Fare i conti con il proprio passato

E’ uscito ieri in tutte le sale milanesi (Anteo, Apollo, Arcobaleno, Eliseo, UCI Bicocca) “Fai bei sogni“, il film di Marco Bellocchio tratto dall’omonimo romanzo di Massimo Gramellini.

 

Il film e’ la storia di una difficile ricerca della verità e allo stesso tempo la paura di scoprirla. La mattina del 31 dicembre 1969, Massimo, nove anni appena, trova suo padre nel corridoio sorretto da due uomini: sua madre è morta. Massimo cresce e diventa un giornalista. Dopo il rientro dalla Guerra in Bosnia dove era stato inviato dal suo giornale, incontra Elisa. La vicinanza di Elisa aiuterà Massimo ad affrontare la verità sulla sua infanzia ed il suo passato.

 

Nel cast Valerio Mastandrea, Bérénice Bejo, Guido Caprino, Fabrizio Gifuni, Roberto Herlitzka, Nicolò Cabras, Dario Dal Pero e Barbara Ronchi.


 


Per Amicinema all’anteprima stampa era presente Elisabetta LaMonica:

“Tratto dal romanzo omonimo di Massimo Gramellini, Fai bei sogni è il nuovo film di Marco Bellocchio. Parla della vita di Massimo che a soli 9 anni perde drammaticamente la mamma. Tutta la trama ruota intorno a questa vicenda. La vita di Massimo è segnata dall’assenza materna e nessuno osa svelargli la vera causa della morte.
Bellocchio da sempre sensibile alle scelte morali, s’interroga sul fatto che sia giusto o meno svelare una realtà così dolorosa. Mentre cresce Massimo, così solo, impara a convivere con l’assenza dell’adorata mamma, alla quale era legato da un affetto profondo. Il padre (Guido CAPRINO) c’è ma condivide con il figlio la sola passione per il calcio. In un ballo, che s’intreccia con realtà ed incubi, Massimo vive chiuso nel suo mondo ed esorcizza le sue paure con figure spaventose prese dall’immaginario, che lo soccorrono nei momenti più difficili.
Il film ripercorre tutte le tappe della vita del ragazzo e da adulto 

Massimo (Valerio Mastrandrea) diventa un bravo giornalista. Come un abile narratore di vite altrui, anche le più tragiche, Massimo osserva la vita di chi lo circonda come per inerzia, con l’assenza nel cuore. Fino a quando, … arriva il momento e la ragazza… e la sua coscienza si anima, Massimo si sveglia dall’incubo… affronta le sue più recondite paure e si libera dal suo scomodo passato.
Il film è bello e Mastrandrea è bravo. Buona anche l’interpretazione di Berenice Bejo nella parte di Elisa.”

 

Io ho scelto d’accordo con il regista di non entrare in modo totalizzante nel ruolo dell’autore – diceva invece a Cannes Valerio Mastandrea – non volevo cadere nel giochetto: è più bello il libro o il film? Credo che una sceneggiatura in realtà sia un linguaggio completamente diverso rispetto ad un romanzo per cui quando ho incontrato Gramellini gliel’ho detto Non ti cercare quando vedi il film perché non ti troverai. Anche perché poi il tema forte di questa storia per me è la difficoltà di accettare le cose che non si vogliono accettare anche se sono lì sotto gli occhi, che non si riescono a vedere perché non si vuole vederle”.

 

“Capisco che qualcuno possa chiedersi che relazione c’è tra Gramellini e Bellocchio, ma in realtà il punto di partenza per me non è stato il bestseller ma piuttosto il dramma terribile della perdita di una mamma amata – spiegava Bellocchio all’indomani della prima al festival – Una madre che è speculare a quella che io ho raccontato nel mio primo film (I pugni in tasca), dove il protagonista certamente non l’amava visto che la buttava di sotto. Se quella di allora era una madre che non dava niente questa di Massimo invece é tutto il contrario: divertente, affettuosa tanto che la sua perdita diventa per lui una tragedia”.

 

Il giornalista adulto è come se ancora si domandasse, esattamente come quel bambino di 9 anni improvvisamente orfano, “e se lei fosse ancora qui”. La risposta di Roberto Herlitzka nei panni di un padre spirituale è diretta: “Il se è il marchio dei falliti. In questa vita si diventa grandi “nonostante”. E quindi nonostante la morte della madre Massimo è diventato adulto, ha trovato un lavoro, ha fatto carriera ottenendo un ruolo di prestigio nel proprio giornale e incontrando delle donne, ma non ha ancora fatto i conti con quella assenza.

 

E questo e’ il trailer ufficiale !!

 


 

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