“Animali Fantastici e dove trovarli” è un’avventura tutta nuova che ci riporta nel fantastico mondo creato da J.K. Rowling.
Eddie Redmayne (“La teoria del tutto”) è l’interprete principale, nel ruolo del “magizoologo” di questo mondo fantastico, Newt Scamander, con la regia di David Yates, regista degli ultimi quattro film della saga campione d’incassi di “Harry Potter”.
“Animali Fantastici e dove trovarli” inizia nel 1926 con Newt Scamander che ha appena terminato un viaggio in giro per il mondo per cercare e documentare una straordinaria gamma di creature magiche. Arrivato a New York per una breve pausa, pensa che tutto stia andando per il verso giusto.. se non fosse per un No-Maj (termine americano per Babbano) di nome Jacob, una valigetta lasciata nel posto sbagliato, e per la fuga di alcuni degli Animali Fantastici di Newt, che potrebbero causare molti problemi sia nel mondo magico che in quello babbano.
Nel cast di “Animali Fantastici e dove trovarli” troviamo anche Katherine Waterston (“Steve Jobs”, “Vizio di forma”) nella parte di Tina; il vincitore del premio Tony Dan Fogler (“The 25th Annual Putnam County Spelling Bee”) in quella di Jacob; Alison Sudol (“Dig”, “Transparent”) è la sorella di Tina, Queenie; Ezra Miller (“Un disastro di ragazza”) è Credence; Samantha Morton (“In America-Il sogno che non c’era”, “Accordi e disaccordi”) nel ruolo di Mary Lou; Jon Voight (“Tornando a casa”, “Ray Donovan”per la TV) nel ruolo di Henry Shaw Sr.; Ron Perlman (i film di “Hellboy”) nel ruolo di Gnarlack; Carmen Ejogo (“Selma”) in quello di Seraphina; Jenn Murray (“Brooklyn”) in quello di Chastity; la giovane esordiente Faith Wood-Blagrove in quello di Modesty e Colin Farrell (“True Detective”) in quello di Percival Graves.
Sentiamo le parole di Mauro Cesaretti che ha visto in anteprima il film:
“Tutto ha inizio quando Newt Scamander, un magizoologo, arriva nella New York del 1926 per incontrare una persona molto importante al Magico Congresso degli Stati Uniti d’America (MACUSA). Con sé Newt porta una valigetta magica che contiene migliaia di creature pericolose e i rispettivi habitat. Capita, però, che un giorno, a causa di uno scambio involontario di valigette con un No-Mag, le creature scappano e Newt viene inseguito dalle autorità magiche statunitensi, perchè l’accaduto rischia di minacciare ulteriormente la relazione che c’è tra il mondo magico e quello non magico, già da tempo compromesse a causa della presenza di un gruppo di fanatici estremisti, chiamato I Secondi Salemiani. I protagonisti di questa avventura faranno di tutto per riportare gli animali nella valigetta e cercheranno di ripristinare tutto com’era.
La storia è una continua avventura che s’intreccia tra maghi e No-Mag (termine americano per definire le persone prive di magia). In questo caso Jacob è il No-Mag che sbadatamente viene coinvolto in tutto questo. Guarda caso, però, si rivela essere una buon compagno di avventure e nel film appare anche come il personaggio più esilarante e meno “freddo”, colui che si fa prendere dalle emozioni e talvolta reagisce d’istinto. I maghi, a differenza, rimangono chiusi e solitari, proprio a mostrare il fatto di non sentirsi a proprio agio sotto il continuo sguardo degli No-Mag, anche se alla fine, probabilmente anche per merito di Jacob, il quartetto formato da tre maghi e un No-Mag risultano essere affiatati e quindi la storia si conclude con una certa “fratellanza” e rispetto.
Il film è un grande lavoro di tecnologie ed effetti speciali, merito indiscusso anche del grande budget utilizzato, che trasporta lo spettatore in un pianeta magico (come già successo con la saga di Harry Potter) aiutandosi anche con lo studio accurato di oggetti e personaggi.
La novità di “Animali fantastici e dove trovarli” sta nel approcciare al mondo magico non solo le capacità dei maghi, ma anche quelle degli animali incuriosendo, probabilmente, anche bambini più piccoli rispetto al target di Harry Potter. Per certi versi, l’uomo viene legato alla sfera animale nel momento in cui viene etichettato come “il peggiore di tutti gli animali” e questo si può notare anche dallo spirito represso di un bambino mago che può diventare la forza oscura più grande e distruttiva che esista.
Interessante è l’escamotage della valigia a livello letterale, perché indica sia il bagaglio del proprio viaggio che il bagaglio delle sue conoscenze riguardante l’habitat degli animali magici. Scambiare la valigia indica anche mostra al No-Mag la propria conoscenza e far vedere ciò che nessun altro No-Mag aveva mai visto. Tutto questo porta ovviamente anche gli spettatori a conoscere creando così un maggior coinvolgimento e vogli di proseguire e vedere il sequel.
L’inizio appare lento e narrativo, ma questo serve sostanzialmente per introdurre i personaggi e la nuova storia. Anche il finale rallenta senza far trapelare molto, proprio perché si vuole creare la suspense sul prossimo episodio della saga.
In conclusione, il film si basa sullo stesso principio di amicizia che già era insito nella storia di Harry Potter, ma utilizzando dei personaggi più grandi c’è tutto un coinvolgimento dello spettatore differente. Anche che sul finale ci si aspetta un qualche coinvolgimento sentimentale ciò non avviene e quindi per tutti i “sentimentali” questo diviene un ottimo motivo per continuare a seguire la nuova saga della Rowling.”
Il film vede il debutto alla sceneggiatura di J.K. Rowling, i cui amati libri di Harry Potter sono stati adattati per diventare la saga di maggiore incasso di tutti i tempi. La sua sceneggiatura le è stata ispirata dal libro di testo in uso a Hogwarts, Fantastic Beasts and Where to Find Them, scritto dal suo personaggio, Newt Scamander.
Voliamo allora nuovamente nel magico mondo di Harry Potter con il trailer ufficiale !!