Sono finite purtroppo le ferie per molti di noi/voi e ci puo’ solo consolare che anche la distribuzione cinematografica ha finito le vacanze e inizia a portare in sala i primi film della nuova stagione !!
Noi Amicinema siamo pronti a presentarvi i film in uscita questa settimana !!
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione e il trailer !!
“Falling – Storia di un padre” e’ l’interessante esordio alla regia di Viggo Mortensen che apre la nuova stagione di cinema dell’autunno 2021.
John vive con il suo partner Eric e la loro figlia adottiva Monica nel sud della California. Suo padre Willis è un contadino che appartiene a un’era e a un modello familiare molto più tradizionali di quelli del figlio. Quando Willis si reca a Los Angeles per un soggiorno a tempo indeterminato con la famiglia di John in cerca di un posto dove ritirarsi in vecchiaia, i loro due mondi molto diversi si scontrano.
Il comportamento di Willis è caustico, ma anche divertente – con esplosioni che sconvolgono la sua famiglia liberale. Questo lo rende amabile agli occhi della nipote, ma si rivela troppo per John, riportando a galla vecchie ferite e creandone di nuove. Con la memoria di Willis in rapido declino, i suoi pensieri tornano alla sua prima moglie, Gwen, un amore che ancora lo tormenta.
Padre e figlio affrontano gli eventi che li hanno fatti a pezzi e i loro diversi ricordi di Gwen , passando dall’oscurità a luce, dalla rabbia e dalla gelosia fino all’accettazione, alle risate e alla grazia conquistata duramente.
Nel cast oltre al regista anche il bravo Lance Henriksen (il padre di Viggo nel film), Terry Chen, Sverrir Gudnason.
A Milano nei cinema Anteo, Arcobaleno, CityLife Anteo, Ducale, Eliseo, Odeon e UCI Bicocca.
Hamaguchi Ryusuke sarà uno dei registi piu’ attesi di questa nuova stagione.
Il regista giapponese ha due film in uscita, uno piu’ bello dell’altro ed entrambi acclamati nei festival (uno a Berlino, l’altro a Cannes).
Il primo che esce e’ “Il gioco del destino e della fantasia” che ha vinto l’Orso d’argento all’ultimo festival di Berlino.
Tre storie di rivelazioni e coincidenze nel Giappone d’oggi. Nella prima, una ragazza si rende conto che la sua amica ha incontrato e si sta invaghendo del suo ex-fidanzato, e deve decidere come comportarsi.
Nella seconda, uno studente vuole vendicarsi di un professore che lo ha bocciato, e persuade una studentessa a incastrarlo con un tentativo di seduzione dagli esiti imprevisti.
Nella terza, due donne si riconoscono reciprocamente per strada come due importanti figure del rispettivo passato, ma un pomeriggio insieme farà venire alla luce una realtà un po’ diversa.
Lo trovate all’Anteo e all’Eliseo.
La coppia Paola Cortellesi e Antonio Albanese ritorna nel seguito del fortunato “Come un gatto in tangenziale”, con il sottotitolo “Ritorno a Coccia di Morto” per farci svagare, divertire e magari riflettere sulle nostre abitudini come nella miglior commedia all’italiana.
Tre anni dopo. Mentre Alessio e Agnese si rincontrano in un pub di Londra, a Roma Monica finisce in carcere per colpa delle gemelle che nascondevano merce rubata nei fusti dell’olio di “Pizza e Samosa”, e chiama Giovanni in cerca di aiuto.
Il nostro “pensatore”, ora legato alla giovane e rampante Camilla, è impegnato in un progetto di recupero di uno spazio in periferia. Per far uscire Monica di prigione, Giovanni riesce a far commutare la detenzione con un lavoro nella parrocchia di San Basilio guidata da Don Davide, tanto bello quanto pio.
È così che le vite di Monica e Giovanni si intrecciano nuovamente ma questa volta, pur con le solite differenze del caso e i mille guai in cui si cacceranno, tra i due sembra nascere una vera storia d’amore. Intenzionati a rivelare al mondo la loro relazione, organizzano un pranzo a Coccia di Morto con tutta la famiglia, compresi Sergio, Luce e ovviamente i due ragazzi.
