Il lavoro vero è stato capire come arrivarci e poi come risolverla.
 
Mikey Madison è l’attrice principale, vederla impegnata in diversi ruoli al cinema mi ha messo davanti agli occhi l’abilità di modificare le proprie emozioni in un attimo, sempre con uno straordinario senso dell’ironia e un grande coraggio nel prendere scelte ambiziose, come nel caso di SCREAM.
A quel punto l’abbiamo contattata. Dopo averla conosciuta, abbiamo scoperto che è una cinefila esattamente come noi, con gusti simili che mi hanno esaltato pensando che ho scritto questo personaggio tenendo lei in mente.
 
In prima battuta sono stato influenzato dal cinema degli anni ’70. Non mi riferisco solo ai film della New Hollywood ma anche alla cinematografia italiana, spagnola e giapponese dell’epoca, tanto come stile che sensibilità. Questo mix di ispirazioni mi ha condotto verso un’estetica formale e controllata, con movimenti di macchina coreografati per valorizzare le immagini anamorfiche, oltre a uno schema di colori ben definito e una fotografia elegante.
Essenzialmente ho puntato a offrire una dimensione ripulita per una storia che tende a non essere raccontata dal cinema americano con questi elementi.”

 

Questo è il trailer ufficiale della pellicola !!

 


 

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