Un film di impegno civile e di vendette e tradimenti

Tre anni dopo il pur decente “Fai bei sogni” (che non era molto in sintonia con le tematiche del regista piacentino) Marco Bellocchio torna nelle sale con nuovo grande film che e’ anche in concorso in questi giorni al Festival di Cannes.

 

Il traditore” è un film di vendette e tradimenti su Tommaso Buscetta, interpretato da Pierfrancesco Favino, secondo una prospettiva inedita e mai studiata prima: sarà appunto il “Traditore”.

 

Tommaso Buscetta, il boss dei due mondi, e’ il primo grande pentito di mafia, l’uomo che per primo consegnò le chiavi per avvicinarsi alla Piovra, cambiando così le sorti dei rapporti tra Stato e criminalità organizzata.
Un racconto fatto di violenze e di drammi, che inizia con l’arresto in Brasile e l’estradizione di Buscetta in Italia, passando per l’amicizia con il giudice Falcone e gli irreali silenzi del Maxiprocesso alla mafia.
Ed è proprio nel momento in cui la giustizia sembra aver segnato un punto, che Cosa Nostra ricorda a Buscetta e all’Italia che la sua sconfitta è ben lontana. Scoppia la bomba a Capaci e Buscetta alzerà il tiro facendo il nome di Andreotti: un tragico boomerang che lo costringerà a fuggire dall’Italia per sempre.

 

Il cast completo vede anche Luigi Lo Cascio, Maria Fernanda Candido, Fabrizio Ferracane e Fausto Russo Alesi.


 

Sentiamo le parole di Marco Bellocchio su questo suo film:
 
“È un film ancora diverso da tutti i precedenti, forse assomiglia un po’ a “Buongiorno, notte” perché i personaggi si chiamano coi loro veri nomi, ma lo sguardo è più esposto, all’esterno, i protagonisti sono spesso in pubblico, per esempio nel gran teatro del Maxiprocesso di Palermo e in altri teatri di altri processi con un copione diverso, pur essendo i personaggi spesso ripresi a distanza ravvicinata, trascurando però quei tempi psicologici, quelle nevrosi e psicosi “borghesi” che sono state spesso la materia prima di molti film che ho fatto in passato.

“Il Traditore” è anche un film civile (o di denuncia sociale come si diceva una volta) evitando però ogni retorica e ideologia.
Ho scoperto infine in questo film, sempre da dilettante, il siciliano, lingua meravigliosa spesso storpiata, ridicolizzata, caricaturizzata anche dal nostro cinema (e televisione).”

 

Vi ricordiamo che vedremo questo film mercoledi’ 29 maggio nell’ultima uscita del mese di Amicinema !!

 

E questo e’ il trailer ufficiale !!

 


 

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