Terza puntata della nostra rubrica dedicata al cinema francese… quello che ci sembra di qualità, indipendentemente che sia commedia o film drammatico e che speriamo arrivi prima o poi sugli schermi italiani !!
Come sempre alterniamo due generi che in Francia sanno fare abbastanza bene, il dramma d’autore e la commedia brillante.
Guillaume Canet e’ bravo (e bello), sia come regista che come interprete.
E il suo ultimo film da attore, “Au nom de la terre” questa settimana e’ il piu’ visto in Francia.
Il dramma diretto da Edouard Bergeon (nulla di suo mai visto da noi) vede nel cast anche Veerle Baetens, Anthony Bajon, Rufus, Samir Guesmi e Yona Kervern.
Pierre ha 25 anni quando torna dal Wyoming per trovare Claire, la sua fidanzata e assumere la fattoria di famiglia.
Venti anni dopo, la fattoria si espande, così come la famiglia. È il momento dei giorni felici, almeno all’inizio. Poi i debiti si accumulano e Pierre è esausto al lavoro. Nonostante l’amore di sua moglie e dei suoi figli, sta lentamente cadendo.
Per nessuna data di uscita italiana.
Per una volta parliamo di un film che di sicuro uscirà in Italia tanto che’ ha gia’ un nome ufficiale.
“Chambre 212” diventerà “L’hotel degli amori smarriti” ed e’ l’ultimo divertente film di Christophe Honoré che all’ultimo festival di Cannes ha vinto nella sezione “Un Certain Regard” il premio per la miglior interpretazione femminile.
Maria e Richard sono sposati da vent’anni. Una sera lui scopre che lei ha un amante: si tratta di un suo studente dell’università. Non valgono a nulla le motivazioni che Maria adduce. Richard è sconvolto. Lei decide allora di lasciare il domicilio coniugale senza andare però troppo lontano: la stanza numero 212 dell’hotel di fronte a casa. Da lì può avere una visione a distanza sul consorte e sul suo matrimonio. Ma non sarà sola in questa riflessione.
Nel cast Chiara Mastroianni (che appunto ha vinto il premio a Cannes), Vincent Lacoste e Camille Cottin.
E infine se volete recuperare le puntate precedenti di CineFrance questo e’ il link !!