Ma è proprio qui che succede l’impensabile…
Dirige sempre Riccardo Milani (“Mamma o papà?, “Ma cosa ci dice il cervello”)e nel cast anche Luca Argentero, Claudio Amendola, Sonia Bergamasco e Sarah Felberbaum.
A Milano in programmazione nei cinema Anteo, Arcobaleno, CityLife Anteo, Colosseo, Ducale, Gloria, Orfeo, Plinius, Odeon e UCI Bicocca/Certosa.
Lisa Joy (sua la famosa serie “Westworld – Dove tutto è concesso”) con “Frammenti dal Passato – Reminiscence” debutta alla regia di un lungometraggio, e dirige una sua sceneggiatura originale con l’aiuto di Jonathan Nolan (suo compagno e fratello di Christopher).
Nick Bannister, interpretato dal grande Hugh Jackman, è un investigatore privato della mente, che riesce a scavare nel mondo oscuro e affascinante del passato dei suoi clienti, aiutandoli ad accedere ai ricordi perduti.
Vivendo ai margini della costa sommersa di Miami, la sua vita cambia per sempre quando incontra una nuova cliente, Mae, che lo contatta per una semplice questione: lo smarrimento di un oggetto. Ma presto tutto si trasforma in una pericolosa ossessione. Mentre Bannister lotta per indagare sulla scomparsa di Mae, scopre una cospirazione violenta, e alla fine dovrà rispondere alla domanda: fino a che punto ci si può spingere per tenere strette le persone che amiamo?
Nel cast anche Rebecca Ferguson, Daniel Wu, Thandie Newton, Angela Sarafyan, Marina de Tavira e Cliff Curtis.
Lo trovate al CityLife Anteo, Colosseo, Plinius, Odeon e UCI Bicocca/Certosa.
Cho Sun-ho dirige l’interessante thriller coreano “A day“.
Jun-young è un rinomato chirurgo ed è appena tornato a casa dopo un lungo periodo di lavoro all’estero. È ansioso di rincontrare sua figlia, l’adolescente Eun-jung, alla quale il padre manca molto.
Purtroppo, poco prima di riuscire finalmente a ricongiungersi, la ragazza viene invenstita in strada da un taxi e muore sul colpo. A quel punto Jun-young si risveglia sull’aereo, dove rivivrà questa terribile situazione più volte cercando disperatamente di cambiare il corso degli eventi.
Con Myung-min Kim, Byeon Yo-han e Shin Hye-Sun.
Lo trovate nei cinema Anteo e UCI Bicocca.
Gitanjali Rao dirige un bellissimo film d’animazione, “Bombay Rose“, dipinto fotogramma per fotogramma e che ora e’ disponibile su Netflix.
Nella grande città si lotta per la sopravvivenza e una rosa rossa unisce tre storie di amori impossibili.
L’amore fra una ragazza irraggiungibile e un ragazzo. L’amore fra due donne. L’amore di un’intera città per le sue star di Bollywood.
Ispirato ad eventi reali, “Bombay Rose” mostra le difficoltà di persone che emigrano a Mumbai dalle piccole città dell’India, e l’importanza delle fantasie cinematografiche bollywoodiane per distrarle dalla vita nella città affollata e spietata.
Su Amazon Prime Video arriva “The protégé“, il discreto thiller del veterano Martin Campbell (“GoldenEye”, “La maschera di Zorro”).
Anna e Rembrandt, due dei migliori assassini al mondo, condividono un misterioso passato dal Vietnam. Per anni hanno attraversato il mondo competendo per contratti di alto profilo. Ma quando il mentore di Anna Moody viene assassinato, lei e Rembrandt devono formare un’alleanza difficile e tornare in Vietnam per rintracciare il suo assassino.
Con Samuel L. Jackson, Michael Keaton, Maggie Q e Robert Patrick.
