Tratto dalla vera storia di Marcelo Rubens Paiva e dal suo omonimo romanzo, “Io sono ancora qui” (in originale “Ainda estou aqui”) è il nuovo bellissimo film di Walter Salles (“Central do Brasil”, “I diari della motocicletta”) e che racconta una parte di storia del Brasile tuttora nascosta con la toccante storia di una donna che non si è mai arresa.
Brasile, 1971. Rubens Paiva, ex deputato laburista, vive con la moglie Eunice e i cinque figli a Rio de Janeiro. Il colpo di stato del 1964 lo ha espulso dalla scena politica e ha instaurato una dittatura militare che spaventa Eunice e le fa temere per l’incolumità della figlia maggiore Veronica, simpatizzante dei movimenti studenteschi antigovernativi.
Ad essere portato via da casa, un giorno in fretta e furia, da un manipolo di sconosciuti armati, è invece Rubens. Non farà mai più ritorno.
Con la splendida Fernanda Torres, candidata all’Oscar come miglior attrice, e poi Fernanda Montenegro, Maeve Jinkings e Selton Mello.
Dopo aver vinto il premio per la miglior sceneggiatura a Venezia ora è candidato agli Oscar come miglior film e come miglior film straniero.
Sentiamo le parole del regista brasiliano:
“Quando ho letto il libro “Sono ancora qui” di Marcelo Rubens Paiva, sono rimasto profondamente commosso. Per la prima volta, la storia dei desaparecidos, delle persone strappate dalle loro vite per mano della dittatura brasiliana, era raccontata dalla prospettiva di coloro che restano privati di una persona cara.
Nell’esperienza di una donna, Eunice Paiva, madre di cinque figli, c’era al tempo stesso la testimonianza di come sopravvivere a una perdita e l’immagine speculare di una ferita inflitta a un’intera nazione.
Era anche una storia personale: conoscevo quella famiglia ed ero amico dei figli Paiva. La loro casa resta indelebilmente impressa nella mia memoria.
Nei sette anni che abbiamo impiegato per realizzare Io sono ancora qui, la vita in Brasile ha compiuto una virata avvicinandosi pericolosamente a quel passato. E questo fatto ha reso più che mai urgente il racconto di quella storia.
Fernanda è una delle grandi attrici della sua generazione e una mia collaboratrice fin da Terra estrangeira, che Daniela Thomas e io abbiamo scritto e diretto nel 1995. Amo l’intelligenza della sua recitazione che deriva dalla sua profonda comprensione dei personaggi che interpreta.
Il suo coraggio nel calarsi nei ruoli senza rete di sicurezza è notevole. Fernanda è anche una scrittrice e una voce importante nei dibattiti politici e culturali in Brasile.”
E questo è l’emozionante trailer ufficiale !