Parlare di film in sala in questo difficile periodo sembra molto azzardato, ma noi vogliamo distrarci e distrarvi e in questa nuova puntata della nostra rubrica vi parliamo di due film interessanti che, alla ripresa della stagione cinematografica (quando mai sarà), vi consigliamo di non perdere !!
Di Martin Provost abbiamo visto di recente in Italia i piacevoli “Quello che so di lei” e “Violette”.
A inizio marzo in Francia era uscito “La Bonne Epouse” con un cast di ottimi attori come Juliette Binoche, Yolande Moreau, Edouard Baer, e Noémie Lvovsky.
Mantenere la propria casa e adempiere ai doveri coniugali senza piegarsi: questo è ciò che Pauline Van der Beck insegna con ardore nella sua scuola per buone mogli. Le sue certezze però vacillano il giorno in cui si ritrova vedova e rovinata. Sarà forse per lei arrivato il momento giusto per essere finalmente una donna libera ?
Su questo film il regista francese ha detto:
“Il film nasce da un incontro del tutto casuale. Durante l’estate di qualche anno fa, ho affittato una casa nella penisola del Cotentin che apparteneva a una signora di ottant’anni di nome Albane.
Era una nobile ma viveva come una contadina con i suoi animali. Abbiamo fatto amicizia e mi ha raccontato come aveva deciso dopo la guerra di non studiare, andando contro la volontà dei suoi genitori, e di frequentare una scuola per casalinghe per rimanere vicina alle sue amiche.
Non sapevo nemmeno cosa fosse una scuola per casalinghe ma ascoltando le sue parole non ho potuto far altro che immaginare il contesto.
Parlandone con Séverine, abbiamo deciso di approfondire la questione e abbiamo scoperto che un tempo non tanto lontano si insegnava alle ragazze a divenire mogli perfette, in grado di occuparsi di casa e marito nel migliore dei modi.”
Jessica Palud e’ una giovane regista francese (classe 1982) che quest’anno con questa pellicola ha vinto il Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura al Festival di Venezia.
“Revenir” ha come protagonisti Niels Schneider (“Les amours imaginaires”) e Adèle Exarchopoulos (“La vita di Adele”).
È la fattoria dove Thomas è nato. È la sua famiglia. Suo fratello, che non tornerà più, sua madre, che è in procinto di fare la stessa cosa, e suo padre, con il quale nulla è mai stato possibile.
Ritrova tutto ciò da cui era fuggito dodici anni prima. Ma oggi ci sono Alex, il suo nipotino di sei anni, e Mona, la sua appassionata madre.
E infine se volete recuperare le puntate precedenti di CineFrance questo e’ il link !!