Su Netflix arriva la commedia romantica “He’s all that” diretto dal veterano Mark Waters (“Babbo Bastardo 2″, “I pinguini di Mr. Popper”, “La rivolta delle ex”, “Quel pazzo venerdì”).
Il film reinventa la storia originale del classico per adolescenti del 1999 “Kiss Me”.
Il nuovo film ha per protagonista un’influencer (Addison Rae) che accetta di trasformare lo “sfigato” (Tanner Buchanan) della scuola nel re del ballo di fine anno.
Scritto e prodotto da Jordan Peele (regista di “Scappa: Get Out” e “Noi”), “Candyman” è il sequel (almeno nei temi) dell’omonimo horror del 1992, ambientato come il suo precedente a Chicago nel quartiere Cabrini-Green, un tempo zona degradata della città e ora location “in” dove vive Anthony un artista talentuoso sempre in cerca di ispirazione per le sue opere.
La leggenda di Candyman, oscura presenza che uccide brutalmente chi lo evoca dopo aver pronunciato cinque volte il suo nome in uno specchio, affascina Anthony che decide di capire se esista davvero.
Ma Candyman è fin troppo reale e sta cercando un sostituto che prenda il suo posto, come nuovo spirito vendicatore.
Dirige Nia DaCosta (suo l’acclamato horror “Little Woods”) con Yahya Abdul-Mateen II, Tony Todd e Teyonah Parris.
Nei cinema Orfeo, Odeon e UCI Bicocca/Certosa.
Presentato in concorso al Festival di Berlino 2020 e in uscita nei cinema italiani con Teodora Film, “DAU. Natasha” è il primo dei tanti film tratti dal progetto DAU, ambiziosissimo progetto artistico che mescola arte, cinema, performance e antropologia che è stato presentato a Parigi all’inizio del 2019.
Il progetto consiste nel più grande set che sia mai stato costruito per ricreare le condizioni di vita nell’Unione Sovietica tra il 1938 e il 1968, creando una sorta di mondo parallelo, coinvolgendo oltre 400 attori non professionisti che sono stati chiamati a vivere all’interno del set per tre anni, concentrando i personaggi e le storie all’interno del Lev Landau Institute (da cui l’abbreviazione DAU), istituto scientifico intitolato al celebre fisico russo.
Nel film, dopo una festa interminabile in cui scorrono fiumi di alcool, Natasha si abbandona a una notte di passione con uno scienziato francese, Luc. Convinta all’inizio di aver trovato l’amore, la donna si ritrova presto sola e in grave pericolo: venuto a conoscenza dei suoi rapporti con uno straniero, un funzionario del KGB la convoca per un interrogatorio che si tradurrà in abusi sconvolgenti.
Regia di Ilya Khrzhanovskiy, Jekaterina Oertel con Natalia Berezhnaya, Olga Shkabarnya e Vladimir Azhippo.
A Milano in programmazione nei cinema Anteo e Eliseo.
In streaming on demand arriva “Hunted – Chi ha paura del lupo cattivo” il nuovo film thriller di Vincent Paronnaud (il co-regista di “Persepolis” e “Pollo alle Prugne”).
Eve incontra in un bar quello che reputa un ragazzo affascinante. Il ragazzo sembra avere tutte le carte in regola e addirittura l’aiuta a liberarsi di uno scocciatore.
Le cose per lei si complicano però quando realizza di avere in realtà di fronte uno psicopatico in combutta con un complice per adescarla.
I due la inseguono con pessime intenzioni ma Eve non si arrende e del resto non ne ha motivo: decisa a contrattaccare Eve porterà gli uomini dentro la foresta iniziando così una spietata caccia.
Nel cast Con Arieh Worthalter, Lucie Debay, Kevin Van Doorslaer e Dianne Weller.
Per una serata di puro disimpegno su Disney+ arriva il divertente film “Gli amici delle vacanze” (“Vacation Friends”).
I morigerati Marcus ed Emily (Lil Rel Howery, Yvonne Orji) fanno amicizia in un resort in Messico con Ron e Kyla (John Cena, Meredith Hagner), festaioli e sempre alla ricerca di nuove emozioni.
