Con piacere rivediamo (anche se solo su Netflix) Tom Hanks in una sua nuova interpretazione: “Notizie dal mondo” (“News of the world”), e’ una commovente storia scritta e diretta da Paul Greengrass che per la prima volta torna a lavorare con l’interprete del suo “Captain Phillips – Attacco in mare aperto“, candidato all’Oscar come miglior film nel 2013.
Cinque anni dopo la fine della Guerra Civile, il Capitano Jefferson Kyle Kidd, un veterano di tre conflitti, si sposta di città in città narrando storie vere condividendo con chi lo ascolta vicende di presidenti e regine e racconti di faide gloriose, catastrofi devastanti ed emozionanti avventure vissute in remoti angoli del globo.
Nelle pianure del Texas, il suo percorso incrocia quello di Johanna, una ragazzina di dieci anni adottata sei anni prima dai membri della tribù nativa dei Kiowa che l’hanno allevata come una di loro. Johanna, ostile ad un mondo mai conosciuto prima, viene rimandata dagli zii biologici contro la propria volontà.
Kidd acconsente a riportare la bambina là dove la legge stabilisce debba vivere. E nel corso del loro viaggio di centinaia di miglia in un territorio caratterizzato da una natura ostile, i due sono costretti ad affrontare immensi ostacoli sia di natura umana che naturale, mossi entrambi dal desiderio di trovare finalmente un luogo da poter chiamare casa.
Nel cast anche Neil Sandilands, Thomas Francis Murphy, Helena Zengel e Chukwudi Iwuji.
Sentiamo le parole del regista inglese (“Bloody Sunday”, “The Bourne Supremacy”, appunto “Captain Phillips – Attacco in mare aperto”):
“Kidd e’ un grande personaggio, perché ha il cuore spezzato e ha un mistero in lui. Incontra questa misteriosa ragazza, Johanna, e deve provare a portarla a casa dalla sua famiglia. Questa odissea attraverso il paesaggio del Texas nel 1870 è davvero un viaggio alla ricerca dell’appartenenza. Come sfuggiamo alla divisione? Come possiamo trovare la nostra strada oltre l’amarezza, oltre la pandemia, oltre tutte le difficoltà che hanno assalito quei personaggi allora, ma che sentiamo molto familiari oggi ?
E alla fine, si tratta del potere curativo della narrazione e del potere curativo dell’appartenenza.
Quando ho letto il romanzo, “News of the World” di Paulette Jiles, sapevo che volevo farne un film. E Tom era letteralmente perfetto per la parte. Veramente, letteralmente perfetto.
Quando inizi un film, hai sempre un’idea di quali siano le tue grandi sfide e le tue grandi difficoltà. Quali sono le grandi rocce davanti a te. E ovviamente in questo, ricordo di aver detto: “Dove troveremo questa ragazza di 11 anni che può recitare così come Tom Hanks, che può trasmettere questa parte incredibilmente difficile?”
Sapevo che doveva essere tedesca, perché il bambino sarebbe stato tedesco nel romanzo. C’erano molti tedeschi che venivano in Texas in cerca di terra a buon mercato o terra libera. Ho pensato: “Ci vorranno mesi, mesi e mesi”. Come si è scoperto, è stata la decisione più semplice dell’intero film. Gail Mutrux, uno dei produttori, mi ha detto: “Hai visto il film System Crasher che ha vinto il premio a Berlino la scorsa settimana?” “No, non vedo l’ora di vederlo.” Ha detto: “Ho una copia. Te la mando”.
L’ho visto quella notte. Helena è magnifica in quel film; assolutamente magnifico. Ho detto che dovevo incontrarla. È venuta con sua madre la settimana successiva e abbiamo trascorso la giornata insieme. Sua madre l’ha filmata, abbiamo fatto un po ‘di lavoro e interpretato alcune scene. Ho detto, letteralmente dopo circa sei ore, “Beh, lei è Johanna”. In effetti, è molto strano, perché dopo aver passato quattro o cinque ore, ho detto: “A proposito, vai a cavallo? Ti senti a tuo agio con i cavalli”. “Amo i cavalli”, ha detto. “Amo i cavalli! Ho il mio cavallo.”
Ha ottenuto la parte, ma non si sa mai con un bambino piccolo. Ha 11 anni, come sarà quando ti volterai? Quando sei sul set, quando è difficile, quando facciamo tutte queste cose. Il primo giorno, abbiamo girato la scena in cui si incontrano nel bosco all’inizio del film. Mi sentivo molto stressato dentro e stavo cercando di non trasmetterlo, ovviamente, perché non sai mai come sarà davvero. Ci voltammo e nei primi due momenti Tom si avvicinò per dirci: “È magnifica”.
Era solo strano; dopo circa un’ora, tutta l’ansia è semplicemente svanita. Non ho letteralmente mai pensato a Helena da quel momento, come una potenziale, “Potrebbe, potrebbe, potrebbe?” Era semplicemente brillante e avevano una chimica rara. Hanno raccontato la storia senza sforzo. Era solo una cosa molto rara e un privilegio vederlo da lui.”
Vediamoci allora per finire il trailer ufficiale !!