Il primo film del Vostro Inviato oggi è Listen della regista portoghese Ana Rocha de Sousa. Protagonista è una famiglia portoghese che tra mille difficoltà cerca di sbarcare il lunario a Londra con lavori precari e tre figli da mantenere. Ma protagonista è anche la sordità, evocata dal titolo, di una figlia della coppia, ma soprattutto dei funzionari dei servizi sociali inglesi. Rigorosa e tesa la regia, ancora una volta un gran bel film passato su Orizzonti.
C’è tempo per l prossimo film di Orizzonti. Il Vostro Inviato ne approfitta per un po’ di relax in terrazza, davanti al mare. E qui incontra uno Sgarbi canuto e imbolsito (nella foto a sinistra) che urla al cellulare in modo che tutti lo sentano. Deve ripartire per Milano, dice, che domani ha una riunione anti covid. Anti covid che vuol dire? Ha trovato una cura? Ma non faceva il critico d’arte?
Il secondo film di Orizzonti è cinese: The Best is yet to Come di Wang Jing (nella foto a destra). Ambientato a Pechino nel 2004 è la storia di un ragazzo arrivato dalla provincia che vuole diventare giornalista. Sa scrivere, ma è discriminato perché non ha una laurea. Trova un mentore nel Corriere di Pechino che ha apprezzato i suoi articoli on line e lo prende come stagista. Ma dovrà trovare uno scoop per essere assunto davvero. Girato come “Il Caso Spotlight” il film sorprende per ritmo e intensità. Ed è interessante che il futuro giornalista decida di seguire il suo istinto, piuttosto che i consigli del giornalista che ha creduto in lui.
Arriviamo quindi al clou della giornata “Le Sorelle Macaluso”, che Emma Dante ha riadattato dalla sua omonima piece teatrale. Inizialmente scettico, il Vostro Inviato è rimasto affascinato da come la regista abbia saputo reinventare completamente il testo, facendone un film vivo, quasi neorealista nella prima parte, tutt’altro che teatrale. Ci sono inquadrature splendide. Una in particolare, che riprende le cinque sorelle insieme, è di una genialità che commuove. Per il momento le Sorelle Macaluso sono il Leone d’Oro del Vostro Inviato. Qui a sinistra la regista Emma Dante con le attrici del film, molte delle quali al loro esordio cinematografico.
Chiude la giornata il film giapponese Wife of a Spy di Kiyoshi Kurosawa. Ambientato a Kobe negli anni ’40 racconta la storia di una coppia cosmopolita che scopre i massacri perpetrati dall’esercito giapponese in Manciuria e decide di denunciarli agli Americani perché si decidano a entrare in guerra contro il Giappone. Sono traditori della patria o difensori dell’umanità? Bella domanda, su cui Kurosawa invita a riflettere. La risposta è tutt’altro che facile.