Potrebbe essere materiale per una nuova puntata della nostra rubrica “Cominciamo bene” nella quale raccontiamo gli esordi, positivi o negativi che siano, dei registi o attori della storia del cinema.
E in effetti l’esordio alla regia di Greta Gerwig non poteva essere migliore: Due Golden Globes per il miglior film commedia o musicale e per la migliore attrice in un film commedia o musicale (Saoirse Ronan) e 5 candidature all’oscar.
“Lady bird” e’ scritto e diretto appunto da Greta Gerwig, compagna e musa di Noah Baumbach per il quale ha dato le sue prove piu’ riuscite (“Frances Ha”, “Mistress America”) e interpretato da Saoirse Ronan, Laurie Metcalf, Tracy Letts, Lucas Hedges, Timothée Chalamet, Beanie Feldstein, Lois Smith, Stephen McKinley Henderson, Odeya Rush, Jordan Rodrigues e Marielle Scott.
Christine “Lady Bird” McPherson (Saoirse Ronan) combatte, ma è esattamente come sua madre: selvaggia, profondamente supponente e determinata (Laurie Metcalf), un’infermiera che lavora instancabilmente per mantenere a galla la sua famiglia dopo che il padre di Lady Bird (Tracy Letts) perde il lavoro. Ambientato a Sacramento, California nel 2002, in un panorama economico americano che cambia rapidamente, Lady Bird è uno sguardo commovente sulle relazioni che ci formano, le credenze che ci definiscono e l’ineguagliabile bellezza di un luogo chiamato casa.
Sentiamo il commento per Amicinema di Sara Palladini che ha visto per noi questo film:
“Christine odia la sua città, la sua scuola e persino il suo nome. Vive a Sacramento, dove frequenta l’ultimo anno di un liceo cattolico e vuole a tutti i costi lasciare la città e la California per entrare in un’università newyorkese. Christine si è ribattezzata Lady Bird e desidera essere chiamata così da tutti, compresa la madre Marion.
Il tema centrale della pellicola è proprio il rapporto tra madre e figlia. Da una parte Marion, stressata a causa delle difficoltà finanziarie familiari e troppo presente nella vita e nelle scelte della figlia; dall’altra Lady Bird, che aspira alla propria indipendenza e ad una vita immersa nella cultura della East Coast. Questa differenza di idee e di età e l’impossibilità di un dialogo portano le due ad uno scontro perenne, scontro che peraltro Lady Bird ha anche col fratello maggiore.
Oltre ai problemi familiari, Lady Bird, come ogni adolescente che si rispetti, si troverà anche ad affrontare le difficoltà legate alle amicizie e alle prime cotte. Eppure Lady Bird è tutto il contrario del classico film sul coming of age pieno di stereotipi e situazioni improbabili.
Lady Bird è un’adolescente vera. Si vergogna di non essere ricca quanto i suoi compagni di classe e arriva a mentire per conquistare l’amicizia della ragazza più cool della scuola. Come tanti ragazzi e ragazze della sua età, Lady Bird è innamorata dell’idea di amore e idealizza una storia tutt’altro che romantica. Ad essere romantico è piuttosto il rapporto con la sua migliore amica, una relazione speciale, sincera e genuina.
Lady Bird è un film divertente e ironico, suscita spesso la risata, ma finisce per rivelarsi anche una pellicola sul tempo che scorre e che non può più tornare indietro. A diciassette anni abbiamo tutti fretta di crescere e cambiare vita, ma solo quando otteniamo ciò che abbiamo fortemente desiderato, ci rendiamo conto di quanto fosse speciale quello che già avevamo. In questo momento, però, non possiamo più tornare indietro e non ci resta che andare avanti per la nostra strada, grati di quello che abbiamo vissuto.”
In “Lady Bird”, Greta Gerwig si rivela una nuova, audace voce cinematografica con il suo debutto alla regia, facendo emergere sia l’umorismo che il pathos nel legame turbolento tra una madre e la figlia adolescente.
E questo e’ il divertente trailer italiano !!