Omar Sy (ormai una star internazionale, molto amato anche in Italia) torna al cinema con un nuovo emozionante road movie che racconta un viaggio all’interno del Senegal, tra i suoi magici paesaggi, le sue tradizioni, i suoi esilaranti abitanti e i sogni di un bambino dalle grandi aspirazioni.
“Il viaggio di Yao” e’ diretto da Philippe Godeau (“Le dernier pour la route” inedito in Italia e “11.6″) ed e’ il film che vedremo nella seconda uscita del mese di Amicinema, mercoledi’ 10 aprile !
Yao è un bambino che vive in un piccolo villaggio del Senegal. Ama i libri e le avventure. Un giorno parte per Dakar alla ricerca del suo mito, Seydou, attore francese di grande successo in visita in Senegal. Seydou conosce Yao e colpito dal carattere del bambino, decide di riaccompagnarlo a casa. Il viaggio, pieno di rocambolesche avventure e situazioni divertenti, sarà per l’attore un ritorno alle sue radici.
Nel cast anche Germaine Acogny, Fatoumata Diawara e Gwendolyn Gourvenec.
E’ il momento di lasciare spazio alle parole del regista francese:
“L’idea di questo film mi è venuta molto tempo fa. Ne ho parlato con Omar Sy perché ho intuito che sarebbe stato sensibile a questa storia, che ne avrebbe condiviso gli aspetti intimi e i valori che trasmette. Al di là della bellezza estetica ed esotica del Senegal, sono soprattutto i principi intrinsechi alla sua cultura che mi toccano e che volevo che emergessero nel film: il senso della famiglia, della condivisione, dell’accoglienza, della fede che si percepisce in modo molto forte quando ci si trova nel paese.
Contrariamente al mio primo film, che rivendicava un certo didattismo dal momento che uno dei punti nodali di quel film era far capire i meccanismi della dipendenza, qui ho cercato di far sentire che, non lontano da noi, ci sono persone che vivono in modo differente e che questa diversità è una fonte di ispirazione.
Omar ha un ruolo centrale in questo progetto e, insieme a Agnès de Sacy, ho scritto il ruolo di Seydou pensando a lui.
Omar ci permette di accedere alla sfera privata di un luogo diverso.
Da quando ha riscosso un immenso successo con Quasi Amici, è diventato una delle personalità predilette dai francesi.
Padre di cinque figli, si è trasferito a Los Angeles per proteggere la sua famiglia a seguito della considerevole notorietà acquisita in Francia. Dopo un tale plebiscito, qualunque individuo avrebbe rischiato di perdersi. Lui invece è rimasto se stesso e continua a perseguire la sua carriera in Francia e all’estero.
Per quanto mi riguarda, ho intuito che Omar avesse bisogno di confrontarsi di nuovo con le sue radici e che sarebbe stato positivo che lo facesse davanti a una macchina da presa. È interessante mescolare arte e vita, anche se non si realizza un film per fare un percorso psicanalitico! Abbiamo provato un autentico desiderio di cinema attorno a questa storia.
Condividiamo entrambi un profondo attaccamento alla questione della paternità, delle origini. Sentivo fortemente che avremmo potuto raccontare insieme un percorso, quello di un attore di successo che desidera portare suo figlio alla scoperta del paese dei suoi antenati e che si ritrova a fare questo viaggio insieme a un bambino diverso rispetto al suo.”
E divertiamoci con il trailer ufficiale di questo film !