Vita e morte

Pedro Almodovar, al suo primo lungometraggio in lingua inglese dopo i corti “The Human Voice” e “Strange Way of Life“, affronta un tema importante con grande rispetto e pudore in “La stanza accanto“, premiato all’ultimo Festival di Venezia con il Leone d’Oro del miglior film.

 

Ingrid e Martha sono amiche da anni, e non si sono mai dette mezze verità. Ingrid è una scrittrice di successo il cui ultimo libro racconta la sua incapacità di capire e accettare la morte. Martha è stata una corrispondente di guerra e ora è affetta da un tumore che potrebbe essere curabile con una terapia sperimentale, ma intanto si è preparata all’idea di morire, e ha già scelto, nel caso, come farlo: con una pillola comprata sul dark web.
Ciò che vorrebbe però è non morire sola, e poiché il suo rapporto con la figlia le appare come irrimediabilmente compromesso chiede a Ingrid di soggiornare nella stanza accanto alla sua nel momento in cui dovesse decidere di “abbandonare il party”.

 

Bravissime Tilda Swinton e Julianne Moore affiancate da John Turturro, Alessandro Nivola e Melina Matthews.


 

Sentiamo una recente intervista del regista spagnolo:
 
“È sempre difficile parlare di morte. La cultura della morte è più femminile che maschile dove sono nato io, nella Mancia. Personalmente mi sento più vicino al personaggio di Julianne Moore, non riesco a capire perché un essere vivente debba morire. La morte è ovunque, ma fatico ad accettarla. Ma quando abbiamo girato nella casa del bosco noi tre, credo che il personaggio di Tilda abbia insegnato a me e a Julianne a convivere con l’idea della morte.
 
Questo film è a favore dell’eutanasia. Del personaggio di Tilda ammiriamo la sua scelta, lei decide che è possibile liberarsi dal cancro solo facendola finita. ‘Se lo faccio prima, il cancro non avrà la meglio su di me’, dice.
 
Nonostante la situazione generale sia tutt’altro che rassicurante, io cerco di essere positivo. La scrittrice Almudena Grandes, che purtroppo non è più tra noi, mi fece una dedica scrivendo che l’allegria è la miglior forma di resistenza. Io sposo in pieno questa filosofia.
Per me questo film parla di vita.”

 

Bello e intenso il trailer ufficiale che vi mostriamo qui sotto !!

 


 

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