Quattro gioielli. Quattro gioielli diversissimi tra loro ma accomunati dalle stesse radici: quelle dell’Asia.
S’intitola “FEFF on Tour” la nuova esperienza di viaggio, la nuova avventura, che porterà il Far East Film Festival dal 2 luglio nei cinema italiani di oltre 20 città italiane.
Un “evento diffuso” realizzato con la Tucker Film e sincronizzato con i nove giorni di programmazione: se il FEFF 23 andrà in scena, a Udine e online, dal 24 giugno al 2 luglio, “FEFF on Tour” si muoverà infatti verso le sale, raccontando (appunto) l’Asia e tutta la sua potenza creativa al di fuori del perimetro festivaliero.
Quattro sono i gioielli chiamati a fare da simboli, da testimoni e da cantastorie. Due hanno brillato nella line-up dell’anno scorso, due brilleranno nella line-up di quest’anno: nell’ordine sono “Better Days” di Derek Tsang (Cina/Hong Kong), candidato all’Oscar come migliore film straniero dopo il trionfo udinese, “IWeirDO” di Lyao Ming-li (Taiwan), presentato in prima mondiale e incoronato dal pubblico, “Wheel of Fortune and Fantasy” di Hamaguchi Ryusuke (Giappone), bellissimo Orso d’Argento all’ultima Berlinale, e “Shock Wave 2” di Herman Yau (Hong Kong), novità assoluta del 2021.
La nostra inviata Ornella Dallavalle ha visto in anteprima “Better Days” e questo e’ il suo commento:
“Entrare all’università in Cina è un’esperienza per pochi. Alcune settimane prima dei severissimi esami di ammissione Chen Nian vede una sua compagna di classe buttarsi nel vuoto e sfracellarsi nel cortile della scuola. Lei non la fotografa bensì le si avvicina e la copre con il suo giubbotto, per proteggerla, almeno in quel caso.
Questo gesto fa si che diventi lei la vittima di un terzetto di bulle. La madre di Chen non è in grado di aiutarla, è fragile, sola e indebitata e non riescono a proteggerla neppure la scuola o le forze dell’ordine.
Di fronte a questo abbandono sociale Chen trova la forza per andare avanti a studiare e per prendere le parti di un giovane teppista malmenato da un gruppo. Il suo gesto sarà ricambiato: Xiao Bei non solo le dà rifugio, ospitandola, ma la scorta lungo i tragitti da casa a scuola e da scuola a casa.
Il film è un ritratto ben riuscito non solo del bullismo scolastico (che esiste ovunque, non solo in Cina) ma di un intero sistema sociale alla cui base ci sono la pressione e la competitività a cui gli adolescenti sono soggetti.
È interessante tutto ciò che ruota attorno al “Gaokao”, il famigerato esame che deciderà il futuro degli studenti: gli striscioni motivazionali che decorano l’enorme cortile, le urla dagli insegnanti ‘motivatori’ per i quali anche l’ordine di seduta al banco è indicatore del destino sociale, l’indifferenza e la solitudine a cui si è sottoposti.
Come risponde a una tale spersonalizzazione dell’individuo Derek Tsang? Puntando sulla profondità delle relazioni e sulla loro verità e con un finale inaspettato. Da vedere!”
Godiamoci il trailer ufficiale di questa bellissima iniziativa delal Tucker Film !!