Le vie di Stefano Mordini e di Riccardo Scamarcio si erano gia’ incontrate a Cannes nel 2016 quando l’interessante “Pericle il nero” aveva partipato in concorso nella sezione “Un Certain Regard”.
Ora sono di nuovo assieme (negli stessi ruoli di regista e interprete) per un altrettanto interessante “Il testimone invisibile“, remake del film spagnolo del 2016 “Contrattempo (Contratiempo)”.
Adriano Doria, un giovane imprenditore di successo, si risveglia in una camera d’albergo chiusa dall’interno accanto al corpo senza vita della sua amante, l’affascinante fotografa Laura. Viene accusato di omicidio ma si dichiara innocente. Per difendersi, incarica la penalista Virginia Ferrara, famosa per non aver mai perso una causa. L’emergere di un testimone chiave e l’imminente interrogatorio che potrebbe condannarlo definitivamente, costringe Adriano e l’avvocato Ferrara a preparare in sole tre ore la strategia della sua difesa e a cercare la prova della sua innocenza. Spalle al muro, Adriano sarà costretto a raccontare tutta la verità.
Nel cast anche Miriam Leone, Fabrizio Bentivoglio e Maria Paiato.
Sentiamo le parole del regista toscano su questo film:
“I dettagli, signor Doria, sono i dettagli a fare la differenza” questo è quello che ripete spesso uno dei personaggi principali del film. Ogni volta che Maria Paiato in scena (che interpreta l’Avv. Virginia Ferrara) lo diceva a Riccardo Scamarcio (nella parte di Adriano Doria), pensavo che lo stesse dicendo a me.
Mi rapiva quell’invito al controllo del dettaglio e l’ho seguito il più possibile durante la messa scena di questo thriller, dove la verità è nascosta da un’altra verità che si protegge dietro un’ultima e apparentemente definitiva verità.
Sono le conseguenze di un racconto che segue un filo rosso che più si dipana e più si ingarbuglia. Solo con il gomitolo in mano si può capire quale sia il colore del tessuto che tesse la trama”.
E finiamo con il trailer ufficiale !