In sala con Amicinema (uscite del 13/04/2018)

Continua la nuova stagione cinematografica con tanti altri interessanti film che arrivano finalmente nelle sale milanesi.
 
Noi Amicinema siamo pronti a presentarvi i film in uscita questa settimana (ieri come al solito) !!
 
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione e il trailer !!


 

All’ultimo festival di Venezia é stato uno dei film piu’ amati dalla critica e dal pubblico (purtroppo non dalla giuria che non gli ha assegnato nessun premio).
Diciamo proprio amati perché i personaggi dei film di Robert Guédiguian (“Le nevi del Kilimangiaro”, “Le passeggiate al Campo di Marte”, “Marius e Jeannette”) riescono a farsi voler bene e ad emozionarci subito stabilendo con lo spettatore un immediata empatia che pochi registi riescono a trasmettere allo spettatore.
E così sarà anche per “La casa sul mare” (La ville)” che esce questa settimana e che vedremo assieme nella prossima uscita infrasettimanale di Amicinema
A Méjan, una cala marina tra Marsiglia e Carry, tre fratelli si ritrovano per vegliare il padre. Angèle, attrice con un lutto nel cuore, Joseph, professore col vizio della rivoluzione, Armand, ristoratore di anime, misurano la loro esistenza davanti all’ictus che ha colpito il genitore. Intorno alla sua eredità, la casa, il ristorante, la coscienza politica e quella sociale, fanno i conti col proprio passato che per Angèle non sembra mai passare. L’irruzione improvvisa di tre bambini, naufraghi sulle sponde del Mediterraneo, sconvolge la loro riflessione e segna un nuovo inizio.
Con i bravissimi Ariane Ascaride e Jean-Pierre Darroussin e poi anche Gérard Meylan, Anaïs Demoustier, Robinson Stévenin.
Segnatevi poi la data di mercoledi’ prossimo 18 aprile perche’ vederemo questo film tutti assieme nelle terza uscita del mese di Amicinema !!
A Milano solo al cinema Anteo.

 

Alla Mostra del Cinema di Venezia del 2016 Kim Ki-Duk aveva inaugurato con questo film la nuova sezione denominata “Cinema nel Giardino”, ormai un frequentatore abituale con la gemma del Leone d’Oro nel 2012 per “Pieta’”.
Il prigioniero coreano“, questo il suo nuovo film, e’ un dramma che sviluppa e moltiplica il tema del doppio, così com’è doppia la Corea, raccontando intensamente una grande storia collettiva attraverso la storia (l’innocenza) di un singolo individuo.
Lontanissimo dalle tinte forti dell’Isola o di Moebius, Kim Ki-duk parla del presente, parla di una nazione divisa e in perenne stato di guerra, utilizzando – ovviamente a modo suo – la grammatica del thriller.
«Fai attenzione: oggi la corrente va verso Sud», lo avvisa una sentinella, ma a fare attenzione, a farne sempre molta, il pescatore Nam Chul-woo ci è abituato. Del resto, non puoi permetterti distrazioni quando abiti in un villaggio della Corea del Nord e ti muovi ogni giorno sulla linea di confine. Confine d’acqua, nel caso di Nam, ed è proprio l’acqua a tradirlo: una delle reti, infatti, si aggroviglia attorno all’elica della sua piccola barca, il motore si blocca e la corrente che «va verso Sud» trascina lentamente il povero Nam in zona nemica…
Riuscirà il prigioniero, dopo pressanti interrogatori, a convincere le forze di sicurezza sudcoreane di non essere una spia? Ma soprattutto: riuscirà Nam, dopo il proprio faticoso rilascio, a convincere il potere nordcoreano della propria integrità? È rimasto ancora quello che era, cioè un bravo cittadino devoto, o l’infezione del capitalismo (“Più forte è la luce, più grande è l’ombra”) lo ha contaminato per sempre?
A Milano lo troverete nei cinema Anteo e Eliseo.

