10 premi Goya li aveva vinti qualche anno fa per il sorprendente “Blancanieves” (visto anche qua in Italia) e adesso il regista e sceneggiatore spagnolo Pablo Berger ritorna con “Abracadabra“, una commedia grottesca, senza necessariamente imitare Pedro Almodovar o Alex de la Iglesia, trovando una sua cifra estetica personale che ben si adatta ad una commedia stralunata ma molto meno leggera e superficiale di quanto potrebbe apparire.
Carmen (Maribel Verdú) vive alla periferia di Madrid con suo marito Carlos (Antonio de la Torre). È una casalinga qualunque devota alla famiglia, mentre lui è un operaio edile e tifoso di calcio che vive per il Real Madrid. Un giorno le loro monotone vite cambiano per sempre.
A un matrimonio il cugino di Carmen, Pepe (José Mota), un ipnotizzatore amatoriale, dà una dimostrazione. Chiede se tra il pubblico ci sia un volontario e Carlos, sebbene scettico, accetta.
La mattina seguente Carlos comincia a comportarsi in modo strano – qualcosa è andato storto e adesso è posseduto da uno spirito. I due cugini iniziano insieme una surreale e comica ricerca per riportarlo alla normalità, mentre Carmen comincia a sentirsi stranamente attratta dal suo “nuovo” marito.
La colonna sonora e’ composta da hit famosissime degli anni Ottanta di Mike Oldfield, Steve Miller Band, 10cc, Camilo Sesto e da musica trap di La Zowi, accanto a musica originale sinfonica composta da Alfonso de Vilallonga.
Lo stesso Berger ha detto nella presentazione di questo film:
“Ho visto il mio primo spettacolo di ipnosi in un piccolo locale più di trent’anni fa. Ci ero andato con un amico assolutamente scettico, che però si offrì volontario per partecipare. Con mia sorpresa, e soprattutto con la sua, venne ipnotizzato all’istante, come un fulmine. Da quel momento ci credo (I’m a believer), proprio come la canzone dei Monkees“.
Finiamo con il divertente trailer italiano !!