Dal Vostro Inviato a Venezia : Lavori in Corso

Sbarcato al Lido in un pomeriggio assolato di fine agosto, il Vostro Inviato scopre con orrore che le biglietterie quest’anno sono state piazzate in pieno sole, per lasciare libero il Piazzale davanti al Casinò. Ma mentre la povera Simona è costretta ad accodarsi al sole per ritirare il suo accredito, al Vostro Inviato invece, grazie a LongTake sono riservati i sotterranei ipercondizionati del Casinò. A parte le biglietterie e il rilascio accrediti, niente è ancora operativo, anzi fervono i lavori in corso. Anche il famosissimo red carpet giace desolato in mezzo agli altri mucchi di oggetti ancora da installare.

Ed è in questo clima un po’ dimesso da prima della prima che il Vostro Inviato ha l’occasione di prendere parte alla sua prima conferenza stampa. Si tratta della Sesta Edizione del Premio BookCiak, Azione, un premio nazionale per mini video di al massimo tre minuti ispirati da opere di narrativa italiana. Il presidente della giuria è il regista Daniele Vicari, autore dello splendido Sole Cuore Amore, per il Vostro Inviato il miglior film italiano di quest’anno. E’ coadiuvato da Wilma Labate, anche lei interessante  autrice che il Vostro Inviato conosce per La mia generazione. Ricordiamo anche che entrambi hanno lavorato sui fatti del G8 di Genova. (entrambi nella foto qui a destra)

La conferenza stampa ha presentato i vincitori di questa edizione, tutti giovanissimi, tutti entusiasti, tutti emozionati. Interessante la formula del corto di tre minuti che, come ha fatto notare Alessandro Padovani (a destra nella foto sotto con Alessio d’Ippolito) uno dei vincitori, rende impossibile lo svolgimento della trama del libro, costringendo  i giovani registi a concentrarsi sulle emozioni suscitate dal testo letterario, liberandone la creatività.

La conferenza si è svolta nello splendido giardino dell’Hotel 4 fontane, che con l’ombra dei suoi alberi e le comode poltrone ha reso piacevole la lunga attesa dell’inizio.Daniele Vicari, da parte sua, ha raccomandato a tutti i giovanissimi vincitori di non sedersi sugli allori, ma di continuare a studiare il linguaggio del cinema.

A conclusione della giornata al Lido, non poteva mancare uno Spritz sul lungomare. Anche perchè il Leone d’Oro (meglio noto ai veneziani come Lions Bar) aveva liberi dei tavolini in pole position, cosa che non succederà più nei prossimi giorni.

Questa voce e' stata pubblicata in Dai nostri inviati e contrassegnata con .

Lascia un Commento