Nel mondo reale e’ in corso una battaglia cruenta come quella che combattono i super-eroi nel loro mondo di fantasia: parliamo della competizione tra Marvel Comics e DC Comics per la conquista della supremazia cinematografica.
Da oggi arriva nelle sale un nuovo personaggio della DC Comics, “Wonder Woman” creata da William Moulton Marston nel 1941.
Patty Jenkins (suo il famoso “Monster” nel 2003 che consegno’ l’Oscar a Charlize Theron) dirige sulla base di una sceneggiatura di Allan Heinberg e Geoff Johns, una storia di Zack Snyder & Allan Heinberg interpretata da Gal Gadot (appunto la principessa amazzone) e poi Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, David Thewlis, Danny Huston, Elena Anaya, Ewen Bremner e Saïd Taghmaoui.
Prima ancora d’essere Wonder Woman, lei era Diana, principessa delle Amazzoni, cresciuta su un’isola paradisiaca al riparo dal mondo esterno e allenatasi per diventare una guerriera invincibile.
L’arrivo di un pilota americano, schiantatosi sulle coste e il suo racconto riguardo al violento conflitto che si sta scatenando oltre quei confini, inducono Diana a lasciare la propria casa, convinta di poter fermare la minaccia.
Combattendo al fianco degli esseri umani in una guerra che porrà fine a tutte le guerre, lei scoprirà i suoi poteri e… il suo vero destino.
Ecco la recensione della nostra inviata Ornella Dallavalle:
“Chi sono le eroine dei nostri giorni? Esistono ancora? Wonder woman rappresenta un universo femminile fatto di potenza, grazia, ingenuità. È la più grande guerriera del mondo dei fumetti, parla dodici lingue, ma è anche una donna sensibile, vulnerabile, incapace di nascondere le proprie emozioni. Gal Gadot (Miss Israele nel 2004) la interpreta magnificamente.
Diana, vive su un’isola dove si fanno le cose giuste, dove si lotta per le giuste cause. Lei cresce con degli ideali per cui decide di combattere: la libertà, il senso della giustizia, l’amore. Nella sua ingenuità fa fatica ad accettare e a credere alla brutalità della realtà e alla cattiveria umana e, anche se le sperimenta, non perde la sua gentilezza, la sua bontà d’animo anzi, in qualche modo, le rafforza.
È una amazzone e la sua figura domina la scena in ogni inquadratura, non solo quando è in costume da eroina. La componente maschile del film è comunque importante. Chris Pine è l’uomo che la porta a lasciare l’isola e la madre per vivere l’avventura a cui è destinata: sconfiggere Ares, il Dio della guerra (per il cui ruolo è stato scelto un attore non tanto credibile ma in fondo potrebbe essere una scelta voluta: il male spesso si nasconde dove meno ce lo aspettiamo).
Il film è ambientato nel periodo della Prima Guerra Mondiale, periodo in cui si sono formati i primi movimenti femministi, in cui sono nate le suffragette. Wonder woman è stata creata nel 1941 da William Moulton Marston con dichiarato intento emancipatorio, Diana è femminista per definizione ma è anche figlia di Zeus e quindi lei stessa divina, forse per questo sente il peso e il potere di essere il ponte di maggior comprensione tra gli uomini. La sua missione è portare la pace e per questo si prodiga in tutto il film ‘Se nessun altro diffenderà il mondo, allora dovrò farlo io!’
Gli effetti speciali sono eccezionali mentre sono, a tratti, deboli la sceneggiatura e i dialoghi. In ogni caso sono due ore e venti ben spese per chi ama i comics e per chi crede che lottare per la libertà e la giustizia sia ancora un valore e non soltanto una forma di ingenuità (saranno le nuove eroine e i nuovi eroi?)”
Finiamo con il trailer ufficiale del film !!