Dall’Argentina non arrivano solo film drammatici e dalle atmosfere tese (vedi il recente bellissimo “Il clan”), ma anche commedie divertenti e dallo spirito piu’ leggero.
E’ il caso di “Se permetti non parlarmi di bambini !“, campione di incassi in patria e che arriva da giovedì 29 settembre sugli schermi italiani.
Diretto da Ariel Winograd con Diego Peretti e Maribel Verdú e distribuito da Microcinema.
Gabriel è separato da quattro anni. La sua vita è tutta dedicata a sua figlia di 8 anni, preferisce infatti riservare tutte le sue energie alla piccola Sofia, tanto che si rifiuta persino di avere una relazione sentimentale. Questo rapporto viene scosso dall’arrivo di Vicky, che fu, un tempo, amore platonico di Gabriel e che ora è diventata una donna bellissima e indipendente.
Sembra essere una storia d’amore perfetta, ma lei ha un’unica esigenza: non vuole assolutamente bambini nella sua vita. Così, quando Vicky chiede a Gabriel se ha figli, lui non ha il coraggio di dirle la verità.
Da quel momento, la sua vita diventa parecchio complicata, piena di bugie e sotterfugi. Basti solo pensare che prima di ogni appuntamento con Vicky, Gabriel fa piazza pulita in casa, di tutti gli oggetti di Sofia e nasconde ogni dettaglio che possa far nascere il sospetto della sua presenza; ovviamente non appena Vicky va via, ogni cosa torna al proprio posto, in modo che Sofia non si renda conto di nulla. Ma … fino a quando Gabriel riuscirà a gestire questa stravagante situazione?
Per incuriosirvi ecco la recensione di Rossella Casapollo che ha visto il film per Amicinema:
“Questo film arriva dall’Argentina dove è stato nei primissimi posti nel box office.
La vita del protagonista Gabriel (Diego Peretti) con un divorzio alle spalle ed una figlia di otto anni della quale si occupa quasi a tempo pieno, si svolge tutta in funzione ed in ‘adorazione’ della bambina. Gabriel ha inconsapevolmente messo da parte qualsiasi altro interesse per dedicarsi solo alla figlia ed in questo si sente completamente realizzato: non ha bisogno di niente altro, compagnia femminile compresa, finché non riincontra casualmente una amica dell’adolescenza Vicky (Maribel Verdù).
L’incontro è caratterizzato da una fortissima ed incontenibile attrazione, tutto perfetto tranne che per un particolare: Vicky non sopporta i bambini (fa addirittura parte di un ridicolo movimento “NO KID”) e Gabriel non ce la fa proprio a denunciare l’esistenza di sua figlia.
Da qui iniziano le peripezie di una doppia vita: una da scapolo ed una da padre con conseguenti trasformazioni di casa all’alternarsi delle presenze di compagna e figlia.
Commedia super leggera dove i clichè si sprecano e le gags sono del tutto prevedibili, ma scorre piacevole lasciando quel mezzo sorriso sulla bocca dello spettatore: pellicola da pomeriggio al cinema con la famiglia.
Suggerimento: la gag migliore è nei titoli di coda, non ve ne andate via prima!”
Sieti pronti per il trailer ufficiale ?