Continua la nuova stagione cinematografica con tanti altri interessanti film che arrivano finalmente nelle sale milanesi.
Noi Amicinema siamo pronti a presentarvi i film in uscita questa settimana (per la precisione da ieri in sala) !!
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione e il trailer !!
Come nelle più classiche commedia degli equivoci, tra
vaudeville e commedia dell’arte, il travestimento e lo scambio di persona, “Due sotto il burqa” racconta che tutto si può fare per amore. Anche indossare un burqa per vedere segretamente l’amata.
Dalla regista Sou Abadi arriva una commedia ironica e intelligente che affronta con leggerezza il tema dell’integralismo.
Armand e Leila stanno pianificando di volare insieme a New York, ma pochi giorni prima della partenza, Mahmoud, fratello di Leila, fa il suo ritorno da un lungo soggiorno in Yemen, un’esperienza che lo ha cambiato… radicalmente.
Ai suoi occhi, ora, lo stile di vita moderno della sorella offende il Profeta.
L’unica soluzione è confinarla in casa e impedirle ogni contatto con il suo ragazzo.
Ma Armand non ci sta e pur di liberare l’amata escogita un piano folle: indossare un burqa e spacciarsi per donna. Il suo nome d’arte è Shéhérazade. Quello che Armand non si aspetta è che la sua recita possa essere sin troppo convincente, al punto da attirargli le attenzioni amorose dello stesso Mahmoud.
A Milano nei cinema Centrale, Ducale, UCI Bicocca.
Ci sono grandi autori stranieri che non hanno molta diffusione nel nostro paese per la fama di essere autori difficili e che richiedono grande pazienza e sforzi da parte dello spettatore. Se poi sei un regista russo automaticamente vieni associato a ritmo lenti stile Tarkovskij.
Nel caso di Andrey Zvyagintsev questo sarebbe un gravissimo errore perché perderemo la possibilità di vedere ottimi film come questo “Loveless” che tanto ha impressionato all’ultimo festival di Cannes tanto da vincere il Gran Premio della Giuria.
Zhenya e Boris stanno per separarsi. Non si tratta però di una separazione pacifica, carica com’è di rancori, risentimenti e recriminazioni.
Entrambi hanno già un nuovo partner e sono impazienti di voltare pagina, di iniziare una nuova fase della loro vita. C’è però un ostacolo difficile da superare: il futuro di Alyosha, il loro figlio dodicenne, che nessuno dei due ha mai veramente amato. Il bambino un giorno scompare.
Un dramma familiare che è anche un atto di denuncia di una intera società da che vi consigliamo assolutamente.
A Milano nei cinema Eliseo e Mexico.
All’ultimo festival di Venezia George Clooney era in concorso con la sua ultima fatica “Suburbicon“, nata originariamente tanti anni fa come script dei fratelli Coen (e possiamo dire che si vede ?) e che adesso arriva dopo pochi mesi nelle sale italiane.
Suburbicon è lo specchio ideale di un gioioso sobborgo californiano degli anni ’50, dove il meglio e il peggio dell’umanità si riflettono nelle azioni della gente comune. Ma dopo un misterioso omicidio, una famiglia apparentemente perfetta è costretta a ricorrere al ricatto, alla vendetta e al tradimento per sopravvivere.
Il film, una black comedy che nasconde sotto l’apparenza idilliaca un’implacabile ferocia, e’ scritto anche dal compare in crimine di Clooney, Grant Heslov (Argo, L’uomo che sussurrava alle capre) interpretato da Matt Damon (Will Hunting-Genio ribelle), Julianne Moore (Still Alice), dall’undicenne Noah Jupe (The Night Manager e Wonder, presto in uscita) e da Oscar Isaac (Star Wars: Il risveglio della forza).
Consigliato per tutti coloro che amano i fratelli Coen e la loro stupenda filmografia.
A Milano al cinema Anteo, Colosseo, Gloria, Orfeo, Plinius, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.
Quando abbiamo visto “L’insulto” nella rassegna di Venezia a Milano abbiamo subito deciso che questo film non poteva non essere scelto per le uscite infrasettimanali di Amicinema.
Si perche’ e’ un’opera imperdibile e oseremo dire necessaria per capire, anche meglio di tanti articoli, le ragioni profonde dei conflitti e degli odi stratificati in medioriente (in questo caso tra libanesi e palestinesi, tra cristiani e musulmani).
Un litigio nato da un banale incidente porta in tribunale Toni e Yasser. La semplice questione privata tra i due si trasforma in un conflitto di proporzioni incredibili, diventando a poco a poco un caso nazionale, un regolamento di conti tra culture e religioni diverse con colpi di scena inaspettati. Toni, infatti, è un libanese cristiano e Yasser un palestinese. Al processo, oltre agli avvocati e ai familiari, si schierano due fazioni opposte di un paese che riscopre in quell’occasione ferite mai curate e rivelazioni scioccanti, facendo riaffiorare così un passato che è sempre presente.
“L’insulto” ha vinto alla Mostra del cinema di Venezia 2017 la coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile ed è il candidato libanese alla corsa agli Oscar 2018.
Diretto da Ziad Doueiri e’ interpretato da Adel Karam, Rita Hayek, Kamel El Basha, Christine Choueiri, Camille Salamé e Diamand Bou Abboud.
A Milano nei cinema Anteo e Arlecchino.
Da questo giovedì potremo vedere l’ultima regia di Alessandro Gassman “Il premio“, interpretato oltre che dallo stesso Gassman anche da Gigi Proietti, Rocco Papaleo, Anna Foglietta, Marco Zitelli e Matilda De Angelis.
Giovanni Passamonte (Gigi Proietti) ha avuto una vita esagerata: molte mogli e molti figli, ha scritto numerosi best seller di successo internazionale e, nel frattempo, è diventato un uomo cinico ed egocentrico.
Quando gli comunicano che ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura, per paura di volare, decide di partire in auto verso Stoccolma per andare a ritirare il premio insieme a Rinaldo (Rocco Papaleo), suo assistente da sempre.
Al lungo viaggio in auto partecipano anche i due figli di Giovanni Passamonte, Oreste (Alessandro Gassmann), personal trainer, e Lucrezia (Anna Foglietta), blogger di successo.
La strada da Roma a Stoccolma si trasformerà in un percorso denso di imprevisti in cui il gruppo incontrerà curiosi personaggi, ma si rivelerà per tutti un’occasione unica per affrontare dinamiche familiari insospettabili e conoscersi veramente.
A Milano al cinema Anteo, Colosseo, Plinius, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.
Il film di Ben Wheatley ha avuto ottime recensioni in America, ma in Europa e’ uscito un po’ in sordina e merita invece un occhio piu’ attento.
“Free Fire” ha un ottimo cast con Sharlto Copley, Armie Hammer, Brie Larson, Cillian Murphy e Jack Reynor ed e’ ambientato a Boston, anni ’70 dove Frank e Chris sono membri dell’IRA in cerca di mitragliatori M-16.
Devono incontrare dei contrabbandieri, guidati dal sudafricano Vernon, per valutare lo stock in loro possesso, mentre Justine e Ord sono mediatori della transazione. A causa di una coincidenza e dei caratteri bollenti di alcuni elementi delle due gang nel giro di breve tempo parte uno sparo e il meeting degenera in una lotta all’ultimo sangue tra gang rivali.
A Milano solo al cinema Beltrade.
Il 6 dicembre torneranno nelle sale italiane le mamme più cattive del cinema. Mila Kunis, Kristen Bell e Kathryn Hahn saranno protagoniste nel nuovo film “Bad Moms 2 – Mamme molto più cattive”, diretto ancora una volta da Jon Luca e Scott Moore con la partecipazione extra di Susan Sarandon.
Natale è il periodo più bello dell’anno… se non sei una mamma! Impacchettare, decorare, cucinare. C’è qualcosa di più stressante?
Sì: la visita a sorpresa di tua madre, che arriva per ricordarti quanto non sei all’altezza. Perché si sa che dietro ogni mamma cattiva, ci sono delle mamme ancora più cattive. Amy, Kiki e Carla sono tornate e sono pronte a tutto per salvare il loro Natale.
E allora tra Babbi Natale spogliarellisti, party sfrenati e sbronze, la guerra tra mamme sta per iniziare. Senza esclusione di colpi. No, a Natale non sono tutti più buoni.
A Milano nei cinema Odeon, UCI Bicocca e Certosa.
“Patti Cake$” arriva dall’ultimo Sundance Film Festival e dalla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes e sinceramente non pensavamo di poter vedere il bel film di Geremy Jasper.
Nei suoi sogni è Patti Cake$, alias Miss Killa P., regina del rap, e sua nonna la chiama da sempre Superstar.
Ma tutto il resto dell’anonimo paese nel New Jersey in cui e’ cresciuta, poco distante ma già troppo lontano da Manhattan, l’ha soprannominata Dumbo, fin dai tempi delle medie.
Patricia Dombroski, 23 anni e un futuro dietro le spalle, è troppo grassa e troppo bianca per sognare di fare la star del rap, genere prevalentemente nero e misogino. Ma Patricia ha i suoi alleati: il suo migliore amico Jheri, giovane farmacista di origine indiana dedito anima e corpo alla musica, e Basterd, rapper nerissimo duro e puro che si autodefinisce “l’anarchico anticristo” ma che non crede “nell’oggettificazione delle donne”.
A Milano solo all’UCI Bicocca.
Per i piu’ piccoli citiamo il film animato dedicato ai simpatici equini di Ponyville in “My Little Pony: Il film” contro una pericolosa forza oscura che minaccia la loro terra.
A Milano al Plinius, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.