La versione del Vergani: “Lo straniero senza nome”

Continua anche questo mese il nostro usuale viaggio nella storia del cinema guidati dalla passione e dalla competenza di Massimiliano Vergani !!

 

In questa puntata parliamo del genere western. ma non di quello classico, bensì di quello crepuscolare e antieroico che nel 1973 portò in sala un tale Clinton Eastwood Jr…


 

“Lo scorso novembre è uscito il nuovo film di Clint Eastwood, Giurato numero 2.
Potrebbe essere l’ultimo film di un attore e regista veramente leggendario e dalla carriera spettacolare. Se fino agli anni 80 si poteva malignamente ricordare come “l’attore dei film western”, dai 90 in poi la carriera di Eastwood ha preso una strada più matura e consapevole fino a diventare il regista di capolavori indimenticabili come Gli spietati, Million dollar baby, Mystic River e Gran Torino.
 
Ma oggi voglio ricordare il suo secondo film come regista, Lo straniero senza nome: già dal titolo capiamo che si tratta di un western, ma è più di un western. E’ un film violento, oscuro, quasi seminale per la futura carriera di Eastwood.
Un pistolero che non rivelerà mai il suo nome, arriva nella cittadina di Lago e, dopo aver eliminato alcuni criminali del posto, viene assoldato dagli stessi abitanti per uccidere tre criminali che stanno per arrivare a Lago. Ma sua ambigua presenza nasconde dei misteri. Il finale infatti, sembra suggerire che il personaggio del nostro Clint sia in realtà un fantasma che sta vendicando la sua morte.
 
Un film dagli inaspettati risvolti horror, dove la figura di Eastwood, possente e carismatica, si fa oscura come non mai: basti pensare che nei primi dieci minuti uccide a sangue freddo tre persone e violenta una donna.
Ci sono anche belle invenzioni di regia ed è indimenticabile lo scontro finale con il personaggio del nostro Clint che fa pitturare tutte le case di rosso e cambia il nome della cittadina da Lago a Hell (inferno).”

 


 

E se volete recuperare le puntate precedenti le trovate a questo link !!

 

Questa voce e' stata pubblicata in Di tutto un po' e contrassegnata con , .

Lascia un Commento