Lasciandosi trasportare dal momento, la coppia solitamente rigorosa vive una settimana di divertimento disinibito e sregolatezza con i loro nuovi “amici delle vacanze”.
Mesi dopo la loro vacanza fuori dagli schemi, Marcus ed Emily rimangono sconvolti quando Ron e Kyla si presentano senza invito al loro matrimonio, creando il caos e dimostrando che ciò che accade in vacanza, non necessariamente rimane in vacanza.
Dirige Clay Tarver (al suo esordio alla regia).
4 anni dopo “Ho amici in paradiso” esce il nuovo film diretto da Fabrizio Maria Cortese (anche autore del soggetto e coautore della sceneggiatura) intitolato “Free – Liberi“.
Erica è una ex cantante molto amica di Mirna, che dopo decenni ha ricevuto notizie dal suo grande amore Dragomir, e intende ritrovarlo. Antonio è un vedovo inconsolabile con un figlio avido che cerca di vendergli la casa in cui è vissuto per decenni con la moglie. Rocco e Luchino sono fratelli, il primo un cialtrone che ha sperperato gli averi di famiglia al gioco, il secondo un uomo che cerca di cambiare letteralmente faccia. Soggiornano tutti presso la stessa casa di riposo gestita da un prete battagliero che li incoraggia a rimanere vitali e attivi. E quando Mirna decide di intraprendere il viaggio per raggiungere il suo Dragomir gli altri la accompagnano, imbarcandosi con lei nell’avventura.
Con Sandra Milo, Ivano Marescotti, Corinne Clery, Babak Karimi, Enzo Salvi, Antonio Catania, Marco Marzocca e Sergio Friscia.
Diamo spazio al piccolo (ma buono) cinema italiano, quello che non arriva in sala, ma che pero’ e’ visibile in streaming.
“Psychedelic” e’ il nuovo film di Davide Cosco (al suo esordio) con Roberto Bocchi, Flavio Bucci (alla sua ultima interpretazione prima di lasciarci9, Alessandro Haber e Massimiliano Rossi.
Una famiglia, tre generazioni, tre esistenze alla deriva. Paul, attore cinquantenne in crisi, tra la messinscena di uno spettacolo e visioni psichedeliche, cerca di dare un senso al proprio lavoro.
Suo figlio, il sassofonista Ernesto, trova conforto nella frequentazione di una chiesa aperta giorno e notte per i suoi fedeli e nei messaggi che riceve da suo nonno Francesco, uomo anziano e ammalato ritiratosi in solitudine col proprio silenzio e i propri pensieri.
Accanto ai protagonisti, una sacerdotessa in contrasto coi superiori, un compagno di scena di Paul, altre figure e figuranti di un’umanità smarrita e senza metà.
“L’ombra di Stalin” (solito titolo cosi’ cosi’ italiano) era in concorso alla Berlinale 2019 con il nome di “Mr. Jones”.
In Italia il film di Agnieszka Holland (“Europa Europa”, “Charlatan – Il potere dell’erborista” appena uscito in sala) arriva ora in streaming ed e’ interessante per ricordarci di una storia importante e poco conosciuta.
1933. Il gallese Gareth Jones è un brillante esperto di questioni internazionali. Tutti hanno letto la sua intervista a Hitler, ma nessuno dà ascolto alla sua preoccupazione riguardo alle mire espansionistiche del fuhrer e alla possibilità di una seconda guerra mondiale.
Incuriosito dai progressi industriali dell’Unione Sovietica, Jones trova il modo di raggiungere Mosca con un visto da giornalista, e da lì l’Ucraina, il granaio di Stalin, il suo salvadanaio, da cui i giornalisti vengono sospettosamente tenuti lontani.
Scoprirà una carestia disumana, di proporzioni inimmaginabili. Il suo sarà un viaggio dell’orrore, che ispirerà “La fattoria degli animali” di George Orwell.
Al ritorno a casa, però, Jones è perseguitato dai servizi segreti russi e dalla crociata negazionista del premio Pulitzer Walter Duranty.
Con Vanessa Kirby, James Norton e Peter Sarsgaard.