 

Marco Giallini sta ottenendo, dopo tanta gavetta, tutte le soddisfazioni che si merita ed é il protagonista assoluto di “Io sono Tempesta” il nuovo film di Daniele Luchetti (“La nostra vita”, “Mio fratello e’ figlio unico”, “Chiamatemi Francesco – Il Papa della gente”) assieme a Elio Germano ed Eleonora Danco.
L’attore romano è Numa Tempesta, un finanziere che gestisce un fondo da un miliardo e mezzo di euro e abita da solo nel suo immenso grand hotel deserto, pieno di letti in cui lui non riesce a chiudere occhio.
Tempesta ha soldi, carisma, fiuto per gli affari e pochi scrupoli. Un giorno la legge gli presenta il conto: a causa di una vecchia condanna per evasione fiscale dovrà scontare un anno di pena ai servizi sociali in un centro di accoglienza.
E così, il potente Numa dovrà mettersi a disposizione di chi non ha nulla, degli ultimi. Tra questi c’è Bruno (Elio Germano), un giovane padre che frequenta il centro con il figlio, in seguito ad un tracollo economico.
L’incontro sembrerebbe offrire ad entrambi l’occasione per una rinascita all’insegna dei buoni sentimenti e dell’amicizia. Ma c’è il denaro di mezzo e un gruppo di senzatetto che, tra morale e denaro, tenderà a preferire il denaro.
Alla fine, come nel miglior cinema di Daniele Luchetti, bisognerà chiedersi: chi sono i buoni, se ci sono?
A Milano lo troverete nei cinema Anteo, CityLife Anteo, Colosseo, Gloria, Orfeo, Plinius, Odeon, UCI Bicocca.

 

Per una bella serata al cinema il segreto e’ facile é complicato allo stesso tempo: una bella trama, un gruppo di attori bravi, un regista attento a non strafare, ma capace di comunicare allo spettatore.
Rupert Everett crediamo ci sia riuscito con il suo “The Happy Prince – L’ultimo ritratto di Oscar Wilde” che lo vede all’esordio assoluto dietro la macchina da presa.
Nella stanza di una modesta pensione di Parigi, Oscar Wilde (Rupert Everett) trascorre gli ultimi giorni della sua vita e come in un vivido sogno i ricordi del suo passato riaffiorano, trasportandolo in altre epoche e in altri luoghi.
Non era lui un tempo l’uomo più famoso di Londra? L’artista idolatrato da quella società che l’ha poi crocifisso?
Oggi Wilde ripensa con malinconia alle passioni che l’hanno travolto e con tenerezza al suo incessante bisogno di amare incondizionatamente.
Rivive la sua fatale relazione con Lord Alfred Douglas (Colin Morgan) e le sue fughe attraverso l’Europa, ma anche il grande rimorso nei confronti della moglie Constance (Emily Watson) per aver gettato lei e i loro figli nello scandalo dopo l’estrema condanna per la sua omosessualità.
Ad accompagnarlo in questo ultimo viaggio solo l’amore e la dedizione di Robbie Ross (Edwin Thomas), che gli resta accanto fino alla fine nel vano tentativo di salvarlo da se stesso e l’ affetto del suo più caro amico Reggie Turner (Colin Firth).
A Milano lo troverete nei cinema Anteo, Arcobaleno, Arlecchino, Ducale, UCI Bicocca.

 

Presentato allo scorso Toronto Film Festival, “The Silent Man” si ispira alla vera storia del più famoso informatore segreto della storia degli Stati Uniti: Mark Felt, vice-direttore dell’FBI, che è stato “Gola profonda”, la fonte anonima dello scandalo Watergate negli anni ’70.
Per oltre trent’anni, la misteriosa identità dell’informatore segreto ha suscitato un’intensa curiosità da parte dell’opinione pubblica e una serie di speculazioni, fino a quando, nel 2005, in un articolo apparso su Vanity Fair, Felt non ha ammesso di essere stato lui.
Malgrado il suo nome sia ormai di dominio pubblico da un decennio, in pochi conoscono la vita professionale e privata del brillante e intransigente Felt, che rischiò, e in ultima istanza sacrificò, ogni cosa, compresa la famiglia, la carriera e persino la libertà, per rendere note le informazioni di cui era a conoscenza.
Scritto e diretto da Peter Landesman (suoi gli ottimi “Zona d’ombra – Una scomoda verità”, “Parkland”), il film è interpretato da Liam Neeson nei panni di Mark
Felt, da Diane Lane, nei panni di sua moglie Audrey.
Il cast comprende anche Marton Csokas, Tony Goldwyn, Josh Lucas, Ike Barinholtz, Brian d’Arcy James, Tom Sizemore, Michael C. Hall, Bruce Greenwood, Noah Wyle e Eddie Marsan.
A Milano lo troverete nei cinema CityLife Anteo, Colosseo, Ducale, Orfeo, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.

 


 

Per gli amanti dei film tutta azione una buona scelta puo’ essere “Rampage – Furia animale” di Brad Peyton (“Viaggio nell’isola misteriosa”, “San Andreas”) con Dwayne Johnson, Naomie Harris, Malin Åkerman e basato su un videogioco degli anni ottanta.
Il primatologo Davis Okoye ha un profondo legame con George, un intelligente gorilla albino, che cura sin dalla nascita. A causa di un esperimento genetico George diventa un animale feroce di dimensioni mastodontiche, fuori da ogni controllo. La situazione peggiora quando si scopre che anche altri animali (per la precisione un lupo e un coccodrillo) hanno subito la stessa alterazione. Mentre queste creature furiose gettano scompiglio in tutto il Nord America, distruggendo tutto ciò che incontrano sul loro cammino, Okoye unisce le forze con un ingegnere genetico per trovare un antidoto per il virus e salvare George.
A Milano lo troverete nei cinema Colosseo, Plinius, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.

 

In Italia Malcolm D. Lee e’ praticamente sconosciuto (“La bottega del barbiere 3″, “Scary Movie V”) e forse adesso con questa sua commedia brillante “Il Viaggio delle Ragazze” avrà un po’ di visibilità
Jada Pinkett Smith, Queen Latifah, Regina Hall e Tiffany Haddish sono quattro amiche che intraprendono un viaggio alla volta di New Orleans per partecipare a un festival annuale. Il folle viaggio sembra riaccendere gli spiriti assopiti, facendo emergere il lato selvaggio di ognuna di loro. Le amiche si scateneranno in balli forsennati, sbronze epiche e divertimento puro, rimanendo infine coinvolte in una chiassosa rissa da bar.
A Milano solo all’UCI Bicocca.

 

Sharon, 13 anni, è l’unica speranza di riscatto per suo padre Rosario, proprietario di una bancarella da luna park. La ragazzina infatti sa cantare, nello stile neomelodico napoletano che può apparire come il biglietto di ingresso per il successo a certe latitudini, dunque fin da quando era bambina si esibisce davanti ai clienti della bancarella del padre. Ma Rosario vuole di più, e nella sua ambizione vincolata strettamente al talento della figlia si trasforma in un padre padrone, uno Zampanò contemporaneo asservito alle logiche di popolarità dei talent show televisivi e di quel sottobosco di “produttori musicali” che nutre (per lo più false) speranze a suon di bigliettoni.
Questa la trama di “Il cratere” il film di Luca Bellino, Silvia Luzi, presentato in concorso alla 32a Settimana Internazionale della Critica di Venezia e premiato al 30° Tokyo International Film Festival (Special Jury Prize).
A Milano solo al cinema Beltrade.

 

Per i piu’ piccoli segnaliamo “Sherlock Gnomes” di John Stevenson, il sequel del fortunato “Gnomeo e Giulietta”.
Protagonista e’ la versione gnomesca di Sherlock Holmes, molto mena scaltra del suo corrispettivo umano, chiamata a far luce su misteriosi casi di sparizioni di gnomi dai giardini inglesi. Quando questi eventi continuano si capisce che la minaccia per il mondo degli gnomi è veramente grave.
A Milano lo troverete nei cinema Colosseo, Gloria, Plinius, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.

 


 

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