La versione del Vergani: “Piramide di paura”

Continua anche questo mese il nostro usuale viaggio nella storia del cinema guidati dalla passione e dalla competenza di Massimiliano Vergani !!

 

Nel lontano 1985, “Amadeus” di Milos Forman vince l’Oscar, Agnès Varda vince a Venezia e Emir Kusturica a Cannes… ma noi oggi parliamo invece di un film dello stesso anno, meno premiato, ma che ha comunque lasciato un segno importante nei ricordi di tutti noi appassionati di cinema !!

 

Le atmosfere del periodo natalizio mi portano alla mente un film che da ragazzino ho visto e rivisto tante volte e anche oggi mi fa piacere rivederlo. “Piramide di paura“, o “Il giovane Sherlock Holmes” come è stato anche sottotitolato, è un film del 1985 di Barry Levinson ambientato nella Londra vittoriana di fine 1800 e con protagonisti due giovanissimi Sherlock Holmes e John Watson al loro primo incontro e alle loro prime avventure.
 
Scritto da quel Chris Columbus autore di “Gremlins” e più avanti regista di “Mamma, ho perso l’aereo”, “Mrs. Doubtfire” e dei primi due film di Harry Potter, l’autore immagina una prima avventura del futuro grande investigatore e del dottore suo aiutante. E’ una storia completamente inventata, che si prende delle libertà dai romanzi di sir Arthur Conan Doyle, ma godibile e ben interpretata e con effetti speciali per l’epoca rivoluzionari (è stato per la prima volta creato un personaggio con la grafica computerizzata: è il cavaliere medievale che si stacca da una vetrata di una chiesa).
 
In un’epoca, quella odierna, in cui vanno di moda remake, reboot e prequel, “Piramide di paura” è stato un po’ un precursore: infatti è stato prodotto dal geniaccio Steven Spielberg.
Per me resta ancora oggi è un buon intrattenimento, figlio di quegli indimenticabili e sempre di moda anni 80: adatto a una festiva domenica pomeriggio.

 


 

E se volete recuperare le puntate precedenti le trovate a questo link !!

 

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