Ricordando John Guillermin

Settimana scorsa ci ha lasciato John Guillermin, regista 89enne, che si e’ spento nella sua casa nel Topanga Canyon in California.

 

Il nome a molti non dirà molto, come sempre succede quando le opere sono piu’ famose di chi le ha dirette, ma dietro ad alcuni dei piu’ grandi successi degli anni ’70 c’era il suo nome e le sue abilità registiche.


 

Nel corso della sua carriera, John Guillermin ha lavorato con attori tra cui Orson Welles, Paul Newman, Jessica Lange, Fred Astaire, Peter O’Toole e Faye Dunaway.

Nato a Londra l’11 novembre del 1925, Guillermin ha studiato presso l’Università di Cambridge e si è arruolato nella Royal Air Force prima di iniziare la sua carriera di regista in Francia, ad iniziare dai documentari. Ha diretto il suo primo lungometraggio, Torment, nel 1950.

 

Era un uomo duro, ma molto affascinante. Era il regista di Hollywood, il simbolo di Hollywood, ma ha avuto molto un sensibilità europea. Era una persona molto cortese, e ha diretto alcuni grandi film” ha dichiarato il suo grande amico Nick Redman che ha contribuito a far uscire molti dei suoi film in dvd.

 

Nel 1974 esce al cinema il suo piu’ grande successo “L’inferno di cristallo” (“The Towering Inferno”), con Fred Astaire, Paul Newman, William Holden e Steve McQueen, uno dei capisaldi del genere “disaster movies”, un film magnetico, solido, molto ben realizzato, con un cast infallibile. Un’escalation di tensione che esplode ben presto e culmina in un degno e lungo finale.

 


 

Altro suo memorabile film e’ “Assassinio sul Nilo” del 1978: un assassino colpisce a bordo del lussuoso battello sul Nilo ‘Karnak’, Hercule Poirot deve elucidare uno dei suoi casi più misteriosi.
Il Nilo fa da sfondo spettacolare agli eventi legati a questo mistero che ha come protagonisti una galleria di personaggi memorabili con Peter Ustinov, Bette Davis, Mia Farrow e David Niven. Musiche di Nino Rota.

 
 


 

Per ultimo da ricordare “King Kong” nel remake con Jessica Lange del 1976 del film omonimo del 1933.

Indipendentemente dal fatto che stava dirigendo una commedia leggera, un film di guerra o drammatico, John Guillermin aveva la reputazione di un regista intenso, perfezionista, noto per urlare al cast e alla troupe. Questi suoi modi un po’ duri spesso hanno allontanato produttori e attori. Ma la sua capacità di catturare momenti intimi e scene d’azione come solo lui sapeva fare compensa altamente quello che si poteva pensare del suo carattere e i suoi film lo hanno dimostrato.

 

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