Qualche film interessante rimane in questo finale di stagione, e potrebbe esserlo questa pellicola che racconta “l’incredibile storia vera della più pericolosa e straordinaria missione che sia mai stata raccontata”.
“12 Soldiers” è ambientato nei dolorosi giorni dopo l’11 settembre, quando un’esigua unità delle Forze Speciali statunitensi, guidata dal loro capitano, Mitch Nelson (Hemsworth), è stata scelta per rispondere agli attacchi – senza precedenti – sul suolo americano.
Congedate le rispettive famiglie, la squadra si ritrova catapultata nel remoto e aspro paesaggio dell’Afghanistan settentrionale, dove dovrà convincere il Generale Abdul Rashid Dostum (Navid Negahban) a unire le forze per combattere i loro comuni avversari: i talebani e i loro alleati di Al Qaeda.
Oltre a dover superare la sfiducia reciproca e le numerose divergenze culturali, gli americani, abituati a tecnologie militari all’avanguardia, dovranno adottare le tattiche belliche dei soldati afghani a cavallo. Nonostante il crescente rispetto e un legame che stenta a formarsi, i nuovi alleati dovranno affrontare enormi difficoltà: sono notevolmente inferiori come numero e come armi, contro nemici spietati e pronti a tutto.
Nel cast Chris Hemsworth, Michael Shannon e Michael Peña.
Dirige il regista danese Nicolai Fuglsig al suo esordio nel lungometraggio: Fuglsig ha fatto il suo primo passo verso la regia quando era in missione come
fotoreporter durante la guerra in Kosovo. Dopo aver acquistato una videocamera all’aeroporto, ha girato e montato il filmato della sua esperienza in un potente documentario di 15 minuti, intitolato “Return of the Exiled”, trasmesso dalla televisione nazionale danese e proiettato nei cinema.
Ecco proprio le sue parole sul film:
“Come fotoreporter, ho vissuto la guerra in prima persona e di sicuro ho vissuto anche dei momenti molto intensi. In un certo senso, tutte le guerre sono in qualche modo simili, quando si considera l’elemento della tragedia umana, ma penso che “12 Soldiers” sia un tipo di film molto diverso. Gli americani vanno ad aiutare gli afghani a combattere la loro battaglia contro i talebani. Quindi queste persone, provenienti da due culture molto diverse, devono imparare a lavorare insieme per una causa comune.
Questo è un film in cui ci si può sentire vicini sia agli americani sia agli afghani perché, insieme, sono arrivati fino alle porte dell’inferno. Se la squadra delle Forze Speciali statunitensi non avesse collaborato con il Generale Dostum e i suoi uomini, non avrebbe avuto alcuna possibilità contro le decine di migliaia di combattenti talebani. Nella sua essenza, 12 Soldiers non è solo un film di guerra: è una storia sull’imparare a rispettare le differenze che ci separano ma anche sullo scoprire le qualità che ci accomunano.”
E come sempre spazio al trailer italiano !!