Se non ci sbagliamo Naomi Kawase non e’ mai stata distribuita in Italia.
La regista giapponese (classe 1969) ha vinto numerosi premi nei festival (Caméra d’or al Festival di Cannes 1997 per “Moe no suzaku”, Grand Prix Speciale della Giuria sempre al Festival di Cannes 2007 per “Mogari No Mori”), ma le sale italiane non hanno mai avuto la fortuna di ospitare un suo lungometraggio.
Finalmente grazie a Cinema arriva nelle sale milanesi “Le ricette della signora Toku“, frutto dell’adattamento per il grande schermo del romanzo “An”, di Durian Sukegawa, e proprio come il libro si spinge ben oltre la narrazione più immediata, sugellando “l’incontro di due anime che si uniscono per affrontare gli ostacoli della vita“, come rivela la regista mentre i ciliegi sono in fiore. E il dettaglio non è casuale, a ben considerare il significato che la cultura giapponese ripone nel fiore di ciliegio, simbolo di caducità che fa coesistere bellezza e morte.
La trama di questa pellicola e’ la seguente:
“Sentaro gestisce una piccola panetteria che vende dorayaki – paste ripiene di una salsa dolce ricavata da fagioli rossi (appunto gli “an”). Quando Toku, un’anziana signora, si offre di aiutarlo in cucina Sentaro accetta con riluttanza. Ma ben presto Toku dimostra di avere due mani magiche quando si tratta di preparare gli “an”. Grazie alla sua ricetta segreta, nel giro di poco tempo la piccola attività inizia a prosperare.”
Il film lo troverete dal 10 dicembre al cinema Mexico di Milano.
E se volete saperne di piu’ su Naomi Kawase questa e’ l’intervista che ha rilasciato per l’uscita della pellicola.
Infine come sempre ecco il trailer del film per immergerci nelle atmosfere dolci e sognanti dei film della regista nipponica:
Si respira profumo di ciliegi in fiore in questa storia che, pur senza un vero e proprio lieto fine, racconta tutta la grazia con cui possono essere affrontati anche i momenti bui di un’esistenza.
Incontri di anime che condividono attimi di felicità… brevi ma capaci di dare pieno senso a una vita intera.
Si esce dalla sala con una gran voglia di correre in panetteria per assaggiare un dorayaki!