In sala con Amicinema (uscite del 28/02/2020)

Continua la nuova stagione cinematografica con tanti altri interessanti film che arrivano finalmente nelle sale italiane anche se per ora non nel nord Italia.
 
Noi Amicinema siamo pronti a presentarvi i film in uscita questa settimana (ieri come al solito) !!
 
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione e il trailer !!


 

In concorso all’ultimo Festival di Cannes nella sezione principale, “La Gomera – L’isola dei fischi” non ha avuto molta fortuna con i premi rimanendo senza nessun riconoscimento.
La pellicola di Corneliu Porumboiu (Caméra d’or al Festival di Cannes 2006 con “A est di Bucarest”) pero’ ha ottenuto ottime recensioni, e’ passato anche al Festival del Cinema di Torino e adesso e’ uno dei pochi film in uscita questa complicata settimana nelle sale italiane.
Cristi, un ispettore di polizia di Bucarest, s’imbarca per l’isola di Gomera, nelle Canarie, per imparare in fretta il Silbo, un linguaggio fischiato che i contadini del luogo utilizzavano tradizionalmente per parlarsi da un luogo isolato all’altro. Ma il poliziotto è determinato a utilizzare quel codice, segreto ai più, per ben altro scopo: liberare un mafioso rumeno dalla prigione ed entrare in possesso di un’ingente somma di soldi sporchi.
Uno sbirro corrotto, una manciata di milioni, una superiore algida e rossa di capelli, che sospetta di Cristi e non vede l’ora di entrare nella truffa per avere la sua parte, un criminale da favorire e una femme fatale fatta apposta per scombinare tutti i piani.
Nel cast Vlad Ivanov, Catrinel Marlon, Rodica Lazar e Antonio Buíl.

 

Doppio sospetto” (“Duelles”) e’ il thiller noir diretto da Olivier Masset-Depasse (regista belga il cui “Illegal” nel 2010 e’ stato candidato per l’Oscar al miglior film straniero) con Veerle Baetens, Anne Coesens e Mehdi Nebbou.
All’inizio degli anni Sessanta, Alice e Céline abitano in due case a schiera gemelle e sono legate da una grande amicizia, che le porta a condividere ogni cosa. Questa armonia perfetta si spezza il giorno in cui Alice assiste, impotente, alla morte accidentale di Maxime, il figlio di Céline: accecata dal dolore, Céline rimprovera ad Alice di non aver fatto il possibile per salvare suo figlio e sembra meditare una sconvolgente vendetta…

 

Francesco Carnesecchi (al suo esordio) dirige un piccolo interessante film italiano, “La partita“.
Una domenica di maggio, alla periferia di Roma, si gioca una finale di calcio su un campo povero e sterrato.
Lo Sporting Roma, squadra che non vince mai, ha l’opportunità di regalare all’allenatore Bulla quel trofeo inseguito da una vita. Col passare dei minuti, però, diventa chiaro che la stella della squadra, Antonio, non sta rendendo come dovrebbe.
Attorno al campo, sia il padre del ragazzo che il presidente della squadra, Italo, guardano ansiosi al tabellone, mentre lo spettro della combine e delle scommesse clandestine mette in crisi i destini dei protagonisti.
C’e’ un bel cast italiano con Francesco Pannofino, Alberto Di Stasio, Gabriele Fiore e Giorgio Colangeli.

 


 

Dopo il successo al Festival dei Popoli (premio del pubblico e premio Imperdibili) “Caterina”, il film su Caterina Bueno, e’ arrivato a Milano.
Caterina” è il ritratto artistico e personale di una delle più grandi interpreti e ricercatrici del canto popolare tradizionale italiano. Il suo lavoro ha reso possibile il recupero e la diffusione di un vasto repertorio di canti, tramandato oralmente fino al ventesimo secolo e altrimenti destinato all’oblio a partire dagli anni ‘60.
Una vita divisa tra ricerca e spettacolo ha portato Caterina a calcare i palchi nazionali e internazionali, rendendola una figura imprescindibile del mondo culturale dell’epoca e facendole incrociare il cammino con alcuni tra i più importanti intellettuali come Dario Fo, Pier Paolo Pasolini, Umberto Eco e artisti come Giovanna Marini, Fausto Amodei e Francesco De Gregori che le dedicherà la canzone “Caterina”.
Dirige Francesco Corsi.

 

Esce in Italia “Lourdes“, il docu-film di Thierry Demaizière e Alban Teurlai che in Francia ha avuto oltre 260.000 spettatori ed é in gara ai César 2020 nella categoria Miglior Documentario.
Si tratta di un film straordinario e potentissimo sulla condizione umana affrontato in modo neutro, senza alcuna visione religiosa, ma solo attraverso la lente della solidarietà.
La roccia della Grotta di Lourdes è accarezzata da decine di milioni di persone che hanno lasciato lì l’impronta dei loro sogni, le loro aspettative, le loro speranze e le loro frasi. A Lourdes convergono tutte le fragilità, tutte le povertà.
Il film esce al cinema solo il 24 – 25 – 26 febbraio.

 

A cento anni dalla nascita il Cinema omaggia Alberto Sordi con un evento solo il 24, 25 e 26 febbraio in sala.
Permette? Alberto Sordi“, e’ il film che racconta le origini di una leggenda del cinema italiano, che vedremo poi anche in onda su Rai1.
Da giovanissimo Alberto Sordi viene espulso dall’Accademia di Recitazione dei Filodrammatici a Milano per la sua incorreggibile parlata romana. Ma Alberto non si arrende e, tornato a Roma, con la sua ricerca della qualità attoriale e con impegno tenace, riesce a diventare l’inconfondibile voce di Oliver Hardy, si fa notare sui palcoscenici del Varietà e alla Radio con il personaggio di Mario Pio.
In quegli anni stringe una grande amicizia con il giovane Federico Fellini, che da lì a poco lo avrebbe diretto ne Lo Sceicco Bianco e I Vitelloni (sua la pernacchia più celebre del cinema italiano!), si innamora dell’attrice e doppiatrice Andreina Pagnani e raggiunge il trionfo con Nando Moriconi, l’Americano a Roma!
Dirige Luca Manfredi con Edoardo Pesce nel ruolo del giovane Alberto.

 


 

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