Mercoledì 4 febbraio “Gemma Bovery” è stato protagonista dell’uscita degli Amicinema.
Come da buona abitudine apriamo lo spazio dedicato a tutti i commenti, critiche e spunti di discussione che vorrete lasciare sul film.
Dati Tecnici
Regia: Anne Fontaine.
Cast: Gemma Arterton, Fabrice Luchini, Jason Flemyng e Niels Schneider.
Durata: 99 min
Trama del film
“Martin è un parigino bohémien riciclatosi, più o meno volontariamente, come panettiere in un paesino della Normandia. Delle sue ambizioni di gioventù gli rimane una fervida immaginazione e una passione mai sopita per la grande letteratura, in particolare per le opere di Gustave Flaubert. Questa passione si risveglia quando una coppia di inglesi, dai nomi curiosamente familiari, si trasferisce in un rustico nelle vicinanze. I nuovi arrivati si chiamano Gemma e Charles Bovery, e persino i loro comportamenti sembrano imitare gli eroi di “Madame Bovary”. Martin si prodiga affinché il destino della coppia non segua la stessa trama, ma la bella Gemma Bovery non ha letto i classici della letteratura e intende vivere la propria vita come più le piace.”
Trailer
Un film drammatico con l’apparente levità di una commedia francese raffinata, elegante e ironica. Un film in cui i sensi giocano un ruolo preponderante: gli sguardi avvolgenti e indiscreti, i gesti accennati o immaginati, le parole decifrate di nascosto, sussurrate, suggerite, le mani che impastano sensuali con un ritmo che è quello dell’amore, le rotondità e il profumo del pane che richiamano il corpo di Gemma, la sua passionalità e il suo appetito per il cibo e per la vita che non le permettono di rinunciare a una vitalità prorompente, assoluta, imprescindibile. E quattro uomini che le girano intorno senza riuscire a capirne, e a carpirne, l’essenza. Attori straordinari, colonna sonora degna di nota e una regia frizzante e sapiente che riesce a insinuarti una strana, bella inquietudine.