L’uomo al posto giusto al momento giusto

Se volete conoscere la vita è le opere di Julian Schnabel vi consigliamo di recuperare “L’arte viva di Julian Schnabel” il bel documentario di Pappi Corsicato che la Nexo aveva presentato in sala lo scorso dicembre come evento speciale.

 

Se invece vi interessa maggiormente la carriera di regista dell’autore statunitense ecco l’occasione perfetta visto che esce in sala “Van Gogh – At Eternity’s Gate” passato allo scorso festival di Venezia dove Willem Dafoe ha vinto meritatamente la Coppa Volpi come miglior attore.

 

Dal burrascoso rapporto con Gauguin a quello viscerale con il fratello, fino al misterioso colpo di pistola che gli ha tolto la vita a soli 37 anni. Tra conflitti esterni e solitudine, un periodo frenetico e molto produttivo che ha portato alla creazione di capolavori che hanno fatto la storia dell’arte e che continuano ad incantare il mondo intero.
Un film sulla creatività e sui sacrifici del genio olandese, sull’intensità febbrile della sua arte, sulla sua visione del mondo e della realtà.

 

Grande cast con appunto Willem Dafoe e poi Rupert Friend, Oscar Isaac, Mads Mikkelsen, Mathieu Amalric.


 

Sentiamo le parole dello sesso Schnabel sul film:
 
“Il ritratto di Van Gogh che emerge dal film deriva direttamente dalle mie reazioni ai suoi quadri, non da quello che è stato scritto su di lui.
Quando sei davanti a singole opere, ciascuna ti dice qualcosa di diverso. Ma dopo aver visto 30 quadri, l’esperienza diventa qualcosa di più. Diventa la somma di tutte quelle sensazioni messe insieme.
E’ l’effetto che volevo ottenere con il film, rendere la struttura tale che ogni evento che vediamo accadere a Vincent potesse sommarsi ai precedenti, come se chi guardasse potesse vivere tutta la sua vita in un momento
 
Tutti abbiamo una malattia terminale che si chiama vita. La pittura è una pratica che in un certo senso affronta la morte, perché è connessa alla vita ma in modo diverso, riuscendo a farti accedere ad un’altra dimensione.
L’arte può superare la morte.
Nel film il pubblico di Vincent non è ancora nato, ma questo non gli impedisce di fare quello che sente di dover fare.
Quando lo osservi in mezzo ad un campo, sorridente, mentre si butta addosso la terra, non è un pover’uomo.
E’ un uomo che sente di essere al posto giusto al momento giusto, in perfetta sintonia con la vita.
Il fatto che io sia un pittore probabilmente rende il mio approccio diverso. Il tema trattato non potrebbe essere più personale per me.
È una cosa sulla quale rifletto da sempre”.

 

E questo e’ il trailer ufficiale del film !!

 